Lecco: Arma in festa per il 210° anniversario di fondazione. 5 ricompense per due suicidi sventati

Carabinieri in festa quest’oggi, anche a Lecco, per il 210° anniversario della fondazione dell’Arma. Il Comando Provinciale ha ospitato, in mattinata, la tradizionale cerimonia, alla presenza delle massime autorità della provincia, a cominciare dal Prefetto Sergio Pomponio, affiancato dal Procuratore Ezio Domenico Basso e dai vertici di Polizia e Guardia di Finanza.
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Presenti poi il senatore lecchese Tino Magni, l'europarlamentare Pietro Fiocchi, gli eletti in Regione e una nutrita schiera di sindaci in fascia tricolore, in rappresentanza del territorio. Un territorio sul quale la Benemerita, come sottolineato nel corso della celebrazione, esercita un capillare controllo, attraverso servizi di prossimità nonché attività repressiva e di sciurezza, “senza tralasciare le iniziative di sostegno, soccorso e assistenza alla popolazione che pongono l’Arma dei Carabinieri come principale intermediario tra il cittadino e lo Stato”, come è stato sottolineato. P1010267.jpg (393 KB)
Da giugno 2023 a maggio 2024, giusto per dare qualche numero, quantificando così il lavoro svolto, il Comando Provinciale di Lecco, nelle sue varie articolazioni, ha infatti arrestato 193 soggetti e ne ha deferiti in stato di libertà 1863, perseguendo circa l’84% dei reati complessivamente denunciati in Provincia di Lecco. Si evidenziano altresì le 146 denunce per “codice rosso” di cui 38 definite con un arresto, 14 col divieto di avvicinamento, una con l’obbligo di dimora e 5 con l’allontanamento dalla casa familiare.
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Dopo la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma ha preso la parola – dinnanzi ad un picchetto in rappresentanza di tutte le specialità dell’Arma, ai comandanti di stazione e alle delegazioni delle associazioni combattentistiche i cui membri sono stati etichettati come “maestri” - il Comandante Provinciale, Colonello Alessio Carparelli, il quale ha rivolto il proprio saluto alle autorità intervenute ed ha elogiato gli uomini e le donne al suo servizio, per l’attività svolta e gli obiettivi raggiunti nell’anno appena trascorso.
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Il Comandante Provinciale, Colonello Alessio Carparelli

“Oggi è la festa dei Carabinieri! Uomini e donne che hanno scelto di servire la Nazione in armi, lontano da casa e dai propri affetti. Sovente catapultati in territori nuovi e sconosciuti, imparando, sino dalla giovane età, a sacrificarsi per mettersi al servizio delle comunità che ci accolgono e che oggi ringraziamo ancora una volta. Un territorio, quello del nostro Paese, che oggi più che mai ha bisogno di essere protetto alla luce di quello che sta accadendo nel mondo. E che la tradizionale abnegazione dell’Arma sia ancora oggi straordinariamente viva, lo testimoniano non solo coloro che hanno pagato il più alto tributo al Paese, ma anche tutti quei Carabinieri d’ogni grado, che hanno saputo coraggiosamente affrontare situazioni di pericolo anche fuori dal servizio che trovano chiara evidenza negli oltre 20 Carabinieri feriti in servizio nell’adempimento dei loro compiti istituzionali".

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"Un anno, quest’ultimo, caratterizzato - ha sottolineato Carparelli - dal proliferarsi del conflitto internazionale e dalla crisi economica, durante il quale l’Arma ha mantenuto inalterato il proprio impegno, confermando la propria vocazione a sostegno del cittadino e concretizzando, con le azioni di ogni giorno, quella funzione di rassicurazione sociale da sempre caratterizza dalla presenza sul territorio. Da quella più tradizionale, rappresentata dalla capillare diffusione sul territorio dalle Stazioni Carabinieri, sino realizzare una quotidiana presenza tanto nel bacino lacustre quanto sulle meravigliose montagne che caratterizzano la nostra provincia, sintetizzate in oltre 700 interventi di sostegno alla popolazione sul territorio, di cui 150 svolti sulle piste dei Piano di Bobbio e 350 nelle acque del Lago di Como. Questa motivazione - per noi Carabinieri - vuol dire coscienza del proprio impegno, orgoglio di adempierlo con consapevolezza e convinzione, ponendo sempre al centro della propria azione le comunità in cui siamo chiamati ad operare ed i bisogni dei cittadini, a partire dai bambini delle scuole che oggi sono qui con noi. L’Arma non è solo questo, ma ha al contempo come obiettivo quello di garantire un’attività di polizia ad alta efficacia preventiva – segnalo nel senso 20.000 pattuglie svolte sul territorio - capace inoltre di esprimere uno scrupoloso rigore investigativo, individuando soluzioni operative che, facendo leva sulla capillare distribuzione dei suoi presidi, aumenti l’efficienza complessiva del sistema conferendo rapidità ed efficacia ad ogni tipo d’intervento. Rileva nel senso il fatto che l’Arma di Lecco procede per oltre l’85% reati che vengono commessi in tutta la provincia".
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"Mi accingo a concludere - ha aggiunto - con uno speciale ringraziamento a tutti i Carabinieri che operano in questa provincia ogni giorno, affrontando i vostri compiti con passione e semplicità, sapendo che la simpatia e la stima della gente sarà per il più ambito dei riconoscimenti. Siate sempre in grado di trovare in voi stessi e nei valori dell’Arma le motivazioni più profonde per continuare, nel silente adempimento del dovere, a garantire quella sicurezza che è, prima di ogni cosa, il prodotto di un “fare”, tangibile e immediato, frutto di un impegno senza riserve, la cui unica ricompensa risiede nella fiducia dei cittadini. Buona fortuna a tutti noi e alle nostre famiglie che condividono le ansie e le trepidazioni, i successi e le rinunce di una vita non comoda, non facile, ma faticosamente bella. Viva l’Italia! Viva l’Arma dei Carabinieri! Viva i Carabinieri di Lecco!”.
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I premiati con il Comandante Provinciale, il Comandante della Compagnia di Merate e i Comandante delle stazione Carabinieri di Olginate e Valmadrera

Al termine della cerimonia – dopo aver reso altresì omaggio con raccoglimento tanto ai due Carabinieri recentemente morti in servizio tanto ai tre Finanzieri spirati durante un’esercitazione in provincia di Sondrio – sono state consegnate cinque ricompense ad altrettanti militari che, in due occasioni distinte, hanno sventato due tentativi di suicidio. Premiati il Mar. Ord. Vincenzo Ferrara, il Brig. Tommaso Longo e il Car. Giusi Grillo (Stazione di Olginate), il Brig. Federico Puorro (Nucleo Comando Compagnia Carabinieri Merate), il Car. Michele e il Car.Lorenzo Biasella (Stazione Carabinieri di Valmadrera).
A.M.
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