Olimpiadi di una volta/4: il ginnasta Bonacina da Londra a Seul

Fabio Bonacina era nato a Lecco nel luglio 1923 e si era trasferito a Milano nel 1949, conservando nel cuore la sua città e la Ginnastica Ghislanzoni, società fondata nel 1896 nella palestra del complesso scolastico dell'omonima via.
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Bonacina con due giovani allievi della Ghislanzoni

Fabio la frequentò sin da ragazzino, avendo come istruttore il cav. Nando Pizzi, storico insegnante di educazione fisica per generazioni di giovani lecchesi e comandante dei Vigili del fuoco nella vecchia caserma di via Roma lasciata nel 1955 per l’attuale sede al Bione di Pescarenico. Bonacina salutò la Ghislanzoni quando entrò nel Comando. Nel 1947 Fabio venne convocato per la prima volta in Nazionale, indossando la maglia azzurra; nel 1948 partecipò alle Olimpiadi di Londra e nel 1952 a quelle di Helsinki. 
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Formazione di ginnasti della Ghislanzoni nel 1956; Bonacina è il primo a sinistra (a terra)
Si può riconoscere in piedi (quarto partendo da sinistra) il futuro attore Nino Castelnuovo

Quest'ultimo fu un anno importante per lui: si sposò, lasciò i Vigili del fuoco e iniziò un’attività commerciale che lo impegnerà per un lungo periodo. Fabio non dimenticò, però, la ginnastica, antica passione nata a Lecco con la Ghislanzoni. Divenne giudice di gara anche a livello internazionale e, in tale ruolo, prese parte alle Olimpiadi di Monaco, Messico e Seul. Venne anche nominato consigliere nazionale della Federazione della ginnastica. In un’intervista di fine Novecento Fabio Bonacina si dichiarò commosso ricordando la sua Lecco, sempre nel cuore, per la prima attività sportiva nella palestra delle scuole di via Ghislanzoni, punto di partenza di un percorso di grande passione, che lo portò a indossare la maglia azzurra alle Olimpiadi di Londra ed Helsinki e poi a ricoprire il ruolo di giudice internazionale.
A.B.
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