Comune-Linee Lecco, Azione: si attenda TAR per fare sintesi
Una delle questioni più delicate e scottanti pendenti sul tavolo del Comune di Lecco è stata affrontata ieri nella seduta congiunta della Commissione comunale II e V: i rapporti con Linee Lecco S.p.a., di cui è socio unico il Comune stesso.
Al centro del dibattito non solo la definizione delle vertenze giudiziarie riguardanti l’ordine di demolizione (sospeso dal TAR Milano con l’ordinanza cautelare n. 792 dello scorso 25 luglio) della palazzina al Parcheggio La Piccola realizzata da Linee Lecco in forza di tre precedenti deliberazioni di Giunta comunale, ma anche la gestione in house dei parcheggi lecchesi.
“Positiva la discussione di ieri sulla mozione presentata dalle minoranze, che è stata l’occasione per chiarire, a beneficio della cittadinanza, alcuni aspetti dei rapporti tra Comune e Linee Lecco. Ora attendiamo che anche il Consiglio comunale si esprima, nella seduta straordinaria del prossimo 8 agosto, e che venga dato seguito agli intendimenti raggiunti”, commenta Giacomo Mainetti, referente cittadino di Azione, il partito guidato da Carlo Calenda.
“Infatti, non possiamo non apprezzare la ragionevole apertura mostrata dal Sindaco Gattinoni verso una conciliazione con Linee Lecco e riteniamo fondamentale che un bene pubblico non venga abbattuto, come ha precisato il Sindaco (in un passaggio del suo intervento che non è passato inosservato)”.
Del resto, sulla sospensione dell’ordine di demolizione della palazzina al Parcheggio della Piccola si è espresso positivamente pochi giorni fa il TAR Milano, rinviando la definizione del giudizio al 5 marzo 2024.
“Ci pare siano state gettate delle buone basi per un’assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione comunale su una situazione che ci preoccupa (e che ieri qualcuno, condivisibilmente, ha definito kafkiana)” continua Eleonora Lavelli, segretaria provinciale di Azione.
“Infatti, come ricordato dal consigliere Corrado Valsecchi in Commissione, mantenere un profilo istituzionale è un dovere verso la cittadinanza, che si aspetta dagli amministratori che ha eletto scelte comprensibili e per quanto possibile lineari. Per questo, ci auguriamo che il Comune e Linee Lecco riescano a trovare un’intesa sul Parcheggio della Piccola prima dell’udienza pubblica del 5 marzo 2025”.
Azione continuerà a seguire con attenzione la questione, che in fondo riguarda anche il trasporto locale lecchese, come accennato dallo stesso Mauro Frigerio di Linee Lecco nella seduta di ieri, sul quale un ripensamento attento delle strategie, anche provinciali, è quantomai necessario”.
Al centro del dibattito non solo la definizione delle vertenze giudiziarie riguardanti l’ordine di demolizione (sospeso dal TAR Milano con l’ordinanza cautelare n. 792 dello scorso 25 luglio) della palazzina al Parcheggio La Piccola realizzata da Linee Lecco in forza di tre precedenti deliberazioni di Giunta comunale, ma anche la gestione in house dei parcheggi lecchesi.
“Positiva la discussione di ieri sulla mozione presentata dalle minoranze, che è stata l’occasione per chiarire, a beneficio della cittadinanza, alcuni aspetti dei rapporti tra Comune e Linee Lecco. Ora attendiamo che anche il Consiglio comunale si esprima, nella seduta straordinaria del prossimo 8 agosto, e che venga dato seguito agli intendimenti raggiunti”, commenta Giacomo Mainetti, referente cittadino di Azione, il partito guidato da Carlo Calenda.
“Infatti, non possiamo non apprezzare la ragionevole apertura mostrata dal Sindaco Gattinoni verso una conciliazione con Linee Lecco e riteniamo fondamentale che un bene pubblico non venga abbattuto, come ha precisato il Sindaco (in un passaggio del suo intervento che non è passato inosservato)”.
Del resto, sulla sospensione dell’ordine di demolizione della palazzina al Parcheggio della Piccola si è espresso positivamente pochi giorni fa il TAR Milano, rinviando la definizione del giudizio al 5 marzo 2024.
“Ci pare siano state gettate delle buone basi per un’assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione comunale su una situazione che ci preoccupa (e che ieri qualcuno, condivisibilmente, ha definito kafkiana)” continua Eleonora Lavelli, segretaria provinciale di Azione.
“Infatti, come ricordato dal consigliere Corrado Valsecchi in Commissione, mantenere un profilo istituzionale è un dovere verso la cittadinanza, che si aspetta dagli amministratori che ha eletto scelte comprensibili e per quanto possibile lineari. Per questo, ci auguriamo che il Comune e Linee Lecco riescano a trovare un’intesa sul Parcheggio della Piccola prima dell’udienza pubblica del 5 marzo 2025”.
Azione continuerà a seguire con attenzione la questione, che in fondo riguarda anche il trasporto locale lecchese, come accennato dallo stesso Mauro Frigerio di Linee Lecco nella seduta di ieri, sul quale un ripensamento attento delle strategie, anche provinciali, è quantomai necessario”.