Pescate: pattugliamenti in borghese 'anti-sporcaccioni'
Dopo i cestini strapieni e sacchi di rifiuti abbandonati nei parchi e la conseguente decisione del sindaco di Pescate di togliere quattro contenitori al Parco La Punta, ieri, domenica, lo stesso Dante De Capitani e la Polizia locale hanno presidiato le aree verde a lago per monitorare la situazione.
Il sindaco in tenuta estiva e due agenti in borghese, dalle ore 11, passeggiando sulla ciclopedonale o seduti ai tavoli come turisti qualsiasi, hanno vigilato sul comportamento di almeno 300 visitatori seduti nei prati con tovaglie, sacchi della spesa, frigoriferi portatili e sedie da campeggio.
"In questo primo intervento - spiega De Capitani - non abbiamo elevato sanzioni, ma solo spiegato ai turisti che i rifiuti di portano a casa e non si lasciano a Pescate. Solo in un caso un gitante, probabilmente abituale, stava cercando uno dei cestini smantellati per lasciare il sacco dei rifiuti, ma gli e' stato comunicato che i contenitori erano stati rimossi e allora è salito in auto mettendo i rifiuti nel baule. Il pattugliamento è continuato fino nel tardo pomeriggio e continuerà con cadenze programmate per tutta l'estate".
Il sindaco in tenuta estiva e due agenti in borghese, dalle ore 11, passeggiando sulla ciclopedonale o seduti ai tavoli come turisti qualsiasi, hanno vigilato sul comportamento di almeno 300 visitatori seduti nei prati con tovaglie, sacchi della spesa, frigoriferi portatili e sedie da campeggio.
"In questo primo intervento - spiega De Capitani - non abbiamo elevato sanzioni, ma solo spiegato ai turisti che i rifiuti di portano a casa e non si lasciano a Pescate. Solo in un caso un gitante, probabilmente abituale, stava cercando uno dei cestini smantellati per lasciare il sacco dei rifiuti, ma gli e' stato comunicato che i contenitori erano stati rimossi e allora è salito in auto mettendo i rifiuti nel baule. Il pattugliamento è continuato fino nel tardo pomeriggio e continuerà con cadenze programmate per tutta l'estate".