Calolzio: 'disturbo' in via Cavour, attivati carabinieri e Silea
Per un po' hanno sopportato, ora - complice anche il caldo asfissiante che di notte porta ad aprire le finestre per respirare - non ne possono più e, considerata piena la misura, si sono rivolti all'assessore Cristina Valsecchi sollecitando da una parte l'intervento delle forze dell'ordine, dall'altro un "repulisti" per ripristinare quantomeno il decoro.
I residenti delle abitazioni affacciate su via Cavour a Calolzio hanno "dichiarato guerra" ai ragazzini che, la sera, fino a tarda ora, bivaccano nei pressi del sottopasso, elevato a punto di ritrovo ma anche a "tana" dove tutto è permesso, dal consumare cibi e bevande per poi disinteressarsi dei rifiuti, abbandonati sul posto, all'ascoltare musica, continuando a chiacchierare e far rumore anche quando l'orario richiederebbe il rispetto della quiete notturna.
I residenti delle abitazioni affacciate su via Cavour a Calolzio hanno "dichiarato guerra" ai ragazzini che, la sera, fino a tarda ora, bivaccano nei pressi del sottopasso, elevato a punto di ritrovo ma anche a "tana" dove tutto è permesso, dal consumare cibi e bevande per poi disinteressarsi dei rifiuti, abbandonati sul posto, all'ascoltare musica, continuando a chiacchierare e far rumore anche quando l'orario richiederebbe il rispetto della quiete notturna.
"La segnalazione mi è giunta nella tarda serata di ieri. Già oggi ho girato la comunicazione ai Carabinieri affinché siano intensificati i passaggi dopo una certa ora e ho chiesto l'intervento di Silea - che ringrazio per la pronta disponibilità, come sempre - per un'azione di pulizia. Il sottopassaggio è lo stesso che già 6 anni fa, appena ritinteggiato dai volontari della Protezione civile comunale insieme ai richiedenti asilo, era stato imbrattato da due minorenni poi velocemente identificati dalla Polizia Locale. Anche questa volta non lasceremo correre, anche se, da quello che riferiscono i residenti, anche in questo caso a creare problemi sono ragazzi, dai 17 anni in su che arrivano in via Cavour in motorino o in auto" assicura l'assessore. "Siamo stati giovani tutti, ma i modi per divertirsi sono altri".