Camaggiore: inaugurata la mostra permanente di foto fra gli alpeggi
Taglio del nastro questa mattina a Camaggiore per la mostra permanente ''Fotogrammi d'aria fina''. L’assessore ai servizi sociali Jessica Vanelli ha rappresentato l’amministrazione comunale di Bellano, ringraziando gli intervenuti ed evidenziando quanto per lei sia ''un piacere avere tutti qui e riuscire ad accogliere le persone che verranno a visitare questa mostra''.
L'amministratrice ha fatto gli onori di casa (facendo parte della comunità della Perla della Muggiasca ndr) accanto ad un simbolo del luogo: la decana Maria ''Negra'', arzilla 95enne che ha poi fatto strada a tutti nel percorso per ammirare i quadri esposti all’esterno delle caratteristiche abitazioni.
Un progetto - quello presentato ufficialmente quest'oggi - nato lo scorso anno quando, presso la casera di Camaggiore i quadri (rappresentanti dei fotogrammi estrapolati dal cortometraggio del regista Carlo Bava ''Il diario di Stella'') erano stati esposti.
Dalla collaborazione fra l'amministrazione comunale e Asilo Bianco, era nata un’accademia legata al territorio che aveva come tema gli alpeggi; il regista stesso, durante le riprese, ha instaurayo un bel rapporto con gli alpeggiatori. Da qui l'idea di estrapolare delle fotografie; su impulso di Pia Gusmeroli, moglie del gestore dell’alpeggio, i fotogrammi sono stati incorniciati con dei serramenti di finestre dismesse.
Al termine della stagione estiva la comunità di Camaggiore ha deciso – data la bellezza dei soggetti- di affiggere i quadri alle proprie case in modo di avere ''un qualcosa che rimanesse'' e i visitatori godere in ogni stagione dell’anno, della vista di queste immagini.
''Non è che Camaggiore è stata arricchita dalle nostre foto ma noi siamo stati arricchiti da Camaggiore'' ha affermato il regista Bava, ribadendo il forte legame che si è creato grazie al lavoro svolto lo scorso anno e la conoscenza diretta delle persone, oltre che dal luogo.
Davide Vanotti, rappresentante di Asilo Bianco ha illustrato il progetto che ha legato l’associazione appunto, al territorio bellanese, e che consente la conoscenza e la diffusione delle tradizioni. ''Il cinema vuole ritornare alle origini e vivere quotidianamente della nostra anima- ha detto Vanotti- un cinema dell’agricoltura in cui tutti torniamo veramente con i piedi per terra''.
La parola al primo cittadino Antonio Rusconi che ha ricordato quando nel 2018 era stato inaugurato il Circolo, uno spazio d’arte dove poter puntare sulla cultura e la conoscenza e sperimentare progetti. ''Proprio lì abbiamo conosciuto l’artista Enrica Borghi che ha installato le sue creazioni e da lì la realtà di Aslio Bianco sul lago d’Orta. Il loro lavoro ci ha fatto subito capire quello che volevamo fare anche noi, ovvero fare conoscere il nostro territorio con le tradizioni, la storia e il presente e cosa ci riserverà il futuro e raccontarlo attraverso le immagini'' le parole del sindaco.
Il ringraziamento è stato rivolto a tutti coloro che hanno partecipato ''perché da soli non si va da nessuna parte, invece insieme si ottengono i risultati''. A ricevere l’offerta è stato il responsabile di CDD di Bellano, Matteo Fumagalli, che ha ringraziato tutti per la bella giornata e per l’offerta ricevuta. L'iniziativa aveva visto arrivare tante persone da altre parti di Italia grazie a questo progetto sul cinema.
