Galbiate: a Cascina Selvetto un evento estivo 'country'
Re-wild, l’evento in stile country promosso dalla cooperativa sociale Solidarietà nell'ambito del progetto Cascina Selvetto, si è riconfermato anche quest’anno un successo. “Questo progetto si pone l'obiettivo di creare una connessione tra le aziende agricole del territorio, proponendo prodotti coltivati con pratiche agricole rispettose dell'ambiente. Ormai siamo giunti alla quarta edizione e anche quest’anno l’affluenza è stata numerosa e partecipata” hanno spiegato gli organizzatori molto soddisfatti.
L'evento, caratterizzato da un'atmosfera country, ha avuto come protagonisti musicali gli All Aboard. Il gruppo ha condotto il pubblico in un viaggio attraverso le sonorità della musica americana tradizionale, con armonie vocali, banjo, fiddles e train beats, creando un’atmosfera vivace e coinvolgente.
Diversi produttori locali hanno presentato una vasta gamma di articoli: c’erano i prodotti da forno e le torte salate di Cascina Bagaggera, i formaggi e i salumi dell'azienda agricola Nicola Brambilla Ramon, la frutta fresca dell'azienda agricola Davide Caglio e i cocktail dello Spot di Galbiate. I presenti hanno potuto acquistare i prodotti e poi stendersi nel prato sui teli da picnic aspettando gli All Aboard in un’atmosfera decisamente suggestiva, immersi nella bellezza del paesaggio circostante.
Il progetto di Cascina Selvetto, nelle sue diverse attività, mira a realizzare alcuni obiettivi, intimamente connessi tra loro. Primo fra tutti la valorizzazione ambientale e culturale, recuperando l’identità agricola della zona: “I nostri terreni e terrazzamenti sono dedicati alla coltivazione di orticole e una porzione è già stata piantata con un oliveto. Puntiamo anche a conservare i prati magri presenti nei terreni e a sviluppare dinamiche di sinergia tra le aree antropizzate e il bosco circostante in un’ottica agroecologica” ha spiegato Chiara Valsecchi, responsabile della comunicazione.
Nel processo di valorizzazione ambientale si inseriscono anche percorsi di inserimento lavorativo per persone con disabilità psichica e cognitiva, utilizzando la cura dell’ambiente come terreno per coltivare la dimensione professionale ed umana, oltre la disabilità, promuovendo un modello di vita inclusivo. “Miriamo ad una piena sostenibilità economica, avvieremo dunque un’attività di ristorazione nel piano terra del fabbricato esistente, e una porzione del terreno è invece dedicato all’inserimento di equini e altri animali che, oltre a svolgere un ruolo decisivo nel ripristino naturale della fertilità dei terreni agricoli, verranno impiegati in attività sociali, didattiche, turistiche e riabilitative” ha aggiunto, spiegando la volontà di divenire un luogo di accoglienza per i visitatori del Parco Regionale Monte Barro, dei suoi sentieri, delle sue falesie e dei suoi luoghi di interesse storico, culturale e naturalistico.
“Siamo felici che la partecipazione a quest’iniziativa sia stata numerosa ed entusiasta. Continueremo a proporre questo evento, valorizzando le produzioni di qualità del territorio, in stretta collaborazione con le aziende agricole locali. Crediamo sia un buona occasione per sensibilizzare le persone sull'importanza della tutela ambientale, offrendo al contempo un momento di svago e condivisione” ha concluso, ringraziando i presenti e i volontari per la preziosa collaborazione.
L'evento, caratterizzato da un'atmosfera country, ha avuto come protagonisti musicali gli All Aboard. Il gruppo ha condotto il pubblico in un viaggio attraverso le sonorità della musica americana tradizionale, con armonie vocali, banjo, fiddles e train beats, creando un’atmosfera vivace e coinvolgente.
Diversi produttori locali hanno presentato una vasta gamma di articoli: c’erano i prodotti da forno e le torte salate di Cascina Bagaggera, i formaggi e i salumi dell'azienda agricola Nicola Brambilla Ramon, la frutta fresca dell'azienda agricola Davide Caglio e i cocktail dello Spot di Galbiate. I presenti hanno potuto acquistare i prodotti e poi stendersi nel prato sui teli da picnic aspettando gli All Aboard in un’atmosfera decisamente suggestiva, immersi nella bellezza del paesaggio circostante.
Il progetto di Cascina Selvetto, nelle sue diverse attività, mira a realizzare alcuni obiettivi, intimamente connessi tra loro. Primo fra tutti la valorizzazione ambientale e culturale, recuperando l’identità agricola della zona: “I nostri terreni e terrazzamenti sono dedicati alla coltivazione di orticole e una porzione è già stata piantata con un oliveto. Puntiamo anche a conservare i prati magri presenti nei terreni e a sviluppare dinamiche di sinergia tra le aree antropizzate e il bosco circostante in un’ottica agroecologica” ha spiegato Chiara Valsecchi, responsabile della comunicazione.
Nel processo di valorizzazione ambientale si inseriscono anche percorsi di inserimento lavorativo per persone con disabilità psichica e cognitiva, utilizzando la cura dell’ambiente come terreno per coltivare la dimensione professionale ed umana, oltre la disabilità, promuovendo un modello di vita inclusivo. “Miriamo ad una piena sostenibilità economica, avvieremo dunque un’attività di ristorazione nel piano terra del fabbricato esistente, e una porzione del terreno è invece dedicato all’inserimento di equini e altri animali che, oltre a svolgere un ruolo decisivo nel ripristino naturale della fertilità dei terreni agricoli, verranno impiegati in attività sociali, didattiche, turistiche e riabilitative” ha aggiunto, spiegando la volontà di divenire un luogo di accoglienza per i visitatori del Parco Regionale Monte Barro, dei suoi sentieri, delle sue falesie e dei suoi luoghi di interesse storico, culturale e naturalistico.
“Siamo felici che la partecipazione a quest’iniziativa sia stata numerosa ed entusiasta. Continueremo a proporre questo evento, valorizzando le produzioni di qualità del territorio, in stretta collaborazione con le aziende agricole locali. Crediamo sia un buona occasione per sensibilizzare le persone sull'importanza della tutela ambientale, offrendo al contempo un momento di svago e condivisione” ha concluso, ringraziando i presenti e i volontari per la preziosa collaborazione.
Sa.A.