Furti, traffico e 'decoro': Maggianico chiede al Comune maggiori attenzioni
Niente grandi temi, ma tante piccole cose. Che sono poi le “cose” che tanto pesano nella quotidianità delle persone e determinano la qualità della vita di un quartiere. Tante le segnalazioni arrivate dagli abitanti di Maggianico intervenuti alla serata promossa dal Comune e tenutasi ieri sera al circolo Figini, nell’ambito del “tour” nei rioni cittadini per presentare progetti o raccogliere suggerimenti. Piccole cose, dunque. Anche se è arrivato anche un allarme per i furti nelle abitazioni che nelle ultime settimane si sono intensificati tra Chiuso e Maggianico. A generare preoccupazione e ad alimentare ulteriormente una sensazione da parte degli abitanti di alcune zone di essere un po’ dimenticati. E proprio per fronteggiare questa sensazione, dal sindaco Mauro Gattinoni e dall’assessore ai lavori pubblici Maria Sacchi è arrivato l’invito a segnalare agli uffici comunali qualsiasi problema.
Sono stati proprio Gattinoni e Sacchi a dialogare con il pubblico, anche se la rappresentanza della giunta comunale era ben nutrita: presenti infatti anche gli assessori Alessandra Durante, Emanuele Torri e Roberto Pietrobelli.
Dopo il saluto per il Circolo Figini da parte di Antonio Pattarini, è stato il sindaco ad aprire l’incontro annunciando come tra i 28 cantieri previsti tra settembre e novembre in città, cinque riguardino proprio Maggianico: la sistemazione di via Zelioli (51mila euro), via Paisiello (61), via Mascagni (64), di un tratto di corso Emanuele Filiberto (24) con la riasfaltatura e la sistemazione dei marciapiedi; di via Donizetti (205mila euro) dove sarà conservato il porfido. Mancherebbe la via Bernardino Luini - ha aggiunto Gattinoni – che pure necessiterebbe di un intervento che si è deciso di rinviare.
Attenzione anche al parco della vicina Villa Ponchielli per il quale è stata predisposta la manutenzione costante del verde, mentre per lo stabile ancora nulla c’è all’orizzonte, tanto più – come ha precisato l’assessore – che all’interno non si è conservato niente se non i pavimenti e pezzo dell’affresco del salone centrale. Non a caso, una voce dal pubblico ha sottolineato la necessità di definire un futuro per la villa.
Dopo di che si è aperta la discussione che è stata appunto un’elencazione di esigenze: dall’annoso problema degli allagamenti di via Sant’Ambrogio, dalle critiche relative al taglio dell’erba e al ritiro dei rifiuti, per esempio. Il problema dei rifiuti è peraltro legato alla maleducazione di coloro che lasciano per la strada ingombranti o i sacchi dove non dovrebbero per arrivare alla spazzatura di casa depositata nei cestini portarifiuti.
Lamentele anche per gruppi di giovani che schiamazzano, per i problemi di traffico e per l’assenza di posteggi per residenti.
Le strade del rione dove si registrano i maggiori disagi sono le vie Ponchielli e Fornaci, il parco della chiesa di San Rocco, la via Valsugana e la via Ferrari.
Da via Ponchielli i problemi derivano dai camion della cava delle aziende. Segnalazioni anche per scarichi “sospetti” da parte di un’azienda: «A volte c’è una vera e propria nuvola dall’odore intenso e acre». Problemi per i mezzi pesanti anche via Fornaci, mentre in via Ferrari a destare preoccupazione sono alcuni manufatti abbandonati del vecchio polo estrattivo, mentre per la via alla Spiaggia è stata denunciata la sosta selvaggia.
E inoltre, il problema dei furti che nelle ultime settimane ha visto finire nel mirino dei ladri alcune abitazioni di via Agnesi.
Sono stati proprio Gattinoni e Sacchi a dialogare con il pubblico, anche se la rappresentanza della giunta comunale era ben nutrita: presenti infatti anche gli assessori Alessandra Durante, Emanuele Torri e Roberto Pietrobelli.
