Allagamenti diffusi e disagi dopo il violento nubifragio
Alle 21 erano oltre 200 le richieste di soccorso tecnico urgente, da parte di cittadini, arrivate ai vigili del fuoco dopo il violento - e atteso, tanto da aver fatto scattare l'allerta arancio - nubrifragio che si è abbattuto su buona parte del territorio lombardo, causando disagi e danni.
Tra le province maggiormente colpite, oltre a Milano, Monza, Bergamo e Pavia anche Lecco dove la pioggia, copiosa, accompagnata dal vento forte, specie nella zona del capoluogo e dell'Alto Lago, si è concentrata in pochi minuti, provocando allagamenti, cadute di piante e smottamenti.
Non risparmiati nemmeno il casatese e l'oggionese (QUI l'articolo).
In città, un blackout ha interessato diverse vie, rimaste a lungo senza corrente. Stessa situazione anche a Civate.
In Alta Valle, dove non è mancata nemmeno la grandine, una colata di detriti ha interessato la provinciale a Parlasco, mentre i vigili del fuoco sono stati attivati per far defluire l'acqua in centro Bellano, come in numerosi altri comuni della cintura lecchese.
A Taceno uno smottamento ha fatto temere per il presunto coinvolgimento anche di un bombolone del gas, in realtà rimasto fortunatamente intonso, come poi accertato dai pompieri arrivati in posto per le verifiche del caso.
Osservati speciali i torrenti, ingrossati improvvisamente dall'imponente quantitativo di pioggia riversatosi sul territorio in breve tempo. In campo, in diversi Comuni, anche la Protezione civile.
Tra le province maggiormente colpite, oltre a Milano, Monza, Bergamo e Pavia anche Lecco dove la pioggia, copiosa, accompagnata dal vento forte, specie nella zona del capoluogo e dell'Alto Lago, si è concentrata in pochi minuti, provocando allagamenti, cadute di piante e smottamenti.
Non risparmiati nemmeno il casatese e l'oggionese (QUI l'articolo).
In città, un blackout ha interessato diverse vie, rimaste a lungo senza corrente. Stessa situazione anche a Civate.
In Alta Valle, dove non è mancata nemmeno la grandine, una colata di detriti ha interessato la provinciale a Parlasco, mentre i vigili del fuoco sono stati attivati per far defluire l'acqua in centro Bellano, come in numerosi altri comuni della cintura lecchese.
A Taceno uno smottamento ha fatto temere per il presunto coinvolgimento anche di un bombolone del gas, in realtà rimasto fortunatamente intonso, come poi accertato dai pompieri arrivati in posto per le verifiche del caso.
Non esclusa da problemi anche la ss36, dove in alcuni punti si sono formati dei veri e propri laghi, richiedendo l'intervento dei pompieri e la provvisoria chiusura della corsia nel tratto interessato.