Pescate: darsena e posteggio dell'hotel passano al Comune
L'hotel non riaprirà, almeno per ora, ma l'area limitrofa prenderà presto "nuova vita". Il riferimento è all'albergo Torrette di Pescate, incastonato tra il lago e la strada provinciale, chiuso da ormai quattro anni per via della scelta della proprietà - composta da più persone - di non rinnovare il contratto di affitto al gestore, nonostante il lavoro non mancasse.
Il Comune ha infatti deciso di prendere in concessione per un lustro il parcheggio e la darsena che erano sempre stati di competenza della struttura ricettiva, con la seconda che dal prossimo anno - essendo troppo strette le tempistiche per il 2024 - diventerà oggetto di un bando in modo tale da mettere a disposizione ai pescatesi i sedici posti barca presenti, da cui l'ente pubblico potrà ottenere qualche introito.
"Se poi nel corso del quinquennio subentrerà qualcuno nell'hotel rinunceremo senza problemi" ci ha spiegato il sindaco Dante De Capitani ricordando che del complesso ricettivo fa parte anche il ristorante, il quale potrebbe essere eventualmente acquisito in maniera autonoma dal resto. "Qualche interessamento in questo senso c'è stato, se ripartisse darebbe un bell'impulso al turismo sul nostro territorio. Spero possano esserci novità a breve, anche perché vedere tutto chiuso è un colpo al cuore per noi. La struttura è sempre stata rinomata e molto frequentata, anche da stranieri, perciò penso che l'attività sarebbe proficua. E poi l'appetito vien mangiando, quindi non è da escludere che qualche imprenditore, acquisendo il ristorante, potrebbe poi decidere di rilanciare anche l'albergo".
Albergo la cui proprietà ha rinunciato di recente alla concessione demaniale di posteggio e darsena, che appunto è passata ora nelle mani del Comune. "Il posteggio è tenuto bene, quindi non necessita nemmeno di interventi particolari: sarà collegato a quello del parco Torrette, che quindi potrà ampliarsi creando spazio per più veicoli" ha precisato ancora il primo cittadino pescatese, con la speranza di veder presto "rifiorire" l'hotel e attirare così più turisti nella "piccola Svizzera" alle porte di Lecco.
Il Comune ha infatti deciso di prendere in concessione per un lustro il parcheggio e la darsena che erano sempre stati di competenza della struttura ricettiva, con la seconda che dal prossimo anno - essendo troppo strette le tempistiche per il 2024 - diventerà oggetto di un bando in modo tale da mettere a disposizione ai pescatesi i sedici posti barca presenti, da cui l'ente pubblico potrà ottenere qualche introito.
"Se poi nel corso del quinquennio subentrerà qualcuno nell'hotel rinunceremo senza problemi" ci ha spiegato il sindaco Dante De Capitani ricordando che del complesso ricettivo fa parte anche il ristorante, il quale potrebbe essere eventualmente acquisito in maniera autonoma dal resto. "Qualche interessamento in questo senso c'è stato, se ripartisse darebbe un bell'impulso al turismo sul nostro territorio. Spero possano esserci novità a breve, anche perché vedere tutto chiuso è un colpo al cuore per noi. La struttura è sempre stata rinomata e molto frequentata, anche da stranieri, perciò penso che l'attività sarebbe proficua. E poi l'appetito vien mangiando, quindi non è da escludere che qualche imprenditore, acquisendo il ristorante, potrebbe poi decidere di rilanciare anche l'albergo".
Albergo la cui proprietà ha rinunciato di recente alla concessione demaniale di posteggio e darsena, che appunto è passata ora nelle mani del Comune. "Il posteggio è tenuto bene, quindi non necessita nemmeno di interventi particolari: sarà collegato a quello del parco Torrette, che quindi potrà ampliarsi creando spazio per più veicoli" ha precisato ancora il primo cittadino pescatese, con la speranza di veder presto "rifiorire" l'hotel e attirare così più turisti nella "piccola Svizzera" alle porte di Lecco.