Vercurago, al via il mandato di Maggi: 'Sarà un lavoro di gruppo, la persona al centro'
La serata di martedì ha coinciso con un nuovo inizio anche a Vercurago. In Municipio si è infatti svolto il primo Consiglio comunale dell'Amministrazione guidata da Roberto Maggi, scelto come sindaco alle recenti elezioni dove ha avuto la meglio sullo "sfidante" Carlo Malugani con il 66,72% dei voti.
La seduta è stata l'occasione, come da prassi, per espletare le formalità di rito propedeutiche all'insediamento, a partire dalla presentazione della nuova Giunta: il primo cittadino ha annunciato di aver indicato come assessori Carlo Greppi - suo vice dopo anni in cui è stato a sua volta sindaco, ora incaricato di Lavori pubblici, Edilizia privata e manutenzioni - e la "new entry" Paolo Baio, a cui sono state assegnate le deleghe a Commercio, Affari legali e Politiche del lavoro.
Compiti specifici anche per i consiglieri di maggioranza, nell'ottica di un vero lavoro di squadra basato su un impiego efficace delle competenze di ciascuno: Michele Meoli, scelto come capogruppo, si occuperà quindi di Politiche sociali e Servizi alla persona, Cultura e Dialogo con le associazioni e l'Oratorio, Gaia Papini di Istruzione, Giovani e social media, Paola Riva di Bilancio e Turismo, Alberto Bonacina di Famiglie e disagio giovanile, e infine Federico Radaelli di Ambiente, Politiche energetiche, Sport e Tempo libero.
"Sono onorato di mettermi al servizio di questa comunità in cui vivo da tanti anni" ha esordito il neo sindaco Roberto Maggi dopo il giuramento di rito in fascia tricolore. "Innanzitutto voglio ringraziare la mia famiglia e tutti coloro che hanno sostenuto questo mio nuovo impegno, nonché i cittadini che hanno condiviso il nostro progetto e anche il gruppo "Vercurago Ideale" (rimasto in minoranza, ndr) che con la propria lista ha garantito un confronto plurale e democratico. Si è così formato un Consiglio che rappresenta tutti coloro che hanno votato, ma il nostro compito sarà quello di recepire le istanze e le necessità anche di chi non si è recato alle urne".
"È una grande soddisfazione amministrare un territorio così peculiare, con scorci unici tra lago e montagna, che custodisce le storie di un Santo e di una Beata, che conserva antichi reperti ed è stato culla di personaggi famosi e artisti apprezzati" ha proseguito Maggi. "Vercurago è sempre stato una località di confine con il milanese, di passaggio tra due città come Lecco e Calolziocorte, ma nonostante ciò ha sempre avuto una propria identità chiara. La nostra intenzione è quella di mantenere questo spirito e di continuare le buone azioni intraprese negli ultimi anni. Inevitabile rivolgere un pensiero al dottor Antonio Moretti, a Carlo Greppi e al mio predecessore Paolo Lozza, che mi hanno tracciato la strada, ma anche ai dipendenti comunali, che conosco da tempo e mi hanno subito garantito la loro massima disponibilità. Siamo attesi da nuove sfide. La pandemia e i conflitti vicini a noi hanno creato molte incertezze, quindi dovremo confrontarci continuamente e soprattutto metterci nell'ottica di affrontare le problematiche ambientali. Per guidare i cittadini servono competenze multiculturali e multidisciplinari, un lavoro di gruppo che superi i confini comunali. Auspico quindi un impegno e una collaborazione costruttiva da parte di tutti, con l'obiettivo fondamentale di aumentare la qualità della vita dei vercuraghesi".
