Abusività del far credere
Sulla vicenda paradossale e un po' cialtronesca della palazzina abusiva di LineeLecco nel parcheggio della Piccola che il Sindaco Gattinoni "ha voluto lui stesso oggi comunicare ufficialmente ai giornalisti" è bene evidenziare almeno due cose semplici ma di maggior trasparenza verso cittadini e lettori.
Il Sindaco ha dovuto comunicarlo ai giornalisti semplicemente perché la notizia non è riuscito a tenerla sottotraccia e farla passare in cavalleria. Infatti, già da ieri è stata pubblicata sui gruppi social da cittadini e portata a conoscenza della stampa. La Delibera in autotutela, la numero 140 è del 30/05/2024, ben 3 giovedì fa e pubblicata all’Albo Pretorio dallo scorso martedì. I consiglieri, i giornalisti, i cittadini da quella data ne sono a conoscenza ufficialmente. Certo serve consultare puntualmente l’Albo. Se il Sindaco Gattinoni, davvero avesse voluto lui stesso comunicare ufficialmente ai giornalisti la notizia dell’Abuso pubblico “per evitare che sulla vicenda s’innestassero sospetti di qualsiasi natura, anche solo di carattere politico…” avrebbe potuto e dovuto farlo all’uscita dalla riunione di Giunta di giovedì 30 maggio o subito dopo, non attendere che la notizia diventasse, dopo altre due settimane pubblica.
Questa sua volontà di trasparenza e chiarezza è più abusiva del gabbiotto di LineeLecco
Il Sindaco ha dovuto comunicarlo ai giornalisti semplicemente perché la notizia non è riuscito a tenerla sottotraccia e farla passare in cavalleria. Infatti, già da ieri è stata pubblicata sui gruppi social da cittadini e portata a conoscenza della stampa. La Delibera in autotutela, la numero 140 è del 30/05/2024, ben 3 giovedì fa e pubblicata all’Albo Pretorio dallo scorso martedì. I consiglieri, i giornalisti, i cittadini da quella data ne sono a conoscenza ufficialmente. Certo serve consultare puntualmente l’Albo. Se il Sindaco Gattinoni, davvero avesse voluto lui stesso comunicare ufficialmente ai giornalisti la notizia dell’Abuso pubblico “per evitare che sulla vicenda s’innestassero sospetti di qualsiasi natura, anche solo di carattere politico…” avrebbe potuto e dovuto farlo all’uscita dalla riunione di Giunta di giovedì 30 maggio o subito dopo, non attendere che la notizia diventasse, dopo altre due settimane pubblica.
Questa sua volontà di trasparenza e chiarezza è più abusiva del gabbiotto di LineeLecco
Paolo Trezzi