Lecco: altra rissa tra ragazzini in centro. Boscagli: 'tragedia educativa'

Ore 19 in punto. Proprio sul Sole delle Alpi, il “decoro” scelto per piazza Diaz, all'ombra del palazzo municipale, anche questa sera non sono mancati disordini, con ragazzini giovanissimi arrivati alle mani, con tanto di bottiglie brandite per colpirsi reciprocamente. 
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Piazza Diaz

Il tutto sotto l'occhio dei tanti pendolari appena scaricati a Lecco dal treno in arrivo da Milano. Tra loro il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale Filippo Boscagli che, vista la scena, ha prontamente allertato le forze dell'ordine, con una coppia di agenti della Polizia vista transitare a piedi, soltanto pochi minuti prima, proprio lì a due passi, sotto i portici di via Volta, a riprova di come i controlli siano stati rafforzati, ma evidentemente anche una maggiore presenza di divise non sia deterrente ormai sufficiente a tenere a bada certi soggetti. 
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Filippo Boscagli

"Pensare che il tema violenza e sicurezza a Lecco fosse un problema inventato in questi anni dalla minoranza in Consiglio ha portato a sottovalutare completamente il problema" commenta Boscagli, puntando il dito contro l'amministrazione. "Il risultato è l'esplosione completa della situazione. Ogni giorno in pieno centro ad ogni ora risse, coltelli e bottiglie che volano. Oggi ci troviamo di fronte ad una tragedia educativa, dato che i protagonisti sono praticamente sempre minorenni (tendenzialmente stranieri di prima o seconda generazione). Ed alla tragedia educativa - aggiunge il capogruppo meloniano - si accompagna mancanza di sicurezza nella vita quotidiana. Manca una repressione costante del microcrime, affiancata ad una seria prevenzione in cui sempre "per educare un bambino ci vuole un villaggio"" la sua chiosa. 
Problemi analoghi, nel pomeriggio, sembrerebbero esserci registrati nuovamente anche a Mandello.
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