Bione: 4 o 5 interessati alla gestione, in attesa dei progetti per il futuro
A pochi giorni dalla chiusura del bando per la gestione del centro sportivo del Bione non c’è ancora nessuna novità. A sollecitare la Giunta sul destino del centro è stato il consigliere Simone Brigatti (Lecco ideale - Lecco merita di più) intervenuto durante il questione time del consiglio comunale di lunedì sera con una serie di domande: alcune relative all’avanzare dei lavori in corso di riqualificazione, altre relative al futuro dell’area, dall’imminente scadenza della concessione fino a come l'amministrazione immagina il Bione del domani.
Sul primo punto è stata l’assessore ai Lavori pubblici Maria Sacchi a dare qualche aggiornamento: sono conclusi i lavori al campo uno, dove sono stati posizionati anche tutti gli arredi, sono terminati i lavori al rettilineo indoor, per il quale manca solo l’omologazione da parte della federazione, e anche l’efficientamento energetico della piscina è concluso.
Per quanto riguarda il futuro, l’assessore allo Sport Emanuele Torri ha ricordato che il bando per affidare la nuova concessione chiuderà il 28 luglio e che quattro o cinque soggetti avrebbero chiesto di poter eseguire il sopralluogo, una condizione necessaria per poi candidarsi alla gestione. Il nuovo capitolato, come già spiegato in commissione, non prevederà più la compartecipazione del Comune nelle spese di gestione. Il soggetto che prenderà in mano le redini del centro dovrà raggiungere un equilibrio in altri modi: “approfittando” di tutti gli interventi di efficientamento realizzati che permetteranno un risparmio in bolletta, organizzando eventi “extra”, come i centri estivi ad esempio, e anche aumentando fino al 14% le tariffe, “anche se - assicura l’assessore - si andrà a privilegiare quell’offerta che prevederà un aumento minore”.
Per quanto riguarda la procedura che dovrebbe portare a un intervento di riqualificazione complessiva del centro sportivo e della sua gestione, si è chiusa una sorta di manifestazione di interesse all’inizio di maggio, alla quale hanno partecipato 15 soggetti. A breve uscirà un bando per la presentazione di progetti veri e propri.
Sul primo punto è stata l’assessore ai Lavori pubblici Maria Sacchi a dare qualche aggiornamento: sono conclusi i lavori al campo uno, dove sono stati posizionati anche tutti gli arredi, sono terminati i lavori al rettilineo indoor, per il quale manca solo l’omologazione da parte della federazione, e anche l’efficientamento energetico della piscina è concluso.
Per quanto riguarda il futuro, l’assessore allo Sport Emanuele Torri ha ricordato che il bando per affidare la nuova concessione chiuderà il 28 luglio e che quattro o cinque soggetti avrebbero chiesto di poter eseguire il sopralluogo, una condizione necessaria per poi candidarsi alla gestione. Il nuovo capitolato, come già spiegato in commissione, non prevederà più la compartecipazione del Comune nelle spese di gestione. Il soggetto che prenderà in mano le redini del centro dovrà raggiungere un equilibrio in altri modi: “approfittando” di tutti gli interventi di efficientamento realizzati che permetteranno un risparmio in bolletta, organizzando eventi “extra”, come i centri estivi ad esempio, e anche aumentando fino al 14% le tariffe, “anche se - assicura l’assessore - si andrà a privilegiare quell’offerta che prevederà un aumento minore”.
Per quanto riguarda la procedura che dovrebbe portare a un intervento di riqualificazione complessiva del centro sportivo e della sua gestione, si è chiusa una sorta di manifestazione di interesse all’inizio di maggio, alla quale hanno partecipato 15 soggetti. A breve uscirà un bando per la presentazione di progetti veri e propri.
M.V.