Mandello: il 30 la prima mostra di Leo_Pictures, nel segno dell'inclusione
Martedì 30 luglio Manuela, la lungimirante proprietaria della piccola libreria “Aquilario” di Mandello del Lario, sempre impegnata a proporre le più disparate esperienze di condivisione sociale all’insegna dell’arte e del potenziamento delle capacità espressive, aprirà il cancello del suo cortile per ospitare la prima mostra di Leo_Pictures, un giovanissimo talento del territorio nato in paese sedici anni fa. Leonardo, fin da piccolissimo, è davvero particolare: caratterizzato da una estrema sensibilità, non trova sempre facile capire le dinamiche di una società così portata al giudizio e alla classificazione, all’identificazione di una cosiddetta “normalità”, che tende troppo facilmente ad emarginare, nonostante le parole “integrazione” e “inclusione” siano ormai gli slogan di chi non ha capito fino in fondo che “includere” non vuol dire dare diritto di vivere all’interno del mondo cercando di rendere conformi chi non potrà mai esserlo, ma acquisire la capacità di apprezzare la diversità nelle mille splendide sfaccettature che essa presenta in persone “non conformi alla massa”, che fanno già a pieno titolo parte di questo difficile mondo.
Leonardo porta la sua diagnosi di spettro autistico sulle spalle da circa otto anni. Come spesso accade a coloro che hanno particolari e spiccate attitudini e capacità, come succede a quelle persone per le quali sembra che non vada bene nessuna delle metodologie affinate e definite in modo omologato per classificare anche la disabilità, la diversità è diventata con lui il motore di una creatività artistica talmente forte e dirompente da non poter essere ignorata. Lo sanno bene i famigliari e gli amici di Leonardo, che hanno voluto organizzare questa mostra con il sostegno e l’affetto del suo territorio: martedì sera, infatti, sarà presente anche il Comune di Mandello con il sindaco Riccardo Fasoli, la Responsabile dei Servizi Sociali e Culturali Silvia De Battista e l’assessore alla Cultura Doriana Pachera, sempre molto attenti all’inclusione sociale.
Leonardo, che passa ore e ore impegnato nei suoi disegni, ama raffigurare con diverse tecniche soprattutto i visi, dando espressione attraverso luci, ombre e colori; indaga le personalità e, attraverso le sue opere, interpreta, comprende e definisce il variopinto mondo delle personalità umane, per lui, a volte, così complicate. Il disegno gli consente di capirle, decodificarle, fissarle e comprenderle.
Per conoscere Leonardo, l’appuntamento è per martedì sera presso la libreria “Aquilario” di Mandello del Lario dalle 20.00. La serata sarà accompagnata dalla musica scanzonata della band emergente “Momenti Persi”, composta da quattro ragazzi ventenni con tanta voglia di far divertire, che presenterà i propri inediti. Edo, Antonio, Loris e Samuele, fratello maggiore di Leonardo hanno deciso di esserci in una serata dedicata all’arte giovanile, in cui, a gran voce, si vuole dare un nuovo significato alla parola “inclusione”, che vuol dire comprendere la disabilità e avvicinarsi ad essa con il cuore aperto, per capire che non vuol dire non saper fare quello che la società ha deciso che è necessario per essere conformi, ma “saper fare ciò che tutti coloro chiamati “normali” non riusciranno mai a fare”.
Per scoprire tutto il mondo di Leonardo, è possibile seguire il suo profilo Instagram @leo_p1ctures.
Leonardo porta la sua diagnosi di spettro autistico sulle spalle da circa otto anni. Come spesso accade a coloro che hanno particolari e spiccate attitudini e capacità, come succede a quelle persone per le quali sembra che non vada bene nessuna delle metodologie affinate e definite in modo omologato per classificare anche la disabilità, la diversità è diventata con lui il motore di una creatività artistica talmente forte e dirompente da non poter essere ignorata. Lo sanno bene i famigliari e gli amici di Leonardo, che hanno voluto organizzare questa mostra con il sostegno e l’affetto del suo territorio: martedì sera, infatti, sarà presente anche il Comune di Mandello con il sindaco Riccardo Fasoli, la Responsabile dei Servizi Sociali e Culturali Silvia De Battista e l’assessore alla Cultura Doriana Pachera, sempre molto attenti all’inclusione sociale.
Leonardo, che passa ore e ore impegnato nei suoi disegni, ama raffigurare con diverse tecniche soprattutto i visi, dando espressione attraverso luci, ombre e colori; indaga le personalità e, attraverso le sue opere, interpreta, comprende e definisce il variopinto mondo delle personalità umane, per lui, a volte, così complicate. Il disegno gli consente di capirle, decodificarle, fissarle e comprenderle.
Per conoscere Leonardo, l’appuntamento è per martedì sera presso la libreria “Aquilario” di Mandello del Lario dalle 20.00. La serata sarà accompagnata dalla musica scanzonata della band emergente “Momenti Persi”, composta da quattro ragazzi ventenni con tanta voglia di far divertire, che presenterà i propri inediti. Edo, Antonio, Loris e Samuele, fratello maggiore di Leonardo hanno deciso di esserci in una serata dedicata all’arte giovanile, in cui, a gran voce, si vuole dare un nuovo significato alla parola “inclusione”, che vuol dire comprendere la disabilità e avvicinarsi ad essa con il cuore aperto, per capire che non vuol dire non saper fare quello che la società ha deciso che è necessario per essere conformi, ma “saper fare ciò che tutti coloro chiamati “normali” non riusciranno mai a fare”.
Per scoprire tutto il mondo di Leonardo, è possibile seguire il suo profilo Instagram @leo_p1ctures.
Date evento
martedì, 30 luglio 2024