Lecchese: i 'civici' si riorganizzano in vista delle prossime scadenze

I civici chiamano... altri civici. Aldo Riva, sindaco di Castello Brianza, ha inviato a tutti gli "eletti" - dei comuni dove si è recentemente rinnovata l'amministrazione come dei comuni non toccati dalla sostanziosa tornata elettorale del mese scorso - una missiva, già sottoscritta da numerosi altri colleghi "promotori", tra sindaci, assessore e consiglieri "semplici", per dare seguito alla "positiva esperienza" - così viene giudicata - dei "Civici per la Provincia", la compagine nata due anni fa in occasione delle consultazioni per ricomporre l'assise di Villa Locatelli.
Quale sua "evoluzione", ora viene proposto di dare vita ad un "nuovo gruppo di coordinamento degli amministratori eletti in liste civiche" che condividano una serie di principi e obiettivi, guardando così alle scadenze più imminenti e dunque alle elezioni provinciali di settembre (dove si voterà per il consiglio, non per la presidenza) e al valzer di poltrone che interesserà altri enti, dalle partecipate alle Comunità montane.
Scorrendo l'elenco dei primi firmatari che ora chiamano a raccolta altri possibili aderenti, non sfugge la presenza di ex tesserati PD, come di esponenti del "già" Terzo Polo e del sindaco di Brivio Federico Airoldi che, nel 2022, aveva aderito a un altro raggruppamento di civici, quelli di centrodestra, con Dante De Capitani e Riccardo Fasoli, oltre Bruno Polti di Oliveto Lario, Stefano Cassinelli di Dervio, Fabio Bertarini di Viganò, Elide Codega di Premana e Sandro Cariboni di Sueglio.
Due anni fa, in occasione delle provinciali, i Civici avevano optato per non esprimere un loro candidato presidente (si sono sfidati poi Alessandra Hofmann per il centrodestra e Marco Passoni per il centrosinistra, con la prima risultata poi vincitrice) presentando però una lista di candidati consiglieri che ha conquistato uno scranno, occupato inizialmente dall'allora sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi, poi rilevato, per scelta del gruppo, favorendo dunque una rotazione, da Giovanni Ghislandi di Imbersago.

Di seguito la proposta-documento con cui viene presentata "Lc.Polis":

Ai colleghi Amministratori
(Sindaci, Assessori e Consiglieri)
dei Comuni della Provincia di Lecco luglio 2024

AL VIA IL PERCORSO PER COSTRUIRE “LC.POLIS”, UNA REALTA’ CIVICA DI
COORDINAMENTO FRA GLI AMMINISTRATORI COMUNALI DELLA PROVINCIA DI LECCO

Di fronte a un quadro politico sempre più polarizzato, riteniamo indispensabile creare le condizioni per valorizzare l'esperienza dei tanti candidati eletti nelle liste civiche che compongono le amministrazioni dei Comuni della Provincia di Lecco.
Quale evoluzione e sviluppo della positiva esperienza dei “Civici per la Provincia” e con l'obiettivo di dare voce e rappresentanza agli amministratori civici, nasce la proposta “Lc.Polis”. ‘’Lc.Polis’’ vuole essere una forma organizzata di confronto aperto e di coordinamento degli amministratori locali civici (Sindaci, Assessori, Consiglieri) sui temi amministrativi che interessano i nostri territori e in particolare sugli aspetti sovracomunali, a livello di zona e Provincia.
Pur riconoscendo e rispettando il ruolo e le funzioni dei partiti politici, ‘’Lc.Polis’’ vuole contribuire a valorizzare la piena e diretta autonomia delle istituzioni locali e dei loro amministratori civici, puntando a garantirne l’adeguata rappresentanza.
Sono benvenuti in ‘’Lc.Polis’’ gli amministratori pubblici del territorio che condividono alcuni principi e obiettivi base, quali:
- la valorizzazione civica delle istituzioni locali;
- lo scambio di esperienze amministrative e progettuali per mettere a fattor comune le ‘’migliori pratiche’’;
- la formazione e la valorizzazione dei nuovi e giovani amministratori locali;
- lo sviluppo di forme di collaborazione fra amministratori;
- l’approfondimento coordinato in merito a nuovi temi amministrativi di interesse comune;
- lo sviluppo dei servizi d’interesse locale, ma con valenza sovracomunale e provinciale (es. sociale, idrico, ambiente, viabilità, trasporti, ecc.);
- la valorizzazione delle competenze (anche emergenti) in tema di rappresentanza nelle istituzioni, negli organismi e nelle partecipazioni di interesse sovracomunale e provinciale.
Gli aderenti si potranno confrontare riunendosi periodicamente nella Conferenza di ‘’Lc.Polis’’. Ai fini organizzativi, la conferenza di ‘’Lc.Polis’’ individuerà, fra gli aderenti, il portavoce e nominerà il ‘’team organizzativo’’ composto da tre/cinque membri, di cui uno sarà il predetto portavoce. Al portavoce saranno assegnati i compiti di convocazione delle riunioni della ‘’Conferenza’’, con la funzione di presidente e il compito di redigerne i verbali, e di perfezionare le indicazioni della ‘’Conferenza’’.
Il ‘’team organizzativo’’ svolgerà i compiti di preparazione e approfondimento degli argomenti di interesse della Conferenza e di attuazione operativa delle decisioni della stessa Conferenza.
A nome del gruppo promotore, invitiamo i colleghi Amministratori comunali che si sentono ‘’civici’’ e condividono i valori e gli obiettivi espressi in questo documento ad aderire a questa esperienza, senza particolari formalità.
Per aderire alla proposta ‘’Lc.Polis’’ basta segnalare l’intenzione ad uno dei promotori e sottoscrivere, in occasione della prima riunione, la condivisione del documento fondativo. Ringraziamo per l’attenzione che vorrete dedicare alla proposta.
Cordiali saluti.