Premana: per Paolo Gianola esordio (alla grande) con la maglia azzurra agli Europei di Off-road Running
Ottima “prima volta” con la nazionale italiana per il premanese classe 2006 Paolo Gianola, che la scorsa settimana ha preso parte ai Campionati Europei di Off-road Running disputatesi ad Annecy, nella Francia sudorientale, dal 31 maggio al 2 giugno.
“Entrare a far parte del team nazionale è sempre stato il mio sogno” ci racconta Paolo “quest'anno ho lavorato duramente per raggiungere l’obiettivo e, dopo il terzo posto conquistato ad una gara corsa lo scorso 25 aprile in provincia di Imperia, è arrivata la convocazione in azzurro, in occasione dei Campionati Europei”. “Venerdì 24 maggio ho ricevuto a casa due pacchi pieni di capi di abbigliamento dell’Italia. Ero emozionatissimo” prosegue.
Mercoledì scorso (il 29) la partenza alla volta di Annecy, insieme all’intera pattuglia azzurra. Venerdì 31 alle 9.00 di mattina Paolo era ai nastri di partenza della gara di sola salita (format da lui prediletto) del Campionato Europeo, categoria junior (2005 e più giovani). “Avevo già visto il percorso in una videochiamata e fin da subito ho capito che mi sarebbe piaciuto” sottolinea il premanese. A complicare la situazione, però, ecco la pioggia: scesa copiosa il giorno prima della gara, non concedeva tregua nemmeno quella mattina. “Il percorso è diventato molto più estremo, visto il fango presente in quasi ogni punto del tracciato e il terreno scivoloso che rendeva molto più faticoso soprattutto il tratto centrale del percorso, quello più ripido” ci spiega ancora Paolo, aggiungendo tuttavia che “per me è stato forse un vantaggio perché un fondo così difficile ha abbassato il ritmo gara, rendendo la corsa più muscolare e meno di agilità, come piace a me”.
Un primo tratto pianeggiante corso in sordina, una progressione che inizia sul segmento duro e che prosegue in quello finale, più corribile ma sempre all’insù: nonostante la tanta fatica negli ultimi 800 m, al termine dei 5,6 km di gara (con 830 m di dislivello positivo) Paolo ha raggiunto un gran diciassettesimo posto, che lo piazza secondo tra i quattro azzurri partecipanti.
“La gara è stata dura e estrema, ma la mia era una giornata positiva, ero in forma” afferma ancora il premanese, definendo invece “speciale” l’esperienza in generale vissuta ad una rassegna di livello continentale, oltre che il ritiro trascorso con il team azzurro. “Per cinque giorni ho vissuto e mi sono allenato insieme ai miei idoli e ho avuto l’opportunità non solo di ricevere preziosi consigli, ma anche semplicemente di parlare con loro di cose normali, del più e del meno”.
Non solo europei e nazionale, tuttavia, per il classe 2006 da Premana. Infatti – nel bel mezzo di una stagione decisamente “da incorniciare” – lo scorso gennaio Paolo ha ricevuto da Emanuele Manzi – ex campione di corsa in montagna - la proposta di entrare a far parte del Trail Youth Team Italia di Scarpa.
Trattasi di un gruppo di atleti di diciotto e diciannove anni scelti dai responsabili del progetto – lo stesso Manzi e Marco De Gasperi, altro ex corridore italiano di altissimo livello – per prendere parte ad una serie di gare prestigiose nel corso della stagione, in occasione delle quali il team passa anche alcuni giorni in ritiro, per stare in compagnia e allenarsi. “Non ci ho pensato due volte e ho accettato l’invito” racconta ancora Paolo, che dichiara come “far parte di questa squadra mi sta permettendo di crescere molto dal punto di vista sportivo e umano, perché posso ricevere i suggerimenti di due grandi campioni, scambiare impressioni con i miei compagni e girare in tanti posti nuovi”.
Il premanese ha corso la prima gara con il nuovo gruppo a fine marzo, in Veneto, mentre la seconda uscita è stata a maggio, in Trentino-Alto Adige (sul Lago di Garda). Il prossimo weekend con il team di Scarpa sarà a fine giugno alla Lavaredo Ultra Trial, anche se Paolo non potrà prendere parte alla competizione perché ancora minorenne: “questa volta mi toccherà stare in panchina il giorno della gara, perciò faro il tifo ai miei compagni” ci spiega.
Dove il giovane premanese invece non starà a guardare sarà a Gagliano del Capo, in Puglia, in occasione dei Campionati italiani di corsa in montagna di staffetta Assoluti e Master, che si correranno il prossimo 16 giugno. Intanto, Paolo si sta godendo un po’ di meritato riposo, in attesa di questo e dei prossimi appuntamenti della stagione e di una carriera che è appena iniziata.
