Nuove tecnologie a Mandello, Barzio e Ballabio per la depurazione a cicli alternati

Nei depuratori dei comuni di Mandello del Lario e Barzio è stata attivata una nuova tecnologia che permetterà l’avvio del processo di depurazione biologica delle acque reflue a cicli alternati. Anche l’impianto di Ballabio è coinvolto nel progetto, in cui è attualmente in atto una fase di test su una delle due linee del depuratore.
depuratoremandello__1_.jpeg (75 KB)
L'obiettivo da raggiungere grazie a questa novità - spiega Lario Reti Holding - è il risparmio sia di spazio che di energia elettrica, aumentando le potenzialità degli impianti.
depuratoremandello__7_.jpeg (85 KB)
Infatti, la depurazione biologica consiste nell’immettere l’acqua reflua proveniente dalla fognatura in vasche contenenti microrganismi che “mangiando” gli inquinanti depurano l’acqua. Questi batteri sono di due tipi: aerobi, se utilizzano l’ossigeno disciolto, anaerobi, se non lo necessitano.
depuratoremandello__2_.jpeg (99 KB)
La depurazione a cicli alternati è un metodo all'avanguardia che permette di alternare nella stessa vasca la fase di areazione e non-areazione (che nella depurazione biologica classica avviene in due vasche distinte) consentendo la formazione di condizioni adeguate allo sviluppo sequenziale delle due fasi normalmente separate.
depuratoremandello__6_.jpeg (78 KB)
Questa tecnologia consente quindi di regolare le tempistiche e il passaggio tra le due fasi e fa in modo che le soffianti d'aria, molto energivore, non siano attive continuamente ma ciclicamente, permettendo un importante risparmio energetico.
depuratoremandello__3_.jpeg (132 KB)
Negli impianti sopracitati sono già evidenti i risparmi. A Mandello del Lario la riduzione dei consumi energetici è nell'ordine del 40% (da 1.200 MWh/anno a 700 MWh/anno) con un risparmio di 125.000 euro/anno.
depuratoremandello__5_.jpeg (86 KB)
A Barzio, invece, la riduzione dei consumi energetici è nell'ordine del 7% (dal 300 a 280 MWh/y) con un risparmio di 5.000 euro/anno.
Il maggiore risparmio registrato al depuratore di Mandello del Lario è dovuto sia al fatto che l’impianto tratta circa dieci volte il carico di Barzio ma anche perché, prima dell’adeguamento, era un impianto maggiormente obsoleto.
depuratoremandello__4_.jpeg (157 KB)
I risultati ottenuti a Mandello sono ragguardevoli anche perché si è migliorato il ciclo depurativo inserendo le fasi di filtrazione finale e disinfezione UV. 
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.