Valgreghentino: Matteo Colombo rieletto sindaco con il 77% dei voti. 'Premiato il lavoro'
Sulla carta non c'era partita, e così è stato. Matteo Colombo - 34 anni compiuti a febbraio, diventato papà della piccola Stella solo pochi giorni fa - è stato eletto sindaco di Valgreghentino per il secondo mandato consecutivo. E i numeri parlano di una sorta di plebiscito, con un dominio assoluto in tutti e tre i seggi del paese: 76,72% di preferenze (pari a 1.457 voti) contro il 23,28% (442) dello sfidante Giuseppe Bonacina, scelto quale candidato dalla lista "Progetto Futuro" sostenuta dal centrodestra, che già alla vigilia nutriva probabilmente poche speranze di vittoria.
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"Eravamo abbastanza ottimisti, ma non pensavamo che sarebbe finita così bene" ha commentato Matteo Colombo a caldo. "I numeri sono andati ben oltre le aspettative, ma sapevamo di poter contare sull'appoggio della cittadinanza, che ha premiato il lavoro e l'impegno di cinque anni. "Rinnovamento e Partecipazione" ha saputo rinnovarsi - per usare un gioco di parole - e presentare una squadra forte, competente, che conosce e vive il paese tutti i giorni".
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Passando alle preferenze raccolte dai singoli candidati, a questa tornata il primato è dell'architetto Barbara Fumagalli, assessore uscente ai Lavori pubblici: 111 in totale, un numero alto ma comunque inferiore al record di 153 tuttora detenuto dallo stesso neo-rieletto sindaco, ai tempi del suo primo ingresso in Giunta da giovanissimo delegato alla cultura. Sorpresa al secondo posto, dove con 78 voti personali si è piazzata una new entry: si tratta di Sara Donadoni, psicologa e psicoterapeuta di professione, seguita con un solo "punto" in meno dall'assessore uscente al Bilancio Marco D'Angelo.
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Passando all'altro lato della "barricata", cioè agli sconfitti, il record di preferenze personali è di Anna Clara Bassani, insegnante da poco in pensione che cinque anni fa si era candidata personalmente sindaco con la stessa lista "Progetto Futuro"; meno dominante rispetto al solito il consigliere provinciale Stefano Simonetti, al secondo posto con 29 voti, mentre subito alle sue spalle a quota 25 si trova Moreno Biffi.
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Da definire, ora, la composizione della nuova Giunta che, come ha assicurato Colombo, sarà nel segno della continuità.
Qui sotto il quadro completo delle preferenze accordate ai singoli candidati:
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Matteo Colombo subito dopo l'elezione
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"Eravamo abbastanza ottimisti, ma non pensavamo che sarebbe finita così bene" ha commentato Matteo Colombo a caldo. "I numeri sono andati ben oltre le aspettative, ma sapevamo di poter contare sull'appoggio della cittadinanza, che ha premiato il lavoro e l'impegno di cinque anni. "Rinnovamento e Partecipazione" ha saputo rinnovarsi - per usare un gioco di parole - e presentare una squadra forte, competente, che conosce e vive il paese tutti i giorni".
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Con la moglie Elisa e la piccola Stella
Passando alle preferenze raccolte dai singoli candidati, a questa tornata il primato è dell'architetto Barbara Fumagalli, assessore uscente ai Lavori pubblici: 111 in totale, un numero alto ma comunque inferiore al record di 153 tuttora detenuto dallo stesso neo-rieletto sindaco, ai tempi del suo primo ingresso in Giunta da giovanissimo delegato alla cultura. Sorpresa al secondo posto, dove con 78 voti personali si è piazzata una new entry: si tratta di Sara Donadoni, psicologa e psicoterapeuta di professione, seguita con un solo "punto" in meno dall'assessore uscente al Bilancio Marco D'Angelo.
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Passando all'altro lato della "barricata", cioè agli sconfitti, il record di preferenze personali è di Anna Clara Bassani, insegnante da poco in pensione che cinque anni fa si era candidata personalmente sindaco con la stessa lista "Progetto Futuro"; meno dominante rispetto al solito il consigliere provinciale Stefano Simonetti, al secondo posto con 29 voti, mentre subito alle sue spalle a quota 25 si trova Moreno Biffi.
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Da definire, ora, la composizione della nuova Giunta che, come ha assicurato Colombo, sarà nel segno della continuità.
Qui sotto il quadro completo delle preferenze accordate ai singoli candidati:
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B.P.