Bellano: mamma dona i suoi capelli per le malate, la figlia di 5 anni decide di emularla

Lo aveva già fatto dieci anni fa, dopo aver letto del progetto in rete ed aver approfondito la cosa.
Lo ha fatto di nuovo in questi giorni, tagliandosi i capelli per donare la sua treccia ad un sodalizio che si occupa di realizzare parrucche per pazienti oncologici. L'associazione si chiama “Una stanza per un sorriso”: a breve riceverà la busta partita da Mornico, frazione di Bellano. La mittente è
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Elisa Acerboni e la figlia Emily

Elisa Acerboni, dimostratasi nuovamente pronta a offrire un sostegno – estetico - alle donne che stanno combattendo la loro battaglia contro il cancro. La perdita dei capelli, infatti, è una delle conseguenze più scioccanti della chemioterapia e spesso viene vissuta dalle pazienti come una perdita della loro identità. Costose, soprattutto se realizzate con materiale organico, le parrucche vengono in molti casi offerte a chi è in cura dalle associazioni del settore, quale modo per aiutare le malate a sentirsi e vedersi meno malate.
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E così Elisa, 42enne, nella calda giornata di venerdì, si è trovata a Lecco e in vista delle prossime vacanze, è entrata in un negozio di parrucchiera e ha espresso il desiderio di un taglio “netto”, con l’intento di donare poi i propri capelli per lo scopo benefico.
“La lunghezza della treccia questa volta è di 25 centimetri, 10 anni fa era di 40” spiega la bellanese. afferma. Subito emulata. Una volta giunta a casa ha trovato infatti ad attenderla la figlia Emily, 5 anni, che alla vista della mamma con i capelli corti, si è messa a piangere. Superata la “sorpresa” iniziale e messa a conoscenza del fatto che la chioma della mamma renderà felici persone malate e magari anche bimbi come lei, la piccola non ci ha pensato due volte, decidendo di fare altrettanto.
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Emily con il nuovo taglio e la treccia donata all'associazione

Sabato mattina, forbici alla mano, Elisa, dopo aver lavato i capelli della figlia, li ha legati in una treccia – anche questa di 25 centimetri - e li ha tagliati, così da poterli unire ai suoi, nella busta destinata a Bari, nello specifico Altamura, dove ha sede l’associazione che trasformerà le ciocche in bellissime parrucche per le donne malate oncologiche. Busta in cui è stata inserita anche una lettera e un disegno fatto dalla piccola Emily.
Per convinzione e buon cuore, mamma e figlia si sono così trovate unite nello stesso ammirevole gesto, decisamente non faticoso ma indubbiamente di valore per chi poi riceverà la parrucca realizzata con i capelli donati.
M.A.
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