La comunità di Camaggiore ha deciso di devolvere un’offerta per queste finestre che proprio oggi è stata consegnata, tramite un assegno, alla Cooperativa Le Grigne di Bellano. Il centro diurno disabili infatti è stato invitato alla casera per trascorrere una giornata in alpeggio, iniziata alle 11 con la loro presenza alla messa, proseguita con il pranzo offerto proprio dagli alpeggiatori e terminato con una merenda accompagnata da tanti canti e musica.
L'amministratrice ha fatto gli onori di casa (facendo parte della comunità della Perla della Muggiasca ndr) accanto ad un simbolo del luogo: la decana Maria ''Negra'', arzilla 95enne che ha poi fatto strada a tutti nel percorso per ammirare i quadri esposti all’esterno delle caratteristiche abitazioni.
Un progetto - quello presentato ufficialmente quest'oggi - nato lo scorso anno quando, presso la casera di Camaggiore i quadri (rappresentanti dei fotogrammi estrapolati dal cortometraggio del regista Carlo Bava ''Il diario di Stella'') erano stati esposti.
Dalla collaborazione fra l'amministrazione comunale e Asilo Bianco, era nata un’accademia legata al territorio che aveva come tema gli alpeggi; il regista stesso, durante le riprese, ha instaurayo un bel rapporto con gli alpeggiatori. Da qui l'idea di estrapolare delle fotografie; su impulso di Pia Gusmeroli, moglie del gestore dell’alpeggio, i fotogrammi sono stati incorniciati con dei serramenti di finestre dismesse.
Al termine della stagione estiva la comunità di Camaggiore ha deciso – data la bellezza dei soggetti- di affiggere i quadri alle proprie case in modo di avere ''un qualcosa che rimanesse'' e i visitatori godere in ogni stagione dell’anno, della vista di queste immagini.
''Non è che Camaggiore è stata arricchita dalle nostre foto ma noi siamo stati arricchiti da Camaggiore'' ha affermato il regista Bava, ribadendo il forte legame che si è creato grazie al lavoro svolto lo scorso anno e la conoscenza diretta delle persone, oltre che dal luogo.
Davide Vanotti, rappresentante di Asilo Bianco ha illustrato il progetto che ha legato l’associazione appunto, al territorio bellanese, e che consente la conoscenza e la diffusione delle tradizioni. ''Il cinema vuole ritornare alle origini e vivere quotidianamente della nostra anima- ha detto Vanotti- un cinema dell’agricoltura in cui tutti torniamo veramente con i piedi per terra''.
La parola al primo cittadino Antonio Rusconi che ha ricordato quando nel 2018 era stato inaugurato il Circolo, uno spazio d’arte dove poter puntare sulla cultura e la conoscenza e sperimentare progetti. ''Proprio lì abbiamo conosciuto l’artista Enrica Borghi che ha installato le sue creazioni e da lì la realtà di Aslio Bianco sul lago d’Orta. Il loro lavoro ci ha fatto subito capire quello che volevamo fare anche noi, ovvero fare conoscere il nostro territorio con le tradizioni, la storia e il presente e cosa ci riserverà il futuro e raccontarlo attraverso le immagini'' le parole del sindaco.
Il ringraziamento è stato rivolto a tutti coloro che hanno partecipato ''perché da soli non si va da nessuna parte, invece insieme si ottengono i risultati''. A ricevere l’offerta è stato il responsabile di CDD di Bellano, Matteo Fumagalli, che ha ringraziato tutti per la bella giornata e per l’offerta ricevuta. L'iniziativa aveva visto arrivare tante persone da altre parti di Italia grazie a questo progetto sul cinema.
La comunità di Camaggiore ha deciso di devolvere un’offerta per queste finestre che proprio oggi è stata consegnata, tramite un assegno, alla Cooperativa Le Grigne di Bellano. Il centro diurno disabili infatti è stato invitato alla casera per trascorrere una giornata in alpeggio, iniziata alle 11 con la loro presenza alla messa, proseguita con il pranzo offerto proprio dagli alpeggiatori e terminato con una merenda accompagnata da tanti canti e musica.
M.A.