Erve unico 'Comune Riciclone' nel dossier di Legambiente nazionale

L’Italia sempre più “Rifiuti Free”. Nel 2023 crescono a quota 698 i comuni virtuosi nella gestione dei rifiuti urbani, che contengono cioè la produzione pro capite di pattume indifferenziato avviato allo smaltimento al di sotto dei 75 kg/ab/anno oltre ad una percentuale di differenziata uguale o superiore al 65%. 
Un numero, questo, in incremento, dell'11%, rispetto alla precedente edizione. Non certo, però, per l'apporto della Provincia di Lecco, dove l'unico "comune riciclone" premiato da Legambiente nazionale è, anche quest'anno, come già lo scorso, Erve (mentre il borgo della Val San Martino, per completezza d'informazione, gode di compagnia nella graduatoria estesa invece, in altro momento, dall'articolazione Lombarda dell'Associazione ambientalista che, nel 2023, ha "celebrato" ben 18 realtà municipali del nostro territorio, prendendo in esami dati certificati e non auto-prodotti, d'iniziativa, come nel caso invece dell'elaborazione curata, in autonomia, dalla sede centrale).
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Una foto scattata nel centro di Erve

77.8% la percentuale di raccolta differenziata raggiunta da Erve, con una produzione pro capite di indifferenziata pari a 68.1 kg/ab/anno. Valori destinati a migliorare ulteriormente, con l'introduzione di cassonetti per i proprietari di seconde case annunciato dal primo cittadino Giancarlo Valsecchi nell'illustrare, nella seduta di insediamento post rinnovo dell'amministrazione comunale, le linee programmatiche del prossimo quinquennio. Il progetto, finanziato con fondi del PNRR e curato da Silea, è ormai in fase avanzata. Il parcheggio di via Roma, all'accesso del paese, l'area individuata per il posizionamento dei nuovi contenitori "smart", che consentiranno ai villeggianti di conferire i rifiuti, correttamente differenziati, accedendo tramite tessera, così da non dover pensare a come smaltire altrimenti il pattume nel momento in cui lasciano la Val d'Erv per far rientro nelle loro abitazioni "cittadine".
Soddisfatto del "primato" a livello provinciale, validato da Legambiente, ovviamente, il sindaco, non intervenuto questa mattina alla premiazione organizzata a Roma (pur essendo nella Capitale, ma per impegni legati al suo ruolo in ANCI).
Dando uno sguardo d'insieme al dossier della XXXI edizione di “Comuni Ricicloni”, il Nord Italia si conferma “campione” con 434 comuni virtuosi,  rimonta anche il Sud che registra 231 comuni (+23,8% rispetto al 2022). Ancora fermo il Centro con 33 comuni (lo scorso anno 30). “Fuoriclasse” nella gestione dei rifiuti urbani si confermano i comuni sotto i 5.000 abitanti, per ovvie questioni legate anche alla possibilità di effettuare controlli più puntuali: sono ben 450 sul totale; 196 comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti e i 48 quelli oltre i 15.000 e i capoluoghi, con in testa – anche in questa edizione – i comuni del Nord-Est dello Stivale (Treviso, Belluno, Trento e Pordenone). A livello regionale, il Veneto si conferma primo in classifica per numero di comuni virtuosi (173), seguito dalla Lombardia (101, +27 rispetto alla scorsa edizione) e la Campania (83, +22 rispetto alla scorsa edizione). Registrano una crescita anche la Sardegna (+18) e l’Abruzzo (+9). Arretrano invece il Trentino-Alto Adige (-9) e in Piemonte (-10).
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