Con Legambiente una visita alla torbiera di Camaggiore
Sono stati una trentina i partecipanti all’escursione organizzata il 7 agosto in Muggiasca dal circolo Legambiente Lario Orientale nell’ambito della campagna Carovana delle Alpi, insieme al Museo del Latte di Vendrogno a cui l'ente lo scorso maggio ha assegnato la Bandiera verde.
Dopo aver attraversato l’interessante abitato di Sanico, il gruppo si è diretto a piedi verso Camaggiore per una visita della torbiera sotto la guida della dott. Gaia Bazzi, esperta naturalista, ricercatrice all’ISPRA. Le torbiere sono ambienti unici, che si sviluppano all'interfaccia tra terra e acqua.
Costituiscono oltre la metà degli habitat d'acqua dolce del pianeta ma sono minacciate dalle attività umane e dai cambiamenti climatici. Nell'area alpina, questi contesti testimoniano un passato dal clima più freddo e ospitano specie vegetali e animali ormai rare, veri e propri relitti glaciali. Quella di Camaggiore è l'unica torbiera della provincia di Lecco; si trova in una conca tra i pascoli che offre una vista magnifica sul Lario e sulle montagne circostanti e dà rifugio a piante carnivore come la Drosera rotundifolia e a numerose specie di libellule. Nonostante la sua importanza, non è sottoposta ad alcun tipo di tutela. Le principali minacce sono costituite dai periodi siccitosi, sempre più frequenti, dalla deviazione delle acque per mano dell'uomo e dall'eccessivo calpestio da parte del bestiame.
I bambini provenienti da un centro estivo locale si sono uniti al gruppo e hanno potuto ammirare con gioia le libellule blu e le loro larve che Gaia ha pescato con il retino nel laghetto adiacente alla torbiera. La casera di Camaggiore ha offerto riparo dal temporale proprio a mezzogiorno, con ottima polenta e formaggi.
Massimo e Wilma della Pro Loco di Vendrogno, con i loro racconti di storia e storie, sono stati una guida preziosa per la visita di Sanico e di San Grato dove sono esposte la mostra su Luciano Lombardi e quella sulla Resistenza in Muggiasca. La giornata si è conclusa con il tour al Museo del Latte a Vendrogno.
Dopo aver attraversato l’interessante abitato di Sanico, il gruppo si è diretto a piedi verso Camaggiore per una visita della torbiera sotto la guida della dott. Gaia Bazzi, esperta naturalista, ricercatrice all’ISPRA. Le torbiere sono ambienti unici, che si sviluppano all'interfaccia tra terra e acqua.
Costituiscono oltre la metà degli habitat d'acqua dolce del pianeta ma sono minacciate dalle attività umane e dai cambiamenti climatici. Nell'area alpina, questi contesti testimoniano un passato dal clima più freddo e ospitano specie vegetali e animali ormai rare, veri e propri relitti glaciali. Quella di Camaggiore è l'unica torbiera della provincia di Lecco; si trova in una conca tra i pascoli che offre una vista magnifica sul Lario e sulle montagne circostanti e dà rifugio a piante carnivore come la Drosera rotundifolia e a numerose specie di libellule. Nonostante la sua importanza, non è sottoposta ad alcun tipo di tutela. Le principali minacce sono costituite dai periodi siccitosi, sempre più frequenti, dalla deviazione delle acque per mano dell'uomo e dall'eccessivo calpestio da parte del bestiame.
I bambini provenienti da un centro estivo locale si sono uniti al gruppo e hanno potuto ammirare con gioia le libellule blu e le loro larve che Gaia ha pescato con il retino nel laghetto adiacente alla torbiera. La casera di Camaggiore ha offerto riparo dal temporale proprio a mezzogiorno, con ottima polenta e formaggi.
Massimo e Wilma della Pro Loco di Vendrogno, con i loro racconti di storia e storie, sono stati una guida preziosa per la visita di Sanico e di San Grato dove sono esposte la mostra su Luciano Lombardi e quella sulla Resistenza in Muggiasca. La giornata si è conclusa con il tour al Museo del Latte a Vendrogno.