'Piccoli movimenti, grandi cambiamenti': sabato il Lecco Pride
Il 22 giugno torna nelle strade del capoluogo il Lecco Pride portando i colori arcobaleno nella città e nel territorio. “Piccoli movimenti, grandi cambiamenti” è il motto scelto dall’organizzazione per quest’anno. “Guardando il mondo che sempre più sprofonda nell’abisso della violenza e dei diritti calpestati si rischia di rimanere paralizzatɜ. Noi siamo piccolɜ e l’orrore è troppo grande. Ma il cambiamento, quello vero, nasce quasi sempre da piccoli atti di spontanea rivoluzione: il lancio di una bottiglia o di un tacco, il rifiuto a cedere il posto su di un autobus o di spaccarsi la schiena in fabbrica per le briciole. Questa non è un’ipotesi, ne siamo certɜ: un piccolo ingranaggio, se collegato a tanti altri, può sollevare il mondo. Basta avere il coraggio di iniziare a muoverci” così viene presentato l’evento.
“Vogliamo portare l’attenzione alle piccole cose che si possono fare sul territorio per generare quei cambiamenti che nella politica nazionale non riusciamo più a vedere” spiega Mauro Pirovano, presidente dell'associazione RenzoeLucio LGBT+ Diritti, organizzatrice del Pride. “Siamo in una fase di silenzio sui diritti delle persone, a volte addirittura assistiamo a tentativi di tornare al passato e eliminare diritti acquisiti, o ad attacchi diretti a parti della nostra comunità. Non taceremo su quanto sta accadendo nel nostro Paese ma vogliamo rilanciare richieste che possano migliorare in ogni caso, anche nel nostro territorio l’esistenza delle persone. Chiediamo buone pratiche, piccoli movimenti che sanno generare dei cambiamenti.”
Da questa premessa, il documento politico accompagna l’iniziativa, elenca richieste specifiche agli amministratori locali, alla Provincia ed alla Regione, alle strutture sanitarie, alle aziende alle scuole ed anche alle associazioni sportive. Un elenco che include buone pratiche e che chiede formazione per personale, rispetto per ogni dignità, richiesta di ascolto e coinvolgimento di tutte le minoranze, effettiva applicazione della legge 194, abbattimento delle barriere architettoniche educazione sessuale ed affettiva nelle scuole.
Per leggere l’intero documento politico visita questa pagina: https://www.leccopride.it/documento-politico-lecco-pride-2024/
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA: CORTEO, PIAZZA E PRIDE PARTY
Similmente a quanto accaduto l'anno scorso, il Lecco Pride di quest'anno, previsto per il 22 giugno, prenderà il via alle 15:30 davanti al Polo Territoriale di Lecco del Politecnico, in via Ghislanzoni. Il corteo, animato da carri e musica, attraverserà le vie principali della città e arriverà in piazza Garibaldi verso le 16.45. Qui, oltre agli interventi dal palco, ci sarà un concerto dal vivo della Babayaga Band, una cover band Rock&Dance del Lario attiva dal 2005, pronta a scatenare il pubblico con la loro energia.
In piazza Garibaldi verranno allestiti vari spazi tematici: aree per le famiglie e punti dedicati alla salute, dove Arcigay Cives Bergamo e Bergamo Friendly Test forniranno supporto per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili, offrendo anche la possibilità di effettuare test per l'HIV. Saranno presenti stand della CGIL per promuovere i diritti dei lavoratori, e l'Associazione Il Gabbiano distribuirà informazioni essenziali sull'abuso di alcool e sostanze stupefacenti. Il tutto con l’apporto e l’appoggio di tante associazioni di volontariato del territorio e con il sostegno del patrocinio del Politecnico di Milano, del Comune di Lecco e di oltre 15 comuni della Provincia.
Il Lecco Pride 2024 si concluderà con un party alla discoteca Orsa Maggiore di Lecco a partire dalle 22 (il modulo per prenotarsi alla serata lo trovate sul sito e canali social di Lecco Pride). Altre informazioni sui canali social dell’iniziativa.
ACCESSIBILITÀ
Come ogni anno, il Lecco Pride presterà particolare attenzione all'inclusività, adottando misure per assicurare che ogni persona possa partecipare alla manifestazione. L'organizzazione ha predisposto diverse facilitazioni per accogliere chi solitamente potrebbe sentirsi escluso in eventi che promuovono diritti e rispetto per le individualità. Tra queste, ci saranno traduttori Lis per il linguaggio dei segni a beneficio delle persone sorde, aree e servizi di accompagnamento per varie disabilità, spazi di decompressione distribuiti lungo il percorso della parata e in piazza, segnalazioni specifiche per i servizi igienici accessibili e supporto generale per chi ha disabilità. "Vogliamo mettere in atto e dimostrare che piccole attenzioni migliorano la vita delle persone, che bisogna smettere di pensare ad una società strutturata ed organizzata solo per chi si muove liberamente o per chi non ha alcuna forma di disabilità, una società di privilegiati", affermano con determinazione i volontari dell'iniziativa.
