Lecco: festa di fine anno alla Casa sul Pozzo. Un ciliegio a ricordo delle sorelline di Chiuso

Musica, colori, divertimento, cucina, teatro e balli: tutto questo è stato il Misciot Party 2014, la tradizionale festa della Casa sul Pozzo per la fine dell'anno scolastico.


Decine e decine di ragazzi, volontari, amici e familiari ieri sera hanno riempito la casa di Corso Bergamo per chiudere in bellezza un anno di "crossing", il progetto di sostegno scolastico per ragazzi di recente immigrazione.
Da anni la Casa sul Pozzo di padre Angelo Cupini accoglie adolescenti provenienti da ogni angolo del pianeta e li aiuta nell'inserimento scolastico e sociale, grazie all'aiuto offerto da numerosi volontari: insegnanti, studenti, casalinghe o pensionati che dedicano qualche ora della settimana ai ragazzi.


Con una particolare attenzione per la cosiddetta "generazione 1.5": nati nel paese d'origine ma arrivati in Italia bambini o adolescenti.
Un coloratissimo miscuglio ("misciot") di lingue e nazionalità ha invaso per una sera il quartiere di Chiuso, per salutare amici e collaboratori dopo 9 mesi passati fianco a fianco.


Dopo una cena in compagnia nel cortile, la serata è entrata nel vivo con il teatro dei ragazzi e con il "just dance crossing": una divertentissima gara di ballo. La festa ha concluso questi nove mesi di "crossing", ma non si fermano le attività della Casa sul Pozzo.

Sabato 15 verrà realizzato un flash-mob alle meridiane intitolato "parti o resti?" insieme alle associazioni del progetto "Lavoriamo Alto" per l'inserimento lavorativo dei giovani.


Mentre lunedi sera ci sarà un delicato momento di ricordo di Simona, Keisi e Sidny, durante il quale verrà piantato nel giardino della struttura un ciliegio per ricordare le tre sorelline di Chiuso

P.V.
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