Morto l'uomo ripescato a tre metri di profondità nel lago
Non ce l'ha fatta l'uomo di 68 anni trasportato in gravissime condizioni all'ospedale Manzoni di Lecco dopo essere stato ripescato a tre metri di profondità dai vigili del fuoco. Nonostante i tentativi dei sanitari, non c'è stato nulla da fare e ne è stato constatato il decesso.
La sua situazione era da subito apparsa disperata. Entrato in acqua per trovare un po' di refrigerio nel tratto di lago tra Onno e Valbrona, è stato trascinato sul fondo senza più riuscire a riemergere. Allertati dalle persone che si trovavano a riva e non l'hanno più visto, la vittima di origine sudamericana è stata individuata in breve tempo dai soccorritori che gli hanno praticato le prime manovre rianimatorie. Trasferito in ospedale è morto poco dopo il suo arrivo.
La sua situazione era da subito apparsa disperata. Entrato in acqua per trovare un po' di refrigerio nel tratto di lago tra Onno e Valbrona, è stato trascinato sul fondo senza più riuscire a riemergere. Allertati dalle persone che si trovavano a riva e non l'hanno più visto, la vittima di origine sudamericana è stata individuata in breve tempo dai soccorritori che gli hanno praticato le prime manovre rianimatorie. Trasferito in ospedale è morto poco dopo il suo arrivo.