“Sfileremo per la città portando musica, gioia e testimonianze, parole dure contro la disumanizzazione della società, le guerre, la distruzione dell’ambiente, la criminalizzazione delle persone migranti o delle famiglie non conformi”. Questi gli intenti dell’organizzazione.
“Vogliamo portare l’attenzione alle piccole cose che si possono fare sul territorio per generare quei cambiamenti che nella politica nazionale non riusciamo più a vedere” spiega Mauro Pirovano, presidente dell'associazione RenzoeLucio LGBT+ Diritti, organizzatrice del Pride. “Siamo in una fase di silenzio sui diritti delle persone, a volte addirittura assistiamo a tentativi di tornare al passato e eliminare diritti acquisiti, o ad attacchi diretti a parti della nostra comunità. Non taceremo su quanto sta accadendo nel nostro Paese ma vogliamo rilanciare richieste che possano migliorare in ogni caso, anche nel nostro territorio l’esistenza delle persone. Chiediamo buone pratiche, piccoli movimenti che sanno generare dei cambiamenti.”
Da questa premessa, il documento politico accompagna l’iniziativa, elenca richieste specifiche agli amministratori locali, alla Provincia ed alla Regione, alle strutture sanitarie, alle aziende alle scuole ed anche alle associazioni sportive. Un elenco che include buone pratiche e che chiede formazione per personale, rispetto per ogni dignità, richiesta di ascolto e coinvolgimento di tutte le minoranze, effettiva applicazione della legge 194, abbattimento delle barriere architettoniche educazione sessuale ed affettiva nelle scuole.
Per leggere l’intero documento politico visita questa pagina: https://www.leccopride.it/documento-politico-lecco-pride-2024/
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA: CORTEO, PIAZZA E PRIDE PARTY
Similmente a quanto accaduto l'anno scorso, il Lecco Pride di quest'anno, previsto per il 22 giugno, prenderà il via alle 15:30 davanti al Polo Territoriale di Lecco del Politecnico, in via Ghislanzoni. Il corteo, animato da carri e musica, attraverserà le vie principali della città e arriverà in piazza Garibaldi verso le 16.45. Qui, oltre agli interventi dal palco, ci sarà un concerto dal vivo della Babayaga Band, una cover band Rock&Dance del Lario attiva dal 2005, pronta a scatenare il pubblico con la loro energia.
In piazza Garibaldi verranno allestiti vari spazi tematici: aree per le famiglie e punti dedicati alla salute, dove Arcigay Cives Bergamo e Bergamo Friendly Test forniranno supporto per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili, offrendo anche la possibilità di effettuare test per l'HIV. Saranno presenti stand della CGIL per promuovere i diritti dei lavoratori, e l'Associazione Il Gabbiano distribuirà informazioni essenziali sull'abuso di alcool e sostanze stupefacenti. Il tutto con l’apporto e l’appoggio di tante associazioni di volontariato del territorio e con il sostegno del patrocinio del Politecnico di Milano, del Comune di Lecco e di oltre 15 comuni della Provincia.
Il Lecco Pride 2024 si concluderà con un party alla discoteca Orsa Maggiore di Lecco a partire dalle 22 (il modulo per prenotarsi alla serata lo trovate sul sito e canali social di Lecco Pride). Altre informazioni sui canali social dell’iniziativa.
ACCESSIBILITÀ
Come ogni anno, il Lecco Pride presterà particolare attenzione all'inclusività, adottando misure per assicurare che ogni persona possa partecipare alla manifestazione. L'organizzazione ha predisposto diverse facilitazioni per accogliere chi solitamente potrebbe sentirsi escluso in eventi che promuovono diritti e rispetto per le individualità. Tra queste, ci saranno traduttori Lis per il linguaggio dei segni a beneficio delle persone sorde, aree e servizi di accompagnamento per varie disabilità, spazi di decompressione distribuiti lungo il percorso della parata e in piazza, segnalazioni specifiche per i servizi igienici accessibili e supporto generale per chi ha disabilità. "Vogliamo mettere in atto e dimostrare che piccole attenzioni migliorano la vita delle persone, che bisogna smettere di pensare ad una società strutturata ed organizzata solo per chi si muove liberamente o per chi non ha alcuna forma di disabilità, una società di privilegiati", affermano con determinazione i volontari dell'iniziativa.
“Sfileremo per la città portando musica, gioia e testimonianze, parole dure contro la disumanizzazione della società, le guerre, la distruzione dell’ambiente, la criminalizzazione delle persone migranti o delle famiglie non conformi”. Questi gli intenti dell’organizzazione.
Date evento
sabato, 22 giugno 2024