Civate: la dirigente scolastica trasferita nelle Marche
La professoressa Virginia Guanci, dopo un solo anno scolastico, lascia Civate. Da settembre guiderà infatti l'istituto comprensivo di Sassoferrato (Ancona). Le Marche, dunque, la sua destiazione.
La stessa del collega Ettore Melchionna, preside dell'istituto comprensivo di Casatenovo. Titolare dal 1° settembre 2019 della sede che comprende la scuola dell'infanzia di Valaperta, quattro plessi di primaria e le medie di Via San Giacomo, il dirigente ha ottenuto il trasferimento in una scuola superiore di Matelica (Macerata). Una destinazione mutata rispetto a quella originaria; in un primo momento infatti - come si legge sulla circolare pubblicata dall'ufficio scolastico regionale marchigiano - il dirigente era stato assegnato all'istituto comprensivo Trillini di Osimo (Ancona).
A meno di una eventuale rinuncia, che appare improbabile, l'esperienza casatese che aveva preso il via qualche tempo prima del Covid, pare essere ormai archiviata per il docente e preside partenopeo. Già allo stato attuale del resto, risulta la professoressa Alessandra Ansaldi (nel frattempo divenuta titolare dell'IC di Cassago) la responsabile del comprensivo di Casatenovo; ruolo che sta portando avanti da giugno in qualità di reggente, con termine previsto entro la fine di agosto. La vera incognita riguarda ora il destino delle scuole casatesi: ci sarà la possibilità di una figura da titolare, oppure l'IC di Via San Giacomo confluirà nell'elenco delle reggenze, come già capitato negli ultimi anni? Dopo un triennio caratterizzato dalla presenza stabile di Melchionna, era stato infatti il professor Renzo Izzi (all'epoca preside al vicino istituto professionale Fumagalli) a dirigere la scuola nel 2022/2023, mentre i primi tre mesi dello scorso anno scolastico l'incarico temporaneo era stato affidato alla professoressa Ansaldi. A gennaio, con il rientro di Melchionna, si era tornati alla situazione ordinaria, cessata però a giugno, quando l'istituto comprensivo di Casatenovo è stato nuovamente assegnato ad un reggente. Oggi l'auspicio di insegnanti, alunni e Comune è quello di poter giungere al più presto ad una maggiore stabilità.
Augurio condiviso probabilmente anche da docenti e famiglie di Civate.
La stessa del collega Ettore Melchionna, preside dell'istituto comprensivo di Casatenovo. Titolare dal 1° settembre 2019 della sede che comprende la scuola dell'infanzia di Valaperta, quattro plessi di primaria e le medie di Via San Giacomo, il dirigente ha ottenuto il trasferimento in una scuola superiore di Matelica (Macerata). Una destinazione mutata rispetto a quella originaria; in un primo momento infatti - come si legge sulla circolare pubblicata dall'ufficio scolastico regionale marchigiano - il dirigente era stato assegnato all'istituto comprensivo Trillini di Osimo (Ancona).
A meno di una eventuale rinuncia, che appare improbabile, l'esperienza casatese che aveva preso il via qualche tempo prima del Covid, pare essere ormai archiviata per il docente e preside partenopeo. Già allo stato attuale del resto, risulta la professoressa Alessandra Ansaldi (nel frattempo divenuta titolare dell'IC di Cassago) la responsabile del comprensivo di Casatenovo; ruolo che sta portando avanti da giugno in qualità di reggente, con termine previsto entro la fine di agosto. La vera incognita riguarda ora il destino delle scuole casatesi: ci sarà la possibilità di una figura da titolare, oppure l'IC di Via San Giacomo confluirà nell'elenco delle reggenze, come già capitato negli ultimi anni? Dopo un triennio caratterizzato dalla presenza stabile di Melchionna, era stato infatti il professor Renzo Izzi (all'epoca preside al vicino istituto professionale Fumagalli) a dirigere la scuola nel 2022/2023, mentre i primi tre mesi dello scorso anno scolastico l'incarico temporaneo era stato affidato alla professoressa Ansaldi. A gennaio, con il rientro di Melchionna, si era tornati alla situazione ordinaria, cessata però a giugno, quando l'istituto comprensivo di Casatenovo è stato nuovamente assegnato ad un reggente. Oggi l'auspicio di insegnanti, alunni e Comune è quello di poter giungere al più presto ad una maggiore stabilità.
Augurio condiviso probabilmente anche da docenti e famiglie di Civate.