Tra le linee programmatiche del mandato, poi, il neo eletto sindaco ha indicato quale cardine l'attenzione alle persone, alle famiglie, alle fragilità e al disagio, dunque al mondo della scuola, della cultura e della socialità. Ha inoltre parlato di un turismo sostenibile che ruoti intorno al lungolago, ai sentieri collinari e alla celebre Rocca dell'Innominato, tutti obiettivi per realizzare i quali saranno fondamentali le opere pubbliche: citata, in particolare, la bonifica dell'area ex Safilo, forse l'intervento più significativo tra quelli previsti in un quadro che prevede alla base una costante manutenzione del territorio - soprattutto attraverso piccoli lavori quotidiani - e in parallelo un tavolo di regia per la tanto agognata Lecco-Bergamo; "promessa", inoltre, una migliore viabilità sia a Somasca che in centro, oltre a una maggiore presenza di telecamere di videosorveglianza e una costante attenzione all'ambiente. "Assicuriamo il massimo sforzo per realizzare tutto ciò", le parole del sindaco, il cui capogruppo Michele Meoli, ribadendo il concetto chiave di qualità della vita e dei servizi, con la persona al centro, ha parlato di un programma "frutto dell'ascolto".
Programma che, al momento del voto, è stato "bocciato" dalla compagine di minoranza "Vercurago Ideale" formata da Carlo Malugani, Dario Zangani e Gioachino Riva, con il primo che ha però sostenuto di condividere la centralità della persona invitando l'Amministrazione a non perdere di vista alcuni temi ritenuti prioritari: le citate manutenzioni - anche del verde pubblico e del cimitero -, il problema delle acque meteoriche e la sicurezza stradale in alcune arterie come via Italia, via San Gerolamo, via San Mauro e il lungolago dove molti automobilisti tendono a "schiacciare" troppo l'acceleratore, una criticità alla quale si aggiunge quella delle soste vietate.
"Ci confronteremo passo per passo, garantendo controllo e partecipazione, con impegno e trasparenza" ha affermato il capogruppo Malugani. "La nostra sarà un'opposizione vigile, critica e se necessario dura, ma anche costruttiva e propositiva. A volte in passato non ci avete ascoltato, avete un po' trascurato il paese e allontanato alcuni cittadini dalla politica, spingendoli a dire che pur votando non sarebbe cambiato nulla. Quindi noi faremo proposte concrete, auspicando una collaborazione in un contesto di vera trasparenza".
Espletate anche le ultime formalità, il sindaco ha quindi sciolto la prima seduta del nuovo mandato amministrativo, che ora può davvero entrare nel vivo della sua piena operatività.
La seduta è stata l'occasione, come da prassi, per espletare le formalità di rito propedeutiche all'insediamento, a partire dalla presentazione della nuova Giunta: il primo cittadino ha annunciato di aver indicato come assessori Carlo Greppi - suo vice dopo anni in cui è stato a sua volta sindaco, ora incaricato di Lavori pubblici, Edilizia privata e manutenzioni - e la "new entry" Paolo Baio, a cui sono state assegnate le deleghe a Commercio, Affari legali e Politiche del lavoro.
Compiti specifici anche per i consiglieri di maggioranza, nell'ottica di un vero lavoro di squadra basato su un impiego efficace delle competenze di ciascuno: Michele Meoli, scelto come capogruppo, si occuperà quindi di Politiche sociali e Servizi alla persona, Cultura e Dialogo con le associazioni e l'Oratorio, Gaia Papini di Istruzione, Giovani e social media, Paola Riva di Bilancio e Turismo, Alberto Bonacina di Famiglie e disagio giovanile, e infine Federico Radaelli di Ambiente, Politiche energetiche, Sport e Tempo libero.
"Sono onorato di mettermi al servizio di questa comunità in cui vivo da tanti anni" ha esordito il neo sindaco Roberto Maggi dopo il giuramento di rito in fascia tricolore. "Innanzitutto voglio ringraziare la mia famiglia e tutti coloro che hanno sostenuto questo mio nuovo impegno, nonché i cittadini che hanno condiviso il nostro progetto e anche il gruppo "Vercurago Ideale" (rimasto in minoranza, ndr) che con la propria lista ha garantito un confronto plurale e democratico. Si è così formato un Consiglio che rappresenta tutti coloro che hanno votato, ma il nostro compito sarà quello di recepire le istanze e le necessità anche di chi non si è recato alle urne".
