Valmadrera: inaugurato il campo dedicato a Bryant
L’impegno nella riqualificazione e nella manutenzione, degli ultimi anni, di uno dei campi urbani della città di Valmadrera - quello di via Casnedi - è stato ripagato questa mattina con l'inaugurazione ufficiale del playground rimesso completamente a nuovo. A "sostenere" il taglio del nastro, l’entusiasmo di giocatori e delle loro famiglie, pronte a fare il tifo.
Il campo da basket, dedicato al campione dell'NBA Kobe Bryant, è una vera e propria opera d'arte curata da Francesca Cassani, in arte “NineInThePaint”, con il supporto del suo team - composto da Veronica Tajè, Alessandro Cuocolo, Anna Marchesi, Giulia Vitale e Federica Zappa (QUI i dettagli - https://www.leccoonline.com/notizie/83568/valmadrera-si-inaugura-il-campo-da-basket-opera-d-arte-e-di-memoria )
“Noi di Valmadrera - ha esordito il sindaco Cesare Colombo, parlando anche a nome dell'assessore Marcello Butti, delegato allo sport anche nella precedente amministrazione guidata da Antonio Rusconi e anima del progetto, assente per ragioni personali - molte volte non ci accorgiamo della bellezza del nostro territorio, per questo siamo contenti di quello che siamo riusciti a realizzare. Ringraziamo, in particolare, i ragazzi venuti quest’oggi: questa idea è partita proprio dai giovani e, soprattutto per questo, siamo felici di averla realizzata, grazie a “Progetti Partecipati”, guidata da Antonio e Marcello. Questo progetto, infatti, si pone come obiettivo mostrare l’idea che lo sport sia libero e aperto a tutti: per questa ragione, quest’opera rappresenta il fiore all’occhiello anche di una serie di installazioni e predisposizioni, per dare a tutti la possibilità di praticare attività sportive. Lo sport, infatti, non è solo movimento, ma anche integrazione e condivisione”.
Per questo, non a caso è stato scelto Kobe Bryant quale giocatore a cui dedicare questo spazio a cielo aperto, come simbolo di un campione che, prima di ogni cosa, privilegiava valori come il rispetto dell’avversario e il gioco di squadra. Valori che anche il primo cittadino ha espresso nel corso della manifestazione: “Un amico, tempo fa, mi diceva che noi dobbiamo diventare ciò che vediamo: quindi, l’ispirazione di sportivi di questo calibro, a prescindere dal colore della maglia, mostra un modello esemplare per giovani e adulti. Credo che vedere qualcosa di bello e positivo porti sempre ispirazione per tutti. Un ultimo messaggio fondamentale è la condivisione: questo ambiente è di e per tutti; quindi, l'aiuto che l’amministrazione rivolge a ognuno è rispettarlo, in modo che duri nel tempo. Da parte nostra, ci dedicheremo a una manutenzione costante, in modo da migliorare anche i dispositivi già presenti, come i canestri.”
Con questa promessa, il Comune è già proiettato non solo alla cura, ma anche alla sistemazione del campetto adiacente, con l’obiettivo di far sentire a tutti uno spirito di appartenenza significativo.
La parola è poi passata all’artista che ha contribuito nella progettazione e realizzazione di questo disegno. “Per noi - ha esordito Francesca Cassani - tutto questo successo è stato inaspettato, ma bellissimo: sono contenta che non solo residenti, ma anche da persone di comuni limitrofi siano venuti in pellegrinaggio qui a Valmadrera. Molti, infatti, non conoscevano neanche questa città e, in numerosi, sono venuti appositamente per questo evento: per questo motivo, ci tengo a ringraziare tutti per la vostra presenza”.
Nel corso dell’intervento “NineInThePaint” si è poi soffermata sulla fase di elaborazione e lavoro, dietro al risultato finale, anche dal punto di vista emotivo: “quando ci hanno chiesto di realizzare un disegno ispirato a Kobe, ero felicissima perché, in primis, è un mio grande idolo; dall’altro lato, dal momento che ci sono svariate opere dedicate a lui, avevo il timore di cadere nella banalità o nella copia. Nonostante questo, penso che, in questo caso, la chiave vincente sia stata riuscire a creare, da una parte, la versione giovane del giocatore con il numero 8, dall’altra un’immagine di un Kobe più maturo, unite al centro dal segno dell’infinito. Questa rappresentazione è stata la svolta di qualcosa che non era mai stata fatta: per questo, ringrazio la mia squadra, per il sostegno dalla fase di progettazione fino a quella di realizzazione, e l’amministrazione comunale, in particolare Marcello, che ha creduto in questa causa” ha concluso.
