Europee: nel lecchese oltre 14 mila preferenze per Giorgia, seguono Gori e Strada (PD). Vannacci supera Fiocchi
In Europa non andrà di certo, ma "Giorgia" (Meloni) anche a Lecco ha intascato una valanga di preferenze personali, ben 14.101, seguita - a grande distanza - dal candidato locale, l'europarlamentare uscente Pietro Fiocchi con 3.812 consensi di cui oltre 1.000 conquistati nella sola città di Lecco.
Terza piazza tra le fila dei "Fratelli" per Carlo Fidanza - con cui ha lungo ha collaborato il consigliere regionale Giacomo Zamperini - con 1.260 seguito dall'ex assessore regionale (un tempo in quota Forza Italia) Mario Mantovani con 876.
In un ideale podio nella nostra provincia, dietro alle Meloni si posizionano però due DEM. Sono il sindaco uscente di Bergamo Giorgio Gori - sostenuto anche da Mauro Gattinoni - con 6.624 voti e Cecilia Strada, candidata quale capolista dal PD, con 6.446. Segue nella graduatoria di partito il giornalista Fabio Pizzul, già consigliere regionale, con 3.017 preferenze.
E il generale Roberto Vannacci? Sul nostro territorio, primeggia sotto il vessillo della Lega. In 4.521 hanno scritto sulla scheda il suo nome. E così l'autore de Il mondo al contrario supera di gran lunga Alessandro Fermi, spalleggiato dal sottosegretario regionale Mauro Piazza. Il leghista - già forzista - ha ottenuto 1.907, superato anche a Silvia Sardone con 2.042 voti personali come pure tra le fila di Alleanza Verdi e Sinistra dall'insegnate monzese - ai domiciliari in Ungheria - Ilaria Salis (2.489) che ben distanzia l'ex sindaco di Riace Domenico Mimmo Lucano, secondo con 760 preferenze.
Sopra le 2.000 preferenze nel lecchese anche il coordinatore di Forza Italia e ministro del governo in carica Antonio Tajani (2.114), doppiando Massimiliano Salini (1.069) e Letizia Moratti (1.002) tornata in azzurro.
Da ultimo uno sguardo agli esclusi: Carlo Calenda ha preso 485 preferenze, battuto sia da Matteo Renzi (1.373) sia da Emma Bonino (760) entrambi in corsa sotto il vessillo di Stati uniti d'Europa.
Quanto ai candidati locali, schierati, oltre a Fiocchi anche Luca Perego (163 voti proprio nella lista con Renzi e Bonino), la meratese Elena Calogero con i 5 stelle (114) e Paola Giudiceandrea con il PD (949). A parte il meloniano, che in Lombardia - a scrutinio non ancora terminato - ha conquistato oltre 15.600 preferenze, 17.600 per ora nella circoscrizione - nessuno di loro andrà al Parlamento europeo.
Per visualizzare tutte le preferenze CLICCA QUI (e poi su ciascun partito)
Terza piazza tra le fila dei "Fratelli" per Carlo Fidanza - con cui ha lungo ha collaborato il consigliere regionale Giacomo Zamperini - con 1.260 seguito dall'ex assessore regionale (un tempo in quota Forza Italia) Mario Mantovani con 876.
In un ideale podio nella nostra provincia, dietro alle Meloni si posizionano però due DEM. Sono il sindaco uscente di Bergamo Giorgio Gori - sostenuto anche da Mauro Gattinoni - con 6.624 voti e Cecilia Strada, candidata quale capolista dal PD, con 6.446. Segue nella graduatoria di partito il giornalista Fabio Pizzul, già consigliere regionale, con 3.017 preferenze.
E il generale Roberto Vannacci? Sul nostro territorio, primeggia sotto il vessillo della Lega. In 4.521 hanno scritto sulla scheda il suo nome. E così l'autore de Il mondo al contrario supera di gran lunga Alessandro Fermi, spalleggiato dal sottosegretario regionale Mauro Piazza. Il leghista - già forzista - ha ottenuto 1.907, superato anche a Silvia Sardone con 2.042 voti personali come pure tra le fila di Alleanza Verdi e Sinistra dall'insegnate monzese - ai domiciliari in Ungheria - Ilaria Salis (2.489) che ben distanzia l'ex sindaco di Riace Domenico Mimmo Lucano, secondo con 760 preferenze.
Sopra le 2.000 preferenze nel lecchese anche il coordinatore di Forza Italia e ministro del governo in carica Antonio Tajani (2.114), doppiando Massimiliano Salini (1.069) e Letizia Moratti (1.002) tornata in azzurro.
Da ultimo uno sguardo agli esclusi: Carlo Calenda ha preso 485 preferenze, battuto sia da Matteo Renzi (1.373) sia da Emma Bonino (760) entrambi in corsa sotto il vessillo di Stati uniti d'Europa.
Quanto ai candidati locali, schierati, oltre a Fiocchi anche Luca Perego (163 voti proprio nella lista con Renzi e Bonino), la meratese Elena Calogero con i 5 stelle (114) e Paola Giudiceandrea con il PD (949). A parte il meloniano, che in Lombardia - a scrutinio non ancora terminato - ha conquistato oltre 15.600 preferenze, 17.600 per ora nella circoscrizione - nessuno di loro andrà al Parlamento europeo.
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