Galbiate: individuato il presunto ''pirata'', è una donna 62enne. La Procura gli contesta il reato di omicidio stradale con fuga

Il cerchio si è chiuso. La Procura della Repubblica di Lecco, a seguito degli accertamenti condotti dalla Polizia Locale di Galbiate, ha iscritto nel registro degli indagati una donna; si tratta di B.M., 62 anni. Sarebbe la responsabile del sinistro stradale occorso l'altra mattina in frazione Bartesate, costato la vita a Luisa Spreafico. La volontaria residente a Malgrate, molto attiva nell'associazionismo parrocchiale, era stata infatti rinvenuta lungo la SP58 in condizioni gravissime.
luisaspreafico.jpg (114 KB)
Luisa Spreafico, la vittima

Un veicolo l'aveva investita mentre percorreva a piedi l'arteria in direzione Colle Brianza, senza poi fermarsi a prestare soccorso. Scattata la chiamata al 112, sul posto si erano portati gli agenti della Polizia Locale insieme ai Carabinieri della stazione di Olginate.
Le indagini, coordinate dalla Procura, hanno consentito di individuare il presunto pirata, grazie anche al sistema di videosorveglianza sul quale si è concentrata l'attenzione degli operanti; alla 62enne viene contestato il reato di omicidio stradale, aggravato dalla fuga del conducente. 
galbiatepedone2.jpg (102 KB)
Sulla salma della vittima, deceduta ieri in ospedale a Lecco - dove era stata trasferita in condizioni gravissime - sarà presto eseguito l'esame autoptico.
Grande la commozione espressa nelle scorse ore dalla comunità di Malgrate, dove Luisa Spreafico risiedeva da tempo. Attiva ed apprezzata, l'altra mattina aveva fatto visita al mercato di Galbiate, come era solita fare; qualche istante dopo la tragedia sulla quale sono ancora in corso ulteriori accertamenti, anche di natura tecnica, volti alla completa ricostruzione dei fatti.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.