Calolzio: in RSA si sorride con Gabriele e i suoi amici
"Un sorriso non costa nulla, ma vale molto" recita l'incipit di un componimento di Pierre Faber e quale gioia si può trarre, suscitandolo sulle labbra di chi ormai non lavora più, magari è rimasto solo e forse, a volte, si sente "dimenticato"?
Alla RSA "Casa Madonna della Fiducia" di Calolziocorte nessuno viene relegato in un angolo, tutti sono invogliati a stare in compagnia e divertirsi. Come? Cantando canzoni di un tempo che fu, ballando una mazurka o, anche solo, ascoltando quattro amici, ormai di casa, potremmo azzardare.
Gabriele Bolis, Dario Bolis, Gilberto Garghentini e Giovanni Gilardi, con i loro strumenti - una fisarmonica, una chitarra, un basso-tolla, le maracas - e le loro voci, hanno animato il pomeriggio di ieri, invitati dall'educatrice Sara Bolis.
La chiosa più calzante ci paiono le parole di Michel de Montaigne "Il più chiaro segno di saggezza è l'allegria" e gli ospiti della "Casa Madonna della Fiducia" ne sono la testimonianza.
Alla RSA "Casa Madonna della Fiducia" di Calolziocorte nessuno viene relegato in un angolo, tutti sono invogliati a stare in compagnia e divertirsi. Come? Cantando canzoni di un tempo che fu, ballando una mazurka o, anche solo, ascoltando quattro amici, ormai di casa, potremmo azzardare.
Gabriele Bolis, Dario Bolis, Gilberto Garghentini e Giovanni Gilardi, con i loro strumenti - una fisarmonica, una chitarra, un basso-tolla, le maracas - e le loro voci, hanno animato il pomeriggio di ieri, invitati dall'educatrice Sara Bolis.
La chiosa più calzante ci paiono le parole di Michel de Montaigne "Il più chiaro segno di saggezza è l'allegria" e gli ospiti della "Casa Madonna della Fiducia" ne sono la testimonianza.
Gabriele Bolis