Lecco: accusato di oltraggio, assolto 'l'ucraino molesto'
Andrej Bourdunos, il senzatetto ucraino che da un paio d'anni ha fatto parlare di sé per lo scompiglio creato in città, solo una settimana fa aveva “collezionato” l'ennesima condanna per una serie di reati (furto, lesioni, molestie) ai danni di commercianti e cittadini in centro a Lecco. Due anni e una multa di 2mila euro la sentenza decisa lo scorso mercoledì dal giudice Paolo Salvatore in merito ai diversi episodi contestati, risalenti a marzo e maggio 2022.
Quest'oggi invece il giudice Bianca Maria Bianchi ha chiuso con una sentenza d'assoluzione il procedimento penale (deciso con rito abbreviato) a carico del clochard, attualmente detenuto a Monza, questa volta accusato di oltraggio a pubblico ufficiale.
Il 4 maggio del 2022, infatti, l'uomo si sarebbe trovato a bivaccare nei pressi di un esercizio commerciale di via Roma, quando si sarebbe reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine. Il senzatetto, che non avrebbe gradito l'arrivo degli agenti di polizia locale, avrebbe così reagito mandando al tal paese i pubblici ufficiali.
2 mesi e 10 giorni di condanna la pena richiesta in fase di requisitoria dal vpo Mattia Mascaro, mentre il difensore ha chiesto l'assoluzione per il proprio assistito (perchè sussista il reato di oltraggio è necessario che l'offesa sia rivolta alla presenza di due o più persone e, in quel caso, ne sarebbe stata identificata solamente una).
Contestualmente il giudice ha quindi disposto il proscioglimento per l'ucraino.
Quest'oggi invece il giudice Bianca Maria Bianchi ha chiuso con una sentenza d'assoluzione il procedimento penale (deciso con rito abbreviato) a carico del clochard, attualmente detenuto a Monza, questa volta accusato di oltraggio a pubblico ufficiale.
Il 4 maggio del 2022, infatti, l'uomo si sarebbe trovato a bivaccare nei pressi di un esercizio commerciale di via Roma, quando si sarebbe reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine. Il senzatetto, che non avrebbe gradito l'arrivo degli agenti di polizia locale, avrebbe così reagito mandando al tal paese i pubblici ufficiali.
2 mesi e 10 giorni di condanna la pena richiesta in fase di requisitoria dal vpo Mattia Mascaro, mentre il difensore ha chiesto l'assoluzione per il proprio assistito (perchè sussista il reato di oltraggio è necessario che l'offesa sia rivolta alla presenza di due o più persone e, in quel caso, ne sarebbe stata identificata solamente una).
Contestualmente il giudice ha quindi disposto il proscioglimento per l'ucraino.