Dervio: ritoccata al rialzo la tassa di soggiorno
Importanti cambiamenti per la gestione turistica anche a Dervio dove il Consiglio comunale, con voto unanime, ha modificato la tassa di soggiorno estendendola all’intero anno adeguandosi così ai comuni del territorio e soprattutto adeguandosi al nuovo modello di turismo che si è strutturato negli ultimi anni.
Anche la tariffa è stata adeguata così da allinearsi ai comuni vicini e così da gestire al meglio le problematiche connesse all’overtourism sul lago di Como. L’imposta è stata portata da uno a due euro.
Va ricordato che la tassa di soggiorno non grava sui proprietari delle case vacanza o dei b&b ma sui turisti che praticamente ovunque nel mondo la pagano.
Discorso diverso per le aree campeggio dove si è deciso di lasciare la tassa per le piazzole a rotazione, ovvero quegli spazi destinati ai turisti che restano pochi giorni, a 50 centesimi al giorno con l’obiettivo di incentivare il ricambio dei visitatori e avere turisti che vivano il territorio in modo intenso favorendo le attività commerciali. Mentre per le piazzola stanziali, ovvero le aree dove sono posizionate casette e roulotte fisse, la tassa viene portata a 250 euro all’anno il che significa, per una disponibilità di 10 mesi all’anno, un costo di 80 centesimi al giorno.
Anche la tariffa è stata adeguata così da allinearsi ai comuni vicini e così da gestire al meglio le problematiche connesse all’overtourism sul lago di Como. L’imposta è stata portata da uno a due euro.
Va ricordato che la tassa di soggiorno non grava sui proprietari delle case vacanza o dei b&b ma sui turisti che praticamente ovunque nel mondo la pagano.
Discorso diverso per le aree campeggio dove si è deciso di lasciare la tassa per le piazzole a rotazione, ovvero quegli spazi destinati ai turisti che restano pochi giorni, a 50 centesimi al giorno con l’obiettivo di incentivare il ricambio dei visitatori e avere turisti che vivano il territorio in modo intenso favorendo le attività commerciali. Mentre per le piazzola stanziali, ovvero le aree dove sono posizionate casette e roulotte fisse, la tassa viene portata a 250 euro all’anno il che significa, per una disponibilità di 10 mesi all’anno, un costo di 80 centesimi al giorno.