Lungolago: dalla maggioranza comunicato vergognoso su un ricorso che non ho fatto
Trovo francamente delirante e vergognoso il comunicato stampa emesso dalle forze di maggioranza in consiglio comunale (Ambientalmente Lecco, Con la Sinistra cambia Lecco, Fattore Lecco e Partito Democratico) che mi hanno attaccato per un ricorso alla Corte dei Conti sulle spese in eccesso di progettazione al lungolago che io non ho mai fatto.
Evidentemente la Corte dei Conti avrà visto la commissione consiliare in streaming, dove chiedevo chiarimenti sugli aumenti progettuali e avrà deciso in piena e legittima autonomia di intervenire con una sua istruttoria.
Invece la maggioranza di centro sinistra, che peraltro, ahimè, abbiamo concorso come Appello per Lecco a fare vincere al ballottaggio, si scaglia, come al solito, contro di me senza aver fatto alcun accertamento.
L'unico ricorso, anche in autotutela, che io ho fatto e non mi pento di certo, dove l'istruttoria è ancora pendente e attenzionata, è quella relativa al danno erariale sulla vicenda dell'edificio ex politecnico di via Marco d'Oggiono e conseguentemente ai costi, gettati alle ortiche sui propositi di andare a realizzare il municipio, nel sito privato, dell'ex Deutsche bank di piazza Garibaldi.
Sono proprio interessato su questa vicenda a sapere il parere della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti.
Se verrà archiviata ne prenderò atto come è nel mio stile, ma temo sapendo cosa è successo che difficilmente l'esito potrà essere questo.
Per tornare al lungolago ritengo del tutto legittimo chiedere nelle sedi deputate, come una commissione consiliare, delle risposte al sindaco, agli assessori, su come è perché ci sono stati aumenti, così rilevanti, di progettazione.
Così come trovo legittimo e giustificato che la Corte dei Conti apra fascicoli senza che io ne sappia assolutamente nulla.
La vocazione di questa maggioranza è quella di intimidire volgarmente e platealmente i consiglieri comunali di opposizione che svolgono diligentemente il loro ruolo, utilizzando gli strumenti istituzionali, legali e giuridici messi a disposizione dalle leggi dello Stato.
Come ha già detto e ripetuto il Presidente di Appello per Lecco Dott. Rinaldo Zanini; se ci dobbiamo vergognare di qualcosa è di aver fatto votare per questa maggioranza, non certo di fare una opposizione responsabile e coraggiosa con i nostri pochi mezzi a disposizione.
Questa volta, sia chiaro, se non ci saranno scuse pubbliche, da parte dei gruppi di maggioranza, per un comunicato incomprensibile e espressione di una cattiveria politica e aggressione personale che non si è mai registrata in città, interromperemo qualsiasi relazione con i gruppi di maggioranza fino al termine della consiliatura.
Evidentemente la Corte dei Conti avrà visto la commissione consiliare in streaming, dove chiedevo chiarimenti sugli aumenti progettuali e avrà deciso in piena e legittima autonomia di intervenire con una sua istruttoria.
Invece la maggioranza di centro sinistra, che peraltro, ahimè, abbiamo concorso come Appello per Lecco a fare vincere al ballottaggio, si scaglia, come al solito, contro di me senza aver fatto alcun accertamento.
L'unico ricorso, anche in autotutela, che io ho fatto e non mi pento di certo, dove l'istruttoria è ancora pendente e attenzionata, è quella relativa al danno erariale sulla vicenda dell'edificio ex politecnico di via Marco d'Oggiono e conseguentemente ai costi, gettati alle ortiche sui propositi di andare a realizzare il municipio, nel sito privato, dell'ex Deutsche bank di piazza Garibaldi.
Sono proprio interessato su questa vicenda a sapere il parere della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti.
Se verrà archiviata ne prenderò atto come è nel mio stile, ma temo sapendo cosa è successo che difficilmente l'esito potrà essere questo.
Per tornare al lungolago ritengo del tutto legittimo chiedere nelle sedi deputate, come una commissione consiliare, delle risposte al sindaco, agli assessori, su come è perché ci sono stati aumenti, così rilevanti, di progettazione.
Così come trovo legittimo e giustificato che la Corte dei Conti apra fascicoli senza che io ne sappia assolutamente nulla.
La vocazione di questa maggioranza è quella di intimidire volgarmente e platealmente i consiglieri comunali di opposizione che svolgono diligentemente il loro ruolo, utilizzando gli strumenti istituzionali, legali e giuridici messi a disposizione dalle leggi dello Stato.
Come ha già detto e ripetuto il Presidente di Appello per Lecco Dott. Rinaldo Zanini; se ci dobbiamo vergognare di qualcosa è di aver fatto votare per questa maggioranza, non certo di fare una opposizione responsabile e coraggiosa con i nostri pochi mezzi a disposizione.
Questa volta, sia chiaro, se non ci saranno scuse pubbliche, da parte dei gruppi di maggioranza, per un comunicato incomprensibile e espressione di una cattiveria politica e aggressione personale che non si è mai registrata in città, interromperemo qualsiasi relazione con i gruppi di maggioranza fino al termine della consiliatura.
Corrado Valsecchi capogruppo consiliare di appello per Lecco