Lecco: in arrivo un nuovo regolamento per gli artisti di strada
Regolamentare meglio l’arte di strada per trovare un equilibrio tra diverse esigenze e dare alla Polizia locale uno strumento concreto per intervenire. Sono gli obiettivi del nuovo regolamento per gli artisti di strada del Comune di Lecco la cui bozza è stata presentata a una riunione congiunta delle commissioni seconda e quarta, per raccogliere pareri e osservazioni da integrare nel documento che sarà poi sottoposto all’approvazione del consiglio comunale a luglio.
Il nuovo regolamento è frutto di un lavoro portato avanti dagli assessorati alla Cultura e al Commercio per sostituire quello del 2008: “Nel corso degli anni è cambiato il tessuto sociale e culturale e anche il numero di artisti presenti in città, questo ha comportato una convivenza non sempre facile - ha spiegato la vicesindaco Simona Piazza illustrando il documento - Abbiamo così raccolto le proposte da parte di cittadini e commercianti, rivalutato le esperienze e ci siamo confrontati con i regolamenti vigenti in altre città. In questo modo sarà più facile avere delle regole chiare che garantiscano una convivenza più tranquilla tra i vari attori della città, estendendo il bacino anche verso i rioni”.
Le nuove regole prevedono che gli artisti di strada si potranno esibire dal primo maggio al 30 settembre dalle 10 alle 22 e per gli altri mesi fino alle 19, per un minimo di un giorno fino a un massimo di quattro giorni consecutivi cambiando postazione ogni due ore tramite un sistema di prenotazione online. Una novità importante è l’individuazione delle postazioni degli artisti di strada. Ce ne saranno di tre tipologie: rosse, senza grosse prescrizioni o limitazioni, per forme d’arte diverse, senza musica, con musica non amplificata o con piccole amplificazioni; gialla, riservata ad attività espressive senza amplificazioni e ai mestieri artistici; azzurra, riservata ai mesterei artistici, come la pittura o il mimo, senza musica. Le zone rosse saranno presenti in piazza Stoppani, in via Carlo Porta e sul lungolago nella zona del Monumento ai Caduti, di fronte alla piattaforma e nella zona dei gradoni. Le zone gialle saranno in piazza Cermenati, in piazza Garibaldi accanto al palco comunale, all’Addio Monti, ai parchi di via Belvedere, dell’Eremo e di villa Gomez. Le zone azzurre infine saranno all’angolo di via Nazario Sauro, all’imbocco di via Cavour, in piazza XX settembre (due postazioni), in via Roma. L’idea è quella di apporre in ciascuna postazione un cartello o un bollo per identificare lo spazio destinato alle esibizioni degli artisti di strada.
Il dem Casto Pattarini ha definito questo un “lavoro necessario per contemperare gli interessi dei residenti, della città e degli artisti di strada”. Anche Simone Brigatti del centrodestra ha concordato che il nuovo regolamento “farà bene ad artisti e residenti perché è giusto trovare un equilibrio”. Con alcuni suggerimenti: indicare un limite di decibel, prevedere per le aree del centro alcune ore di “pausa” e identificare almeno una zona destinata all’arte di strada per ogni rione.
Un altro tema sollevato anche da Marco Caterisano di Fratelli d’Italia e dal leghista Stefano Parolari è la capacità di far rispettare il regolamento da parte della Polizia locale. Anche Saulo Sangalli dalla maggioranza ha sottolineato che “il regolamento deve essere applicabile e passibile di un controllo semplice”.
Altri suggerimenti sono venuti dalla consigliera del gruppo misto Clara Fusi: studiare una modalità per il check-in e il check-out degli artisti, immaginare un sistema di priorità per la prenotazione, pubblicare un calendario. Sarà adesso compito degli assessori Simona Piazza e Giovanni Cattaneo raccogliere queste osservazioni e confrontarsi con la parte tecnica per modificare la bozza e tornare con una versione aggiornata in commissione prima dell’approvazione da parte dell’aula.
Il nuovo regolamento è frutto di un lavoro portato avanti dagli assessorati alla Cultura e al Commercio per sostituire quello del 2008: “Nel corso degli anni è cambiato il tessuto sociale e culturale e anche il numero di artisti presenti in città, questo ha comportato una convivenza non sempre facile - ha spiegato la vicesindaco Simona Piazza illustrando il documento - Abbiamo così raccolto le proposte da parte di cittadini e commercianti, rivalutato le esperienze e ci siamo confrontati con i regolamenti vigenti in altre città. In questo modo sarà più facile avere delle regole chiare che garantiscano una convivenza più tranquilla tra i vari attori della città, estendendo il bacino anche verso i rioni”.
Le nuove regole prevedono che gli artisti di strada si potranno esibire dal primo maggio al 30 settembre dalle 10 alle 22 e per gli altri mesi fino alle 19, per un minimo di un giorno fino a un massimo di quattro giorni consecutivi cambiando postazione ogni due ore tramite un sistema di prenotazione online. Una novità importante è l’individuazione delle postazioni degli artisti di strada. Ce ne saranno di tre tipologie: rosse, senza grosse prescrizioni o limitazioni, per forme d’arte diverse, senza musica, con musica non amplificata o con piccole amplificazioni; gialla, riservata ad attività espressive senza amplificazioni e ai mestieri artistici; azzurra, riservata ai mesterei artistici, come la pittura o il mimo, senza musica. Le zone rosse saranno presenti in piazza Stoppani, in via Carlo Porta e sul lungolago nella zona del Monumento ai Caduti, di fronte alla piattaforma e nella zona dei gradoni. Le zone gialle saranno in piazza Cermenati, in piazza Garibaldi accanto al palco comunale, all’Addio Monti, ai parchi di via Belvedere, dell’Eremo e di villa Gomez. Le zone azzurre infine saranno all’angolo di via Nazario Sauro, all’imbocco di via Cavour, in piazza XX settembre (due postazioni), in via Roma. L’idea è quella di apporre in ciascuna postazione un cartello o un bollo per identificare lo spazio destinato alle esibizioni degli artisti di strada.
Il dem Casto Pattarini ha definito questo un “lavoro necessario per contemperare gli interessi dei residenti, della città e degli artisti di strada”. Anche Simone Brigatti del centrodestra ha concordato che il nuovo regolamento “farà bene ad artisti e residenti perché è giusto trovare un equilibrio”. Con alcuni suggerimenti: indicare un limite di decibel, prevedere per le aree del centro alcune ore di “pausa” e identificare almeno una zona destinata all’arte di strada per ogni rione.
Un altro tema sollevato anche da Marco Caterisano di Fratelli d’Italia e dal leghista Stefano Parolari è la capacità di far rispettare il regolamento da parte della Polizia locale. Anche Saulo Sangalli dalla maggioranza ha sottolineato che “il regolamento deve essere applicabile e passibile di un controllo semplice”.
Altri suggerimenti sono venuti dalla consigliera del gruppo misto Clara Fusi: studiare una modalità per il check-in e il check-out degli artisti, immaginare un sistema di priorità per la prenotazione, pubblicare un calendario. Sarà adesso compito degli assessori Simona Piazza e Giovanni Cattaneo raccogliere queste osservazioni e confrontarsi con la parte tecnica per modificare la bozza e tornare con una versione aggiornata in commissione prima dell’approvazione da parte dell’aula.
M.V.