Valmadrera: saltati i fondi del PNRR, la nuova Caserma dell'Arma in stand by
C'è tutto. Mancano solo i fondi, prima assicurati salvo poi, con la riduzione della "coperta" europea, dover far marcia indietro. C'è anche la nuova Caserma di Valmadrera, tra le sette analoghe strutture in Lombardia, in stand-by per il venir meno di parte dei finanziamenti del PNRR.
Già l'anno precedente l'Amministrazione comunale di Valmadrera aveva provveduto "al perfezionamento di un preliminare incarico professionale per l'acquisizione dei necessari servizi tecnici finalizzati alla propedeutica elaborazione di uno studio di fattibilità tecnica ed economica, incaricando in tal senso l'Architetto Giovanni Annoni dello Studio 'Venti3novecento' di Lecco".
Lo stesso professionista a giugno 2022 aveva dunque presentato il proprio progetto, affiancato dal tecnico comunale Alberto Invernizzi, ai sindaci i cui comuni hanno quale riferimento la Stazione Carabinieri di Valmadrera. 3 milioni e 850mila euro il costo stimato dall'Architetto per edificare ex novo una palazzina di quattro piani da destinare a Caserma sull'area di proprietà comunale individuata, ubicata lungo Viale Promessi Sposi ed in prossimità della Scuola dell'Infanzia "Paolo VI".
"Nella trattativa tra il Governo italiano e l'Europa, questa parte di finanziamento è stata ridotta" ha argomentato in Aula Rusconi, in relazione alle risorse del PNRR che avrebbero dovuto assicurare copertura finanziaria all'opera, rimasta ora in un limbo. Senza che da Valmadrera si siano sollevate polemiche, ha tenuto a sottolineare l'ex sindaco, rimarcando come da amministratore non abbia lanciato strali. Ora in ogni caso si resta in attesa del recupero del finanziamento, con fiducia ma senza ulteriori indicazioni.
Lo ha spiegato ieri sera, in consiglio comunale, l'assessore esterno Antonio Rusconi, su richiesta del sindaco Cesare Colombo dietro sollecitazione del gruppo di minoranza nel corso della discussione relativa al Documento Unico di Programmazione 2025-2027. L'ex primo cittadino, ora delegato ai lavori pubblici - ha ricordato come il progetto, a suo tempo, avesse passato tutti gli step di approvazione - da Roma a Milano - con tanto di candidatura al finanziamento annunciata - nel 2022 - dall'allora Comandante Provinciale dell'Arma Igor Infante durante l'annuale Festa di fondazione del Corpo.
Già l'anno precedente l'Amministrazione comunale di Valmadrera aveva provveduto "al perfezionamento di un preliminare incarico professionale per l'acquisizione dei necessari servizi tecnici finalizzati alla propedeutica elaborazione di uno studio di fattibilità tecnica ed economica, incaricando in tal senso l'Architetto Giovanni Annoni dello Studio 'Venti3novecento' di Lecco".
Lo stesso professionista a giugno 2022 aveva dunque presentato il proprio progetto, affiancato dal tecnico comunale Alberto Invernizzi, ai sindaci i cui comuni hanno quale riferimento la Stazione Carabinieri di Valmadrera. 3 milioni e 850mila euro il costo stimato dall'Architetto per edificare ex novo una palazzina di quattro piani da destinare a Caserma sull'area di proprietà comunale individuata, ubicata lungo Viale Promessi Sposi ed in prossimità della Scuola dell'Infanzia "Paolo VI".
"Nella trattativa tra il Governo italiano e l'Europa, questa parte di finanziamento è stata ridotta" ha argomentato in Aula Rusconi, in relazione alle risorse del PNRR che avrebbero dovuto assicurare copertura finanziaria all'opera, rimasta ora in un limbo. Senza che da Valmadrera si siano sollevate polemiche, ha tenuto a sottolineare l'ex sindaco, rimarcando come da amministratore non abbia lanciato strali. Ora in ogni caso si resta in attesa del recupero del finanziamento, con fiducia ma senza ulteriori indicazioni.