"È una grande soddisfazione amministrare un territorio così peculiare, con scorci unici tra lago e montagna, che custodisce le storie di un Santo e di una Beata, che conserva antichi reperti ed è stato culla di personaggi famosi e artisti apprezzati" ha proseguito Maggi. "Vercurago è sempre stato una località di confine con il milanese, di passaggio tra due città come Lecco e Calolziocorte, ma nonostante ciò ha sempre avuto una propria identità chiara. La nostra intenzione è quella di mantenere questo spirito e di continuare le buone azioni intraprese negli ultimi anni. Inevitabile rivolgere un pensiero al dottor Antonio Moretti, a Carlo Greppi e al mio predecessore Paolo Lozza, che mi hanno tracciato la strada, ma anche ai dipendenti comunali, che conosco da tempo e mi hanno subito garantito la loro massima disponibilità. Siamo attesi da nuove sfide. La pandemia e i conflitti vicini a noi hanno creato molte incertezze, quindi dovremo confrontarci continuamente e soprattutto metterci nell'ottica di affrontare le problematiche ambientali. Per guidare i cittadini servono competenze multiculturali e multidisciplinari, un lavoro di gruppo che superi i confini comunali. Auspico quindi un impegno e una collaborazione costruttiva da parte di tutti, con l'obiettivo fondamentale di aumentare la qualità della vita dei vercuraghesi".
Tra le linee programmatiche del mandato, poi, il neo eletto sindaco ha indicato quale cardine l'attenzione alle persone, alle famiglie, alle fragilità e al disagio, dunque al mondo della scuola, della cultura e della socialità. Ha inoltre parlato di un turismo sostenibile che ruoti intorno al lungolago, ai sentieri collinari e alla celebre Rocca dell'Innominato, tutti obiettivi per realizzare i quali saranno fondamentali le opere pubbliche: citata, in particolare, la bonifica dell'area ex Safilo, forse l'intervento più significativo tra quelli previsti in un quadro che prevede alla base una costante manutenzione del territorio - soprattutto attraverso piccoli lavori quotidiani - e in parallelo un tavolo di regia per la tanto agognata Lecco-Bergamo; "promessa", inoltre, una migliore viabilità sia a Somasca che in centro, oltre a una maggiore presenza di telecamere di videosorveglianza e una costante attenzione all'ambiente. "Assicuriamo il massimo sforzo per realizzare tutto ciò", le parole del sindaco, il cui capogruppo Michele Meoli, ribadendo il concetto chiave di qualità della vita e dei servizi, con la persona al centro, ha parlato di un programma "frutto dell'ascolto".
Programma che, al momento del voto, è stato "bocciato" dalla compagine di minoranza "Vercurago Ideale" formata da Carlo Malugani, Dario Zangani e Gioachino Riva, con il primo che ha però sostenuto di condividere la centralità della persona invitando l'Amministrazione a non perdere di vista alcuni temi ritenuti prioritari: le citate manutenzioni - anche del verde pubblico e del cimitero -, il problema delle acque meteoriche e la sicurezza stradale in alcune arterie come via Italia, via San Gerolamo, via San Mauro e il lungolago dove molti automobilisti tendono a "schiacciare" troppo l'acceleratore, una criticità alla quale si aggiunge quella delle soste vietate.
"Ci confronteremo passo per passo, garantendo controllo e partecipazione, con impegno e trasparenza" ha affermato il capogruppo Malugani. "La nostra sarà un'opposizione vigile, critica e se necessario dura, ma anche costruttiva e propositiva. A volte in passato non ci avete ascoltato, avete un po' trascurato il paese e allontanato alcuni cittadini dalla politica, spingendoli a dire che pur votando non sarebbe cambiato nulla. Quindi noi faremo proposte concrete, auspicando una collaborazione in un contesto di vera trasparenza".
Espletate anche le ultime formalità, il sindaco ha quindi sciolto la prima seduta del nuovo mandato amministrativo, che ora può davvero entrare nel vivo della sua piena operatività.
B.P.