L'alpino lecchese Montanelli ritrova un commilitone dopo 60 anni
Due penne nere si sono riabbracciate dopo sessant’anni. Tanto il tempo trascorso dal congedato dal servizio militare di leva con le truppe alpine dei due protagonisti di questa storia, destinati nelle caserme di L’Aquila e di Teramo della gloriosa Divisione Julia.
L’amicizia era nata al corso allievi graduati (caporal maggiore istruttori) svoltosi all’Aquila nel 1963/1964. Tra i partecipanti c'erano il lecchese Michele Montanelli, classe 1943, e il più anziano Mario Branella, di Giulianova, classe 1936. Questo ultimo aveva effettuato servizio militare di leva più tardi, con rinvio dopo la laurea in ingegneria.
Il tanto tempo trascorso non ha cancellato le memorie dei mesi passati con la divisa delle truppe alpine. Michele Montanelli era allora di casa al Piscen di Pescarenico, popolare ristoro e ritrovo di tanta gente, sede di una bocciofila attivissima con campi di bocce all’aperto e ritrovo abituale anche di tanti tifosi blucelesti, nonché di giocatori scapoli. Questi ultimi avevano nelle vicinanze la casa di residenza messa a disposizione dalla società del presidente Mario Ceppi ed affidata alle cure della signora Barbara.
Ora Michele Montanelli risiede da tanti anni a Pescate ed è sempre impegnato nel gruppo ANA di Lecco centro, dove non manca di essere anche l’alfiere in raduni e sfilate.
E’ rimasto nella sua residenza di allora l’ing. Branella.
Le ricerche effettuate, tramite anche i gruppi ANA dei territori, hanno consentito un incontro commosso e commovente, dopo sessant’anni, avvenuto a Giulianova di Teramo . Un abbraccio ovviamente sull’onda dei ricordi migliori, dei giorni trascorsi con il cappello alpino e l’orgoglio di essere nelle truppe di montagna così tradizionalmente presenti nel territorio lecchese ed in quello di Abruzzo.
Insomma un abbraccio di amicizia e di ricordi che fa tanto bene al cuore.
L’amicizia era nata al corso allievi graduati (caporal maggiore istruttori) svoltosi all’Aquila nel 1963/1964. Tra i partecipanti c'erano il lecchese Michele Montanelli, classe 1943, e il più anziano Mario Branella, di Giulianova, classe 1936. Questo ultimo aveva effettuato servizio militare di leva più tardi, con rinvio dopo la laurea in ingegneria.
Michele Montanelli con Mario Branella
Il tanto tempo trascorso non ha cancellato le memorie dei mesi passati con la divisa delle truppe alpine. Michele Montanelli era allora di casa al Piscen di Pescarenico, popolare ristoro e ritrovo di tanta gente, sede di una bocciofila attivissima con campi di bocce all’aperto e ritrovo abituale anche di tanti tifosi blucelesti, nonché di giocatori scapoli. Questi ultimi avevano nelle vicinanze la casa di residenza messa a disposizione dalla società del presidente Mario Ceppi ed affidata alle cure della signora Barbara.
Ora Michele Montanelli risiede da tanti anni a Pescate ed è sempre impegnato nel gruppo ANA di Lecco centro, dove non manca di essere anche l’alfiere in raduni e sfilate.
E’ rimasto nella sua residenza di allora l’ing. Branella.
Le ricerche effettuate, tramite anche i gruppi ANA dei territori, hanno consentito un incontro commosso e commovente, dopo sessant’anni, avvenuto a Giulianova di Teramo . Un abbraccio ovviamente sull’onda dei ricordi migliori, dei giorni trascorsi con il cappello alpino e l’orgoglio di essere nelle truppe di montagna così tradizionalmente presenti nel territorio lecchese ed in quello di Abruzzo.
Insomma un abbraccio di amicizia e di ricordi che fa tanto bene al cuore.
A.B.