La manifestazione, cominciata sabato 29 giugno, si è conclusa in questo clima di festa e soddisfazione, con il torneo giovanile “Mamba Legacy Youth” 3vs3 accompagnato dal servizio di ristorazione ed esibizioni musicali.
Il campo da basket, dedicato al campione dell'NBA Kobe Bryant, è una vera e propria opera d'arte curata da Francesca Cassani, in arte “NineInThePaint”, con il supporto del suo team - composto da Veronica Tajè, Alessandro Cuocolo, Anna Marchesi, Giulia Vitale e Federica Zappa (QUI i dettagli - https://www.leccoonline.com/notizie/83568/valmadrera-si-inaugura-il-campo-da-basket-opera-d-arte-e-di-memoria )
“Noi di Valmadrera - ha esordito il sindaco Cesare Colombo, parlando anche a nome dell'assessore Marcello Butti, delegato allo sport anche nella precedente amministrazione guidata da Antonio Rusconi e anima del progetto, assente per ragioni personali - molte volte non ci accorgiamo della bellezza del nostro territorio, per questo siamo contenti di quello che siamo riusciti a realizzare. Ringraziamo, in particolare, i ragazzi venuti quest’oggi: questa idea è partita proprio dai giovani e, soprattutto per questo, siamo felici di averla realizzata, grazie a “Progetti Partecipati”, guidata da Antonio e Marcello. Questo progetto, infatti, si pone come obiettivo mostrare l’idea che lo sport sia libero e aperto a tutti: per questa ragione, quest’opera rappresenta il fiore all’occhiello anche di una serie di installazioni e predisposizioni, per dare a tutti la possibilità di praticare attività sportive. Lo sport, infatti, non è solo movimento, ma anche integrazione e condivisione”.
Per questo, non a caso è stato scelto Kobe Bryant quale giocatore a cui dedicare questo spazio a cielo aperto, come simbolo di un campione che, prima di ogni cosa, privilegiava valori come il rispetto dell’avversario e il gioco di squadra. Valori che anche il primo cittadino ha espresso nel corso della manifestazione: “Un amico, tempo fa, mi diceva che noi dobbiamo diventare ciò che vediamo: quindi, l’ispirazione di sportivi di questo calibro, a prescindere dal colore della maglia, mostra un modello esemplare per giovani e adulti. Credo che vedere qualcosa di bello e positivo porti sempre ispirazione per tutti. Un ultimo messaggio fondamentale è la condivisione: questo ambiente è di e per tutti; quindi, l'aiuto che l’amministrazione rivolge a ognuno è rispettarlo, in modo che duri nel tempo. Da parte nostra, ci dedicheremo a una manutenzione costante, in modo da migliorare anche i dispositivi già presenti, come i canestri.”
Con questa promessa, il Comune è già proiettato non solo alla cura, ma anche alla sistemazione del campetto adiacente, con l’obiettivo di far sentire a tutti uno spirito di appartenenza significativo.
La parola è poi passata all’artista che ha contribuito nella progettazione e realizzazione di questo disegno. “Per noi - ha esordito Francesca Cassani - tutto questo successo è stato inaspettato, ma bellissimo: sono contenta che non solo residenti, ma anche da persone di comuni limitrofi siano venuti in pellegrinaggio qui a Valmadrera. Molti, infatti, non conoscevano neanche questa città e, in numerosi, sono venuti appositamente per questo evento: per questo motivo, ci tengo a ringraziare tutti per la vostra presenza”.
Nel corso dell’intervento “NineInThePaint” si è poi soffermata sulla fase di elaborazione e lavoro, dietro al risultato finale, anche dal punto di vista emotivo: “quando ci hanno chiesto di realizzare un disegno ispirato a Kobe, ero felicissima perché, in primis, è un mio grande idolo; dall’altro lato, dal momento che ci sono svariate opere dedicate a lui, avevo il timore di cadere nella banalità o nella copia. Nonostante questo, penso che, in questo caso, la chiave vincente sia stata riuscire a creare, da una parte, la versione giovane del giocatore con il numero 8, dall’altra un’immagine di un Kobe più maturo, unite al centro dal segno dell’infinito. Questa rappresentazione è stata la svolta di qualcosa che non era mai stata fatta: per questo, ringrazio la mia squadra, per il sostegno dalla fase di progettazione fino a quella di realizzazione, e l’amministrazione comunale, in particolare Marcello, che ha creduto in questa causa” ha concluso.
La manifestazione, cominciata sabato 29 giugno, si è conclusa in questo clima di festa e soddisfazione, con il torneo giovanile “Mamba Legacy Youth” 3vs3 accompagnato dal servizio di ristorazione ed esibizioni musicali.
V.I.