Si è spento Antonio Tavola, ex capogruppo degli Alpini di Olginate
È mancato negli scorsi giorni Antonio Tavola, residente a Valgreghentino e per un decennio alla guida del gruppo di Penne nere ANA di Olginate. L’uomo si è spento a 71 anni e lo scorso giovedì si è tenuta la cerimonia funebre nella chiesa di San Bernardo a Brongio di Garbagnate Monastero. La funzione è stata concelebrata da don Massimo Santambrogio, responsabile della comunità pastorale dei Santi Martino e Benedetto (che riunisce le parrocchie di Molteno con Garbagnate Monastero, Brongio e Sirone) e don Alessandro Bonura, assistente dell’associazione Centro culturale italiano Giovanni Paolo I ODV, di cui Tavola è stato segretario. Alla cerimonia di commiato hanno partecipato il coro ANA dell’Adda di Olginate con i gagliardetti alpini e i rappresentanti di altre associazioni.
Come dicevamo in apertura, Antonio Tavola è stato alla guida delle Penne nere di Olginate per 10 anni, dal 2009 al 2019, prima che il testimone passasse a Danilo Riva, che ancora oggi ricopre questo ruolo. Tavola si era avvicinato agli Alpini nel 1999, iniziando a frequentare il gruppo di cui in seguito ha assunto l’importante ruolo.
“Durante la sua presidenza è stato fatto il restauro del monumento a