Pronto il progetto esecutivo per Villa Manzoni: tempi stretti e risorse definite

È finalmente pronto il progetto esecutivo per la riqualificazione di Villa Manzoni: un lavoro impegnativo, dai tempi stretti. Il quadro economico dell’opera vale infatti 4.350.000 euro, di cui 2.670.419 finanziati dal Pnrr e da qui i paletti visto che le regole europee prevedono la rendicondazione delle opere entro marzo 2026. Come ha ricordato l’assessore Maria Sacchi durante la riunione congiunta delle commissioni prima e quarta di mercoledì sera, “si tratta perlopiù di lavori che non saranno visibili dai cittadini, perché la riqualificazione riguarda in gran parte interventi di consolidamento, statici, strutturali, di impiantistica, che stanno ‘dietro’, ‘sotto’, nei muri e nel sottotetto, però richiedono molte risorse”.
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Ad entrare nel merito di questi lavori è stato l’architetto Gianluca Gelmini che ha curato la progettazione insieme alla ditta Fratus: “L’obiettivo è quello di intervenire con soluzioni architettoniche che non snaturino la villa sia nella parte del corpo nobile sia in quella dei rustici”. I due lotti, che inizialmente erano previsti separati, sono stati infatti unificati in un solo progetto che prevede anche la ristrutturazione di parte del primo piano, il restauro sistemico delle facciate e l’intero restauro dello scalone. Il lavoro sul corpo nobile prevede, oltre appunto al consolidamento della scala liberty, anche la collocazione dell’ascensore, al quale si accederà dall’androne che collega i due cortili e che permetterà il completo abbattimento delle barriere architettoniche, ad eccezione del raggiungimento delle cantine, per cui sono in corso degli approfondimenti con la Soprintendenza. Sono previsti poi la sistemazione di tre stanze e un intervento molto importante sul tetto e nel sottotetto, dove verranno realizzati nuovi solai, risolvendo dei crolli importanti che si sono verificati nel corso del tempo, e verrà fatto un lavoro sull’impalcato. Nei rustici saranno rifatti e adeguati gli impianti della sala della buvette e delle scuderie dove verrà svolto un lavoro di integrazione con le componenti strutturali, uno scavo per il consolidamento della fondazioni e l’introduzione del vespaio areato, e saranno realizzate delle canalizzazioni per distribuire l’aria dal pavimento. Sempre nella sala delle scuderie verrà ripensato il disegno illuminotecnico e sarà inserito contestualmente il rilevatore di fumi. Verranno anche messi i serramenti nuovi e predisposto un uso diversificato dell’androne. In quest’area, quella utilizzata per eventi e seminari, verrà creato un nuovo locale che permetterà di scaldare cibi e quindi renderà possibile affiancare il catering agli eventi. Il restauro dei due corpi prevede anche il rifacimento di alcune delle facciate - quelle interne, quella verso Nord, quella verso i rustici e tutte quelle dei rustici - con l’idea di riportare i muri della villa al coloro roseo originale, quello che oggi c’è sulle facciate del giardino. In via preliminare verrà svolto un lavoro di analisi materica delle superfici e una mappatura dei degradi, per poi arrivare all’intervento vero e proprio. 
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Le scuderie

Anche il primo piano sarà interessato da alcuni interventi per permettere l’ampliamento del percorso museale dopo che la galleria d’arte moderna è stata spostata in via definitiva al Palazzo delle paure: “Nei prossimi mesi daremo un incarico ad un consulente che affiancherà il direttore Mauro Rossetto per la predisposizione di un progetto musegrafico e museologico per riallestire la Villa Manzoni. L’obiettivo è quello di ampliamento del museo manzoniano che però può avere tagli diversi e bisogna scegliere che strada prendere anche sulla base dell’inventario dei beni” ha chiarito l’assessore alla Cultura Simona Piazza.
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Sicuramente per fare tutto questo lavoro i tempi sono stretti e le risorse definite, ma i tecnici assicurano che “il progetto esecutivo è stato analizzato insieme all’impresa e alle varie figure tecniche che entreranno in gioco proprio per far sì che non ci siano sorprese”.

Per consentire lo svolgimento dei lavori in sicurezza, Villa Manzoni chiuderà alle visite a partire da lunedì 8 luglio.
M.V.
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