Lecco: apre con 'Gelido', ma Alex Britti scalda la Lake Arena
“Il tempo va, passano le ore”, ma anche se non è più l'artista di punta di qualche anno fa, Alex Britti continua a piacere.
Anche a Lecco, dove ieri sera, alla decima tappa del suo tour Live, ha fatto cantare e emozionare più di 700 fans che hanno potuto godere dello speciale concerto andato in scena sul palco della Lake Arena, la piattaforma galleggiante già calcata nei giorni scorsi da Paolo Fresu - accompagnato da musicisti eclettici come Petra Magoni e Christian Meyer – quale ospite d'onore della (fortunata) nona edizione del Jazz Festival.
Sound of Lecco, invece, il format all'interno del quale è stata inserita l'esibizione (a pagamento) di Britti a cui hanno assistito oltre agli acquirenti dei biglietti (andati sold out) anche svariati cittadini posizionati lungo le transenne, con la Malpensata trasformata in area pedonale e avvolta dunque dal silenzio della notte, senza nemmeno il disturbo del passaggio delle auto. E in diversi si sono goduti poi lo spettacolo anche da un'altra prospettiva: direttamente sul Lario, dalle barche disposte a corolla intorno alla Lake Arena.
Ad un passo dall'essere in ammollo nel lago - con le rocce a far da sfondo come sottolineato dall'assessore all'attrattività Giovanni Cattaneo salito sul palco per un saluto con la collega Simona Piazza - Alex Britti ha ribadito il suo celebre “voglio restare tutto il giorno in una vasca”, senza che il pubblico radunato sulle gradinate necessitasse di “7.000 caffè” per lasciarsi coinvolgere dal suo repertorio, con i tormentoni sapientemente affiancati a canzoni magari meno note, ma di pregio.
Meno pop, insomma, ma capaci di valorizzare ulteriormente il talento del cantautore e chitarrista romano, con gli applausi a esprimere il gradimento dei presenti. O, come direbbe lui, quel “che ci posso fare, mi piaci” che già ci cantava a fine anni '90, facendo sognare poi un po' tutte le ragazzine del tempo con “Una su un milione”, poesia riuscita a mettere in versi anche il sugo sulla pasta... “Finché non è finito non saprò mai dire basta”...
Anche a Lecco, dove ieri sera, alla decima tappa del suo tour Live, ha fatto cantare e emozionare più di 700 fans che hanno potuto godere dello speciale concerto andato in scena sul palco della Lake Arena, la piattaforma galleggiante già calcata nei giorni scorsi da Paolo Fresu - accompagnato da musicisti eclettici come Petra Magoni e Christian Meyer – quale ospite d'onore della (fortunata) nona edizione del Jazz Festival.
Sound of Lecco, invece, il format all'interno del quale è stata inserita l'esibizione (a pagamento) di Britti a cui hanno assistito oltre agli acquirenti dei biglietti (andati sold out) anche svariati cittadini posizionati lungo le transenne, con la Malpensata trasformata in area pedonale e avvolta dunque dal silenzio della notte, senza nemmeno il disturbo del passaggio delle auto. E in diversi si sono goduti poi lo spettacolo anche da un'altra prospettiva: direttamente sul Lario, dalle barche disposte a corolla intorno alla Lake Arena.
Ad un passo dall'essere in ammollo nel lago - con le rocce a far da sfondo come sottolineato dall'assessore all'attrattività Giovanni Cattaneo salito sul palco per un saluto con la collega Simona Piazza - Alex Britti ha ribadito il suo celebre “voglio restare tutto il giorno in una vasca”, senza che il pubblico radunato sulle gradinate necessitasse di “7.000 caffè” per lasciarsi coinvolgere dal suo repertorio, con i tormentoni sapientemente affiancati a canzoni magari meno note, ma di pregio.
Meno pop, insomma, ma capaci di valorizzare ulteriormente il talento del cantautore e chitarrista romano, con gli applausi a esprimere il gradimento dei presenti. O, come direbbe lui, quel “che ci posso fare, mi piaci” che già ci cantava a fine anni '90, facendo sognare poi un po' tutte le ragazzine del tempo con “Una su un milione”, poesia riuscita a mettere in versi anche il sugo sulla pasta... “Finché non è finito non saprò mai dire basta”...
A.M.