Lecco: una raccolta fondi in memoria di Silvia Brambilla

Il prossimo 10 luglio all’Università degli Studi di Bergamo avrebbe dovuto discutere la sua tesi di Laurea Magistrale in Comunicazione, Informazione ed Editoria. A tale traguardo la 26enne lecchese Silvia Brambilla non arriverà. E' morta, come si ricoderà, all’alba dello scorso 28 maggio in un incidente stradale a Treviolo mentre era diretta all’aeroporto di Bergamo, con papà Massimo. 
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Silvia Brambilla
Con l'approssimarsi di quella data tanto importante per la giovane, però, la sorella Chiara, con tutta la famiglia, ha voluto onorare la sua memoria organizzando una raccolta fondi per la ricerca sull’Alzheimer, una causa molto cara a Silvia stessa. “Dopo aver perso la nostra amata nonna a causa di questa malattia, Silvia ha sempre creduto nell’importanza della ricerca scientifica” ha spiegato Chiara Brambilla. 

In pochi giorni, attraverso PayPal, sono già stati raccolti più di 2.000 euro. “Le donazioni saranno destinate ad AIRALZH - Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus, che promuove su scala nazionale la ricerca medico-scientifica sull’Alzheimer. Fondata nel 2014 da clinici e ricercatori universitari, Airalzh si dedica a migliorare la qualità della vita dei pazienti, innalzare i livelli di cura disponibili e contribuire alla scoperta di nuove terapie. Unisciti a noi in questo gesto di amore e speranza, sostenendo una causa che Silvia aveva a cuore”. 

Già lo scorso 15 giugno la giovane studentessa è stata ricordata all’Università degli Studi di Bergamo. Nell’Aula Magna dell’ex chiesa di Sant’Agostino, si è tenuto infatti il Graduation Day, durante il quale i neolaureati hanno ritirato la loro pergamena ed il rettore Sergio Cavalieri ha voluto rivolgere un pensiero a Silvia Brambilla, mandando un forte abbraccio da parte della comunità dell'Ateneo ai familiari e agli amici. 
E.Ma.
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