Polisportiva Valmadrera: con la serata di presentazione si alza il sipario sulla nuova annata
È diventata una tradizione ormai da 7 anni la presentazione con Autotorino dell'inizio dell'attività della Polisportiva Valmadrera. Martedì sera, in apertura dell'evento, il giornalista Stefano Spreafico ha introdotto la storia del sodalizio, che proprio quest’anno ha festeggiato il 50° con la tradizionale maglia dell’Olanda del 1974 di Cruyff.
È stato poi il sindaco Cesare Colombo a ringraziare la Polisportiva Valmadrera per l’impegno a livello sportivo e sociale per i ragazzi del paese e del territorio. Mattia Combi, responsabile della sede locale di Autotorino, ha invece sottolineato come l’azienda si senta partecipe di una realtà che coinvolge centinaia di giovani.
A seguire il presidente Alberto De Pellegrin ha evidenziato lo straordinario lavoro dei volontari, oltre 150, per permettere questa attività (con la prima squadra traino di tutto il movimento) e ha comunicato come le nuove norme obblighino società storiche come il Valmadrera a una documentazione "assurda" per ognuno. Antonio Rusconi, uno dei fondatori della Polisportiva, ha ricordato con commozione le due settimane del 50°, con oltre 1.200 persone presenti, tra cui ex ragazzi che sono arrivati da Brescia e da Ivrea per giocare il torneo delle vecchie glorie e per incontrare compagni di squadra a distanza di trent'anni.
A seguire la presentazione della formazione dei giovanissimi del 2011 che avranno sulla maglia lo sponsor Autotorino con il mister Adama Karamoko, che ha spiegato il valore del divertimento che per fortuna alimenta ancora il calcio dei più piccoli. Poi è stata la volta degli Juniores di Mauro Vassena, che dopo un buon campionato vogliono non solo ripetersi ma migliorarsi.
Il momento più significativo è stato quello della presentazione della prima squadra con il mister Fabio Rompani, vincitore lo scorso anno del regionale Juniores con il Rovagnate, che si è detto contento dell’opportunità di allenare ragazzi giovani ma ambiziosi. Il capitano Roberto Redaelli ha sottolineato l’importanza di fare gruppo, concetto ribadito dal forte centrocampista Adama Karamoko. Assente Fabio Cardinio per impegni familiari, da anni alla guida della scuola calcio, è toccato alla responsabile del settore giovanile Greta Anghileri elencare tutte le annate che dal 2017 portano agli allievi.
Infine, come ogni anno, anche questa volta si è tenuta la premiazione di uno storico dirigente o allenatore della Polisportiva Valmadrera: questa volta è toccato ad Antonio Chacho Locatelli, per 43 anni anima del basket arancione. Proprio lui ha poi illustrato l’attività della pallacanestro, mentre Massimo Manzoni quella del volley femminile con l’importante prima squadra in serie C.
È stato poi il sindaco Cesare Colombo a ringraziare la Polisportiva Valmadrera per l’impegno a livello sportivo e sociale per i ragazzi del paese e del territorio. Mattia Combi, responsabile della sede locale di Autotorino, ha invece sottolineato come l’azienda si senta partecipe di una realtà che coinvolge centinaia di giovani.
A seguire il presidente Alberto De Pellegrin ha evidenziato lo straordinario lavoro dei volontari, oltre 150, per permettere questa attività (con la prima squadra traino di tutto il movimento) e ha comunicato come le nuove norme obblighino società storiche come il Valmadrera a una documentazione "assurda" per ognuno. Antonio Rusconi, uno dei fondatori della Polisportiva, ha ricordato con commozione le due settimane del 50°, con oltre 1.200 persone presenti, tra cui ex ragazzi che sono arrivati da Brescia e da Ivrea per giocare il torneo delle vecchie glorie e per incontrare compagni di squadra a distanza di trent'anni.
A seguire la presentazione della formazione dei giovanissimi del 2011 che avranno sulla maglia lo sponsor Autotorino con il mister Adama Karamoko, che ha spiegato il valore del divertimento che per fortuna alimenta ancora il calcio dei più piccoli. Poi è stata la volta degli Juniores di Mauro Vassena, che dopo un buon campionato vogliono non solo ripetersi ma migliorarsi.
Il momento più significativo è stato quello della presentazione della prima squadra con il mister Fabio Rompani, vincitore lo scorso anno del regionale Juniores con il Rovagnate, che si è detto contento dell’opportunità di allenare ragazzi giovani ma ambiziosi. Il capitano Roberto Redaelli ha sottolineato l’importanza di fare gruppo, concetto ribadito dal forte centrocampista Adama Karamoko. Assente Fabio Cardinio per impegni familiari, da anni alla guida della scuola calcio, è toccato alla responsabile del settore giovanile Greta Anghileri elencare tutte le annate che dal 2017 portano agli allievi.
Infine, come ogni anno, anche questa volta si è tenuta la premiazione di uno storico dirigente o allenatore della Polisportiva Valmadrera: questa volta è toccato ad Antonio Chacho Locatelli, per 43 anni anima del basket arancione. Proprio lui ha poi illustrato l’attività della pallacanestro, mentre Massimo Manzoni quella del volley femminile con l’importante prima squadra in serie C.