“Entrare a far parte del team nazionale è sempre stato il mio sogno” ci racconta Paolo “quest'anno ho lavorato duramente per raggiungere l’obiettivo e, dopo il terzo posto conquistato ad una gara corsa lo scorso 25 aprile in provincia di Imperia, è arrivata la convocazione in azzurro, in occasione dei Campionati Europei”. “Venerdì 24 maggio ho ricevuto a casa due pacchi pieni di capi di abbigliamento dell’Italia. Ero emozionatissimo” prosegue.
Mercoledì scorso (il 29) la partenza alla volta di Annecy, insieme all’intera pattuglia azzurra. Venerdì 31 alle 9.00 di mattina Paolo era ai nastri di partenza della gara di sola salita (format da lui prediletto) del Campionato Europeo, categoria junior (2005 e più giovani). “Avevo già visto il percorso in una videochiamata e fin da subito ho capito che mi sarebbe piaciuto” sottolinea il premanese. A complicare la situazione, però, ecco la pioggia: scesa copiosa il giorno prima della gara, non concedeva tregua nemmeno quella mattina. “Il percorso è diventato molto più estremo, visto il fango presente in quasi ogni punto del tracciato e il terreno scivoloso che rendeva molto più faticoso soprattutto il tratto centrale del percorso, quello più ripido” ci spiega ancora Paolo, aggiungendo tuttavia che “per me è stato forse un vantaggio perché un fondo così difficile ha abbassato il ritmo gara, rendendo la corsa più muscolare e meno di agilità, come piace a me”.
Un primo tratto pianeggiante corso in sordina, una progressione che inizia sul segmento duro e che prosegue in quello finale, più corribile ma sempre all’insù: nonostante la tanta fatica negli ultimi 800 m, al termine dei 5,6 km di gara (con 830 m di dislivello positivo) Paolo ha raggiunto un gran diciassettesimo posto, che lo piazza secondo tra i quattro azzurri partecipanti.
“La gara è stata dura e estrema, ma la mia era una giornata positiva, ero in forma” afferma ancora il premanese, definendo invece “speciale” l’esperienza in generale vissuta ad una rassegna di livello continentale, oltre che il ritiro trascorso con il team azzurro. “Per cinque giorni ho vissuto e mi sono allenato insieme ai miei idoli e ho avuto l’opportunità non solo di ricevere preziosi consigli, ma anche semplicemente di parlare con loro di cose normali, del più e del meno”.
Non solo europei e nazionale, tuttavia, per il classe 2006 da Premana. Infatti – nel bel mezzo di una stagione decisamente “da incorniciare” – lo scorso gennaio Paolo ha ricevuto da Emanuele Manzi – ex campione di corsa in montagna - la proposta di entrare a far parte del Trail Youth Team Italia di Scarpa.
Trattasi di un gruppo di atleti di diciotto e diciannove anni scelti dai responsabili del progetto – lo stesso Manzi e Marco De Gasperi, altro ex corridore italiano di altissimo livello – per prendere parte ad una serie di gare prestigiose nel corso della stagione, in occasione delle quali il team passa anche alcuni giorni in ritiro, per stare in compagnia e allenarsi. “Non ci ho pensato due volte e ho accettato l’invito” racconta ancora Paolo, che dichiara come “far parte di questa squadra mi sta permettendo di crescere molto dal punto di vista sportivo e umano, perché posso ricevere i suggerimenti di due grandi campioni, scambiare impressioni con i miei compagni e girare in tanti posti nuovi”.
Il premanese ha corso la prima gara con il nuovo gruppo a fine marzo, in Veneto, mentre la seconda uscita è stata a maggio, in Trentino-Alto Adige (sul Lago di Garda). Il prossimo weekend con il team di Scarpa sarà a fine giugno alla Lavaredo Ultra Trial, anche se Paolo non potrà prendere parte alla competizione perché ancora minorenne: “questa volta mi toccherà stare in panchina il giorno della gara, perciò faro il tifo ai miei compagni” ci spiega.
Dove il giovane premanese invece non starà a guardare sarà a Gagliano del Capo, in Puglia, in occasione dei Campionati italiani di corsa in montagna di staffetta Assoluti e Master, che si correranno il prossimo 16 giugno. Intanto, Paolo si sta godendo un po’ di meritato riposo, in attesa di questo e dei prossimi appuntamenti della stagione e di una carriera che è appena iniziata.
A.Te.