Calcio Lecco, parlano Baldini, Minadeo e Vitali: ritiro tra Veronello e Rovetta, a breve la campagna abbonamenti

Francesco Baldini, Antonio Minadeo e Michelangelo Vitali. Il nuovo "trittico" che guiderà la Calcio Lecco a livello tecnico nella stagione 2024-25 ormai alle porte, con la neo subentrata proprietà Aliberti, si è finalmente presentato in conferenza stampa nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 8 luglio, mettendo nero su bianco le linee guida del programma di lavoro e fornendo anche alcune informazioni "pratiche" particolarmente attese dai tifosi blucelesti.
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Il ds Antonio Minadeo, mister Francesco Baldini e il Club manager Michelangelo Vitali

Innanzitutto quella relativa all'organizzazione del ritiro, che sarà diviso in due momenti: il primo a Veronello, dal 19 al 25 luglio, e il secondo a Rovetta, nella bergamasca, dal 29 al fine settimana successivo; nella parentesi intermedia, invece, la squadra rimarrà a Lecco, disputando anche un'amichevole tra le mura amiche dello stadio "Rigamonti-Ceppi" contro un'avversaria ancora da definire, ovviamente davanti ai tifosi. E aperti al pubblico saranno anche gli allenamenti nei due-tre giorni precedenti la prima parte del ritiro e pure – novità non da poco – quelli settimanali nel corso della stagione, almeno fino, tendenzialmente, al giovedì quando ci si avvicina alla fase più "calda" di preparazione delle partite. 

"Abbiamo tentato di trovare una soluzione più vicina, per accontentare i tifosi, ma purtroppo le tempistiche erano strette" ha commentato il Club manager Michelangelo Vitali, che nel presentarsi ha spiegato di essere stato scelto "per rappresentare ogni giorno la proprietà a Lecco, per dare una struttura alla società con la consapevolezza che è necessario creare un ambiente professionale, con le fondamenta giuste, per togliersi soddisfazioni in campo e fuori".

Sempre lui, inoltre, ha aggiunto che la campagna abbonamenti dovrebbe essere lanciata verso il 20 luglio, o comunque entro fine mese, e con modalità più snelle ed efficaci – ha assicurato – rispetto allo scorso anno, prediligendo dunque il digitale per evitare inutili problemi e lungaggini.

Nel popolo bluceleste, poi, c'è ovviamente grande curiosità intorno alla squadra che si verrà a creare, il cui esordio è calendarizzato per il 10 agosto in Coppa Italia contro il neonato Milan Futuro, in casa (il week-end successivo sarebbe poi in programma l'eventuale secondo turno del torneo, mentre in quello ancora seguente prenderà il via la stagione di Serie C). 

"Se il campionato iniziasse domani avrei a disposizione una rosa di ottimo livello" ha esordito mister Francesco Baldini, reduce da un'esperienza al Trento in Serie C. "Abbiamo già ottimi giocatori, sicuramente punterò ad avere una squadra non attendista con moduli offensivi come il 4-3-3 e il 4-3-1-2. Qui è cambiata anche la proprietà, io sono qui perchè ho valutato che ci fossero tutte le componenti per lavorare in un certo modo. A me piace il campo, ho conosciuto il direttore e abbiamo parlato di pallone fin dal primo giorno. Per quanto riguarda i ragazzi, prima delle caratteristiche calcistiche e tecniche mi interessano quelle umane. Quando ero al Vicenza ho incontrato il Lecco che poi ha vinto il campionato, eppure allora avevo qualche dubbio che si sarebbe salvato... Ho sentito mister Luciano Foschi, che ringrazio per le belle parole, e mi ha spiegato che cos'era quel gruppo. Con le rivali c'è un gap importante, ma si può colmare. Serie B? Non ho la presunzione di dire quali sono stati gli errori, e da parte mia non ho alibi, sarò molto concentrato. Con la serietà si possono fare grandi cose".
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E per questo, ovviamente, sarà fondamentale il lavoro della dirigenza, rappresentata quest'oggi dietro le quinte dal vice presidente Francesco Aliberti, figlio del "numero uno" Aniello, e soprattutto dal nuovo direttore sportivo Antonio Minadeo. "Ho trovato una piazza di alto valore e una squadra importante, con tanti elementi che qui hanno vinto un campionato. Andremo a parlare con tutti loro. Posto che la proprietà non ci ha chiesto di togliere o mettere qualcuno nello specifico, faremo tutte le valutazioni del caso in ritiro, ma partiamo da una base significativa. Faremo leva su quello che ci ha dimostrato la città, per noi questa non è una rifondazione ma un modo di portare avanti quello che è stato fatto con gente che ha già dimostrato di amare Lecco e il Lecco. Il mister non ha preteso niente, è chiaro che poi ci saranno cose da sistemare e dovremo valutare bene le richieste di tutti, ma siamo soddisfatti di quello che abbiamo trovato. La base è alta, spero che i ragazzi abbiano le stesse motivazioni che abbiamo noi".

E ancora: "Abbiamo un gruppo di Over di primo livello, come Under invece solo Stanga e Tordini (con cui siamo vicini al prolungamento), oltre a Louakima che però, essendo straniero, non possiamo considerare per il minutaggio. L'asticella è alta, stiamo puntando a obiettivi importanti. Vogliamo cogliere le opportunità che si presenteranno, per poi eventualmente rimpiazzare qualche Over. Buso? Le grandi piazze sondano il terreno, è normale, ma non è ancora il momento di affrontare il discorso. Frigerio? Se non puntiamo su di lui devono mandarci a casa stasera... Ha un contratto lungo, non abbiamo intenzione di cederlo, poi se arriverà qualcuno e pagherà la clausola non potremo opporci".

Su Tordini, che ha trascorso gli ultimi mesi in prestito al Padova senza però trovare grande spazio, si è poi soffermato anche lo stesso mister Baldini: "Voglio che mi metta nelle condizioni di creare un nuovo Luca Moro (giovane attaccante attualmente allo Spezia, che ha spiccato il volo proprio sotto la sua guida "fermandosi ogni giorno dopo l'allenamento per lavorare individualmente", ndr). Ecco perché non posso pensare di dover lasciare il campo alla Primavera… Qualcuno mi dice che in fin dei conti non ho vinto niente, ma io ho allenato ragazzi come Fagioli e Calafiori, Colpani e Carnesecchi… Tordini è un diamante grezzo, so che se mi darà tutto potrà regalarci soddisfazioni". "Voglio guardare tutti i ragazzi negli occhi, quindi useremo i giorni pre ritiro per conoscerci, parlarci, capire che cosa abbiamo in testa" ha proseguito il tecnico. "Svolgeremo allenamenti qui a porte aperte, e sarà così anche nelle settimane "standard", nei giorni non immediatamente a ridosso delle partite. Mi è piaciuta la grande fiducia che la proprietà ha dimostrato nei miei collaboratori".

Un aspetto, quest'ultimo, sottolineato anche da Minadeo, che ha ribadito come per la scelta dell'allenatore non sia stato fatto nessun casting selezionando solo 3-4 profili: "Abbiamo uno staff di prim'ordine, con quattro collaboratori validissimi oltre al mister, cosa non scontata in Serie C. Baldini è molto simile a me, con il sangue agli occhi e la bava alla bocca: nella scelta sono stati decisivi l'entusiasmo, la voglia e il carattere che mi ha dimostrato e che spero di rivedere anche nei ragazzi".
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B.P.
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