Cento anni dalla nascita di Corrado, tante volte a Maggianico
La stampa nazionale ricorda in questi giorni i 100 anni dalla nascita del popolarissimo Corrado, presentatore radiofonico nell’immediato dopoguerra poi passato alla televisione con straordinari successi sui vari canali, dalla Corrida a Domenica in, da Canzonissima con Raffaella Carrà a Buona Domenica ed altro ancora. E’ deceduto a Roma nel 1999, dove era nato il 2 agosto 1924.
Corrado deve essere ricordato a Lecco come grande amico del quartiere di Maggianico, dove è stato per tantissime volte ospite per spettacoli ed iniziative varie, grazie ai legami con don Giacomo Tagliabue, allora coadiutore nella parrocchia di San’Andrea Apostolo ed assistente dell’oratorio nell’attuale via Zelioli. Ora don Giacomo, dopo essere stato parroco a Suello e prevosto a Paderno Dugnano, risiede ad Oggiono.
A Maggianico, nelle tante iniziative di don Giacomo con Corrado devono essere particolarmente ricordati il maestro Peppino Mazzoleni, recentemente scomparso, l’attivissimo organizzatore in oratorio Giacomino Riva, i giovani del Messaggio ’73 “E la Luce fu”, alla ribalta con un successo superiore ad ogni previsione con 150 repliche e due servizi speciali su RAI 1.
Insomma uno spettacolo pulito e vero.
Corrado deve essere ricordato a Lecco come grande amico del quartiere di Maggianico, dove è stato per tantissime volte ospite per spettacoli ed iniziative varie, grazie ai legami con don Giacomo Tagliabue, allora coadiutore nella parrocchia di San’Andrea Apostolo ed assistente dell’oratorio nell’attuale via Zelioli. Ora don Giacomo, dopo essere stato parroco a Suello e prevosto a Paderno Dugnano, risiede ad Oggiono.
A Maggianico, nelle tante iniziative di don Giacomo con Corrado devono essere particolarmente ricordati il maestro Peppino Mazzoleni, recentemente scomparso, l’attivissimo organizzatore in oratorio Giacomino Riva, i giovani del Messaggio ’73 “E la Luce fu”, alla ribalta con un successo superiore ad ogni previsione con 150 repliche e due servizi speciali su RAI 1.
C’è da aggiungere alle persone già citate, altri protagonisti come Maurilio Viganò, Walter Orsatti, Alberto Cattaneo, Marco Dolcini, Alberto Roncoroni, Carlo Taramelli ed altri che si sono sempre dichiarati orgogliosi di aver fatto un’esperienza giovanile bellissima nell’attività, nell’impegno con l’arte, con la musica e con altre iniziativa di animazione culturale e di richiamo autenticamente popolare.
Insomma uno spettacolo pulito e vero.
A.B.