Dopo il saluto per il Circolo Figini da parte di Antonio Pattarini, è stato il sindaco ad aprire l’incontro annunciando come tra i 28 cantieri previsti tra settembre e novembre in città, cinque riguardino proprio Maggianico: la sistemazione di via Zelioli (51mila euro), via Paisiello (61), via Mascagni (64), di un tratto di corso Emanuele Filiberto (24) con la riasfaltatura e la sistemazione dei marciapiedi; di via Donizetti (205mila euro) dove sarà conservato il porfido. Mancherebbe la via Bernardino Luini - ha aggiunto Gattinoni – che pure necessiterebbe di un intervento che si è deciso di rinviare.
L’assessore Sacchi ha invece elencato i lavori fatti nei mesi passati: sugli edifici scolastici ma anche sulle ville comunali. In particolare, a Villa Gomes è stato rifatto il tetto dove l’apertura di una vecchia canna fumaria aveva provocato alcune infiltrazioni d’acqua che hanno ammalorato l’affresco sul soffitto del salone per il quale – su direttiva della Sovrintendenza – si è proceduto a restauro conservativo, vale a dire a un consolidamento di quanto rimasto e non al recupero delle parti deteriorate. Vie è inoltre allo studio un progetto di sistemazione del parco con la collocazione dell’area giochi, al momento soppressa, in un’altra zona rispetto al passato e dove potranno anche essere realizzate un’area fitness e un percorso per disabili.
Attenzione anche al parco della vicina Villa Ponchielli per il quale è stata predisposta la manutenzione costante del verde, mentre per lo stabile ancora nulla c’è all’orizzonte, tanto più – come ha precisato l’assessore – che all’interno non si è conservato niente se non i pavimenti e pezzo dell’affresco del salone centrale. Non a caso, una voce dal pubblico ha sottolineato la necessità di definire un futuro per la villa.
Dopo di che si è aperta la discussione che è stata appunto un’elencazione di esigenze: dall’annoso problema degli allagamenti di via Sant’Ambrogio, dalle critiche relative al taglio dell’erba e al ritiro dei rifiuti, per esempio. Il problema dei rifiuti è peraltro legato alla maleducazione di coloro che lasciano per la strada ingombranti o i sacchi dove non dovrebbero per arrivare alla spazzatura di casa depositata nei cestini portarifiuti.
Fenomeno – ha chiosato il sindaco – spesso dovuto agli affitti in nero, per cui non disponendo il locatorio di una residenza reale non può richiedere i sacchi rossi regolari. Ma questi affitti in nero «li beccheremo» ha promesso il primo cittadino. Alla maleducazione si aggiungono i vandalismi per cui molti cestini sono stati distrutti. Il problema è comunque all’attenzione del Comune: ci sono due scuole di pensiero – ha precisato ancora Gattinoni - Quella secondo cui i cestini vanno messi più grandi e quella per cui invece non vanno messi proprio evitando così punti di catalizzazione. Comunque sono in arrivo cestini di grandi dimensioni da collocare nei parchi pubblici.
Lamentele anche per gruppi di giovani che schiamazzano, per i problemi di traffico e per l’assenza di posteggi per residenti.
Le strade del rione dove si registrano i maggiori disagi sono le vie Ponchielli e Fornaci, il parco della chiesa di San Rocco, la via Valsugana e la via Ferrari.
Da via Ponchielli i problemi derivano dai camion della cava delle aziende. Segnalazioni anche per scarichi “sospetti” da parte di un’azienda: «A volte c’è una vera e propria nuvola dall’odore intenso e acre». Problemi per i mezzi pesanti anche via Fornaci, mentre in via Ferrari a destare preoccupazione sono alcuni manufatti abbandonati del vecchio polo estrattivo, mentre per la via alla Spiaggia è stata denunciata la sosta selvaggia.
E inoltre, il problema dei furti che nelle ultime settimane ha visto finire nel mirino dei ladri alcune abitazioni di via Agnesi.
D.C.