Cortenova: il gruppo alpini in festa per il suo 98esimo
È iniziata con la sfilata per le vie del paese la giornata degli alpini del gruppo di Cortenova, in festa, domenica, per il loro 98° anniversario di fondazione. Il corpo musicale "Bruno Colombo" di Pasturo in testa al corteo ha dettato il passo dei presenti, tra cui il sindaco Sergio Galperti e il vicesindaco di Parlasco Renato Busi. Ad ingrossare le fila tanti labari dei gruppi della Valsassina e della Brianza.
Giunti al monumento dei Caduti, gli alpini hanno provveduto alla deposizione di una corona d'alloro, rendendo così il giusto omaggio a quanti hanno perso la vita nei due conflitti mondiali.
Il corteo ha proseguito poi verso la Roccolina, sede della scuola primaria, luogo scelto dal gruppo come "base" per i festeggiamenti. L'alzabandiera è stato seguito da un breve discorso delle autorità iniziando dal numero due dell'Ana di Lecco, Nicola Fazzini, che ha portato i "saluti del presidente e di tutto il consiglio", aggiungendo poi di sentirsi "particolarmente a casa". Ai festeggiati, in particolare detto: "vi ringrazio per l'attività svolta sul territorio e per quanto svolto in ambito sociale", ricordando altresì il contributo che Cortenova sta dando per la chiesetta del Pian delle Betulle.
Pietro Casiraghi, capogruppo delle penne nere locali, ha passato quindi il microfono al primo cittadino Sergio Galperti che ha esordito sostenendo come "sembra facile parlare degli alpini ma non è così", rivolgendo poi un pensiero ai caduti che hanno fatto si che "noi oggi possiamo essere qui", raccontando poi di un'escursione affrontata ieri nel corso della quale anche i più giovani hanno fatto riferimento a monumenti degli alpini quali riferimento per calcolare distanze.
Parola anche al vicesindaco di Parlasco che ha portato i saluti del suo primo cittadino e ha ringraziato le penne nere "per l'aiuto che portano alla nostra bella valle".
L'ultima parola al capogruppo, con gli alpini di Cortenova già proiettati verso il centenario di fondazione. La festa invece è proseguita con la messa celebrata da don Carlo Silva e con l'immancabile rancio.
Giunti al monumento dei Caduti, gli alpini hanno provveduto alla deposizione di una corona d'alloro, rendendo così il giusto omaggio a quanti hanno perso la vita nei due conflitti mondiali.
Pietro Casiraghi, capogruppo delle penne nere locali, ha passato quindi il microfono al primo cittadino Sergio Galperti che ha esordito sostenendo come "sembra facile parlare degli alpini ma non è così", rivolgendo poi un pensiero ai caduti che hanno fatto si che "noi oggi possiamo essere qui", raccontando poi di un'escursione affrontata ieri nel corso della quale anche i più giovani hanno fatto riferimento a monumenti degli alpini quali riferimento per calcolare distanze.
Parola anche al vicesindaco di Parlasco che ha portato i saluti del suo primo cittadino e ha ringraziato le penne nere "per l'aiuto che portano alla nostra bella valle".
L'ultima parola al capogruppo, con gli alpini di Cortenova già proiettati verso il centenario di fondazione. La festa invece è proseguita con la messa celebrata da don Carlo Silva e con l'immancabile rancio.
M.A.