Calcio Lecco: dal ritiro di Veronello parla il capitano Vedran Celjak
Nel resort di Veronello, a un tiro di schioppo dal Lago di Garda, prosegue la preparazione del Lecco. Dopo il pre-ritiro al Rigamonti-Ceppi, che ha agevolato la conoscenza tra giocatori e tecnici, le sedute sono diventate intense sotto il cielo gardesano. Mister Francesco Baldini e i suoi collaboratori stanno proponendo doppi allenamenti ogni giorno, esercitazioni tattiche e tecniche. Insomma, si suda parecchio, com'è giusto che sia in queste circostanze. Tra una seduta e l'altra, si è concesso ai microfoni il capitano Vedran Celjak, difensore croato con 114 presenze e cinque gol in bluceleste. Dalla sua voce abbiamo raccolto le impressioni sul lavoro svolto finora.
- Come sta andando il ritiro ?
''Bene. Come sempre si fatica e si corre. Personalmente cerco di godermelo perché a 32 anni ogni ritiro potrebbe essere, non dico l'ultimo, ma uno degli ultimi sicuramente''.
- Prima settimana di lavoro con mister Baldini ?
''Mi piace. Il mister sta proponendo le sue idee soprattutto in fase difensiva. Noi giocatori stiamo cercando di mettere in pratica questi concetti sin da subito''.
- Il gruppo base è quello storico della promozione. Come vi state ritrovando dal punto di emotivo ?
''Qualcuno già c'era l'anno scorso, qualcuno è invece ritornato. Ci siamo ricompattati. Nell'annata della promozione in B, la coesione è stata la vera forza. Il nostro è un gruppo sano e forte, come sempre''.
- Con il cambio della proprietà c'è l'aria di un nuovo inizio ?
''Sì. Anche perché quando eravamo in serie C non avevamo mai fatto un ritiro distante da Lecco. Si vede qualcosa di nuovo e di diverso, compreso l'abbigliamento. Speriamo che anche queste piccole cose possano fare alla fine la differenza''.
La comitiva si tratterrà a Veronello fino al 25 luglio e poi farà ritorno in città, dove è fissata la prima amichevole allo stadio Rigamonti-Ceppi per il 27 luglio (avversaria da stabilire). Due giorni dopo il Lecco salirà a Rovetta in Val Seriana, a circa 600 metri di altezza, per il secondo ritiro che si concluderà il 3 agosto. Un settimana dopo, il 10, il Lecco ospiterà il Milan Futuro nel match valido per il primo turno- ad eliminazione diretta - di Coppa Italia serie C. Per la neonata squadra rossonera, varata quest'anno, si tratterà dell'esordio assoluto in una competizione ufficiale.
- Come sta andando il ritiro ?
''Bene. Come sempre si fatica e si corre. Personalmente cerco di godermelo perché a 32 anni ogni ritiro potrebbe essere, non dico l'ultimo, ma uno degli ultimi sicuramente''.
- Prima settimana di lavoro con mister Baldini ?
''Mi piace. Il mister sta proponendo le sue idee soprattutto in fase difensiva. Noi giocatori stiamo cercando di mettere in pratica questi concetti sin da subito''.
- Il gruppo base è quello storico della promozione. Come vi state ritrovando dal punto di emotivo ?
''Qualcuno già c'era l'anno scorso, qualcuno è invece ritornato. Ci siamo ricompattati. Nell'annata della promozione in B, la coesione è stata la vera forza. Il nostro è un gruppo sano e forte, come sempre''.
- Con il cambio della proprietà c'è l'aria di un nuovo inizio ?
''Sì. Anche perché quando eravamo in serie C non avevamo mai fatto un ritiro distante da Lecco. Si vede qualcosa di nuovo e di diverso, compreso l'abbigliamento. Speriamo che anche queste piccole cose possano fare alla fine la differenza''.
La comitiva si tratterrà a Veronello fino al 25 luglio e poi farà ritorno in città, dove è fissata la prima amichevole allo stadio Rigamonti-Ceppi per il 27 luglio (avversaria da stabilire). Due giorni dopo il Lecco salirà a Rovetta in Val Seriana, a circa 600 metri di altezza, per il secondo ritiro che si concluderà il 3 agosto. Un settimana dopo, il 10, il Lecco ospiterà il Milan Futuro nel match valido per il primo turno- ad eliminazione diretta - di Coppa Italia serie C. Per la neonata squadra rossonera, varata quest'anno, si tratterà dell'esordio assoluto in una competizione ufficiale.
R.F.