Abbadia: Pelacchi e l'otto di canottaggio al sesto posto nella finalissima di Parigi 2024
Non è andata bene all'otto femminile azzurro di cui fa parte anche Giorgia Pelacchi, classe 1998, di Abbadia, alla prima olimpiade. Nella gara parigina andata in scena pochi minuti fa, la formazione di canottaggio si è classificata all'ultimo posto, alle spalle di Romania, Canada, Gran Bretagna, Stati Uniti e Australia. La presenza in questa finalissima è tuttavia un risultato già straordinario per Veronica Bumbaca, Alice Codato, Silvia Terrazzi, Elisa Mondelli, Aisha Rocek, Alice Gnatta, Linda De Filippis, oltre naturalmente alla ''nostra'' Pelacchi e al timoniere Emanuele Capponi.
L'otto femminile azzurro, alla prima partecipazione ai Giochi nella storia olimpica remiera azzurra, aveva infatti ottenuto dal recupero una storica finale, maturata grazie al quarto posto dietro Usa, Canada e Australia, e davanti alla Danimarca, ultima ed eliminata. Un sogno che è dunque proseguito fino alla fine per le sportive e per la lecchese Pelacchi, formatasi nella Canottieri Moto Guzzi di Mandello del Lario.
Troppo forte la Romania, già campione del mondo e salita sul primo gradino del podio. Secondo posto e argento per il Canada, terzo per la Gran Bretagna. L'Italia ha comunque onorato la gara e la finale chiudendo al sesto e ultimo posto, ma è stata comunque competitiva.
Una bella soddisfazione dunque, per Giorgia Pelacchi. Il suo primo approccio con il canottaggio risale all'estate 2010, quando - come si legge nella sua biografia ufficiale - Giorgia decide di mettere da parte la pallavolo e di iniziare un corso. Comincia quindi a remare, seguendo le orme dello zio e del cugino, ex vogatori e campioni del mondo. La sua carriera U23 è costellata di successi. Nel 2018 a Sarasota, infatti, conquista uno splendido oro iridato nel quattro con, siglando anche il record mondiale. Per lei la sua disciplina non è solo uno sport ma uno stile di vita che, soprattutto nel passaggio al livello senior, riesce ad accogliere a braccia aperte, superando tutti gli ostacoli e le avversità. Studentessa di Scienze Politiche, tra il 2023 ed il 2024 si mette al collo due medaglie di bronzo europee insieme alle compagne dell'otto. A Tokyo 2020 subisce la doccia fredda di non essere convocata, ma a Parigi ha potuto realizzare il proprio sogno.
L'otto femminile azzurro, alla prima partecipazione ai Giochi nella storia olimpica remiera azzurra, aveva infatti ottenuto dal recupero una storica finale, maturata grazie al quarto posto dietro Usa, Canada e Australia, e davanti alla Danimarca, ultima ed eliminata. Un sogno che è dunque proseguito fino alla fine per le sportive e per la lecchese Pelacchi, formatasi nella Canottieri Moto Guzzi di Mandello del Lario.
Troppo forte la Romania, già campione del mondo e salita sul primo gradino del podio. Secondo posto e argento per il Canada, terzo per la Gran Bretagna. L'Italia ha comunque onorato la gara e la finale chiudendo al sesto e ultimo posto, ma è stata comunque competitiva.
Una bella soddisfazione dunque, per Giorgia Pelacchi. Il suo primo approccio con il canottaggio risale all'estate 2010, quando - come si legge nella sua biografia ufficiale - Giorgia decide di mettere da parte la pallavolo e di iniziare un corso. Comincia quindi a remare, seguendo le orme dello zio e del cugino, ex vogatori e campioni del mondo. La sua carriera U23 è costellata di successi. Nel 2018 a Sarasota, infatti, conquista uno splendido oro iridato nel quattro con, siglando anche il record mondiale. Per lei la sua disciplina non è solo uno sport ma uno stile di vita che, soprattutto nel passaggio al livello senior, riesce ad accogliere a braccia aperte, superando tutti gli ostacoli e le avversità. Studentessa di Scienze Politiche, tra il 2023 ed il 2024 si mette al collo due medaglie di bronzo europee insieme alle compagne dell'otto. A Tokyo 2020 subisce la doccia fredda di non essere convocata, ma a Parigi ha potuto realizzare il proprio sogno.