Torna a Pasturo la tradizionale ascesa alla chiesetta di San Calimero

Ritorna, nell’ultima domenica del mese di luglio, a Pasturo in Valsassina l’ascesa a San Calimero, solitaria chiesetta sulle pendici del Grignone, a quasi 1600 metri di quota. Nella giornata di auspicabile bel tempo saranno numerose centinaia gli escursionisti, non solo di Pasturo, che prenderanno i sentieri verso San Calimero. Salgono valsassinesi ma anche lecchesi, milanesi, villeggianti estivi e turisti della domenica.
Antichissima, plurisecolare è la devozione popolare verso San Calimero, ricercato protettore dell’acqua in tempi di siccità. C’era anche la tradizione serale della vigilia dei grandi fuochi organizzati da alpeggiatori estivi, saliti sul monte con le mandrie, amici di baite e chalet in varie località, nonché giovani di Pasturo e della Pro Loco che sentono ancora viva l’antica tradizione che anima la festa.
Un tempo, sino agli ultimi decenni del Novecento, la salita a San Calimero avveniva in processione, partendo dal sagrato della chiesa parrocchiale, con la confraternita locale nell’abito tradizionale dei sancarlini. La salita richiedeva circa tre ore, con tempi di sosta decisi lungo il tracciato dal parroco e dal priore della confraternita. Giunti sullo spiazzo erboso antistante la chiesetta, veniva celebrata la Messa di devozione a San Calimero, quarto vescovo di Milano, vissuto verso la metà del terzo secolo. Nella celebrazione eucaristica si chiedeva al santo pioggia abbondante, soprattutto in tempi di siccità. La devozione della gente di Pasturo a San Calimero è antichissima..
Terminati i momenti religiosi esplode la festa popolare con pic-nic sui prati, nei vicini alpeggi, ed anche presso le baite nella zona del Pialleral. C’è un robusto appetito, divenuto tale nella fatica della lunga salita verso San Calimero.
In tutte le pubblicazioni storiche su Pasturo, la sua valle ed i suoi monti, si sottolinea che San Calimero, con la Madonna della Cintura (festeggiata nella prioma domenica di settembre), rappresenta il cuore di una radicata e plurisecolare religiosità.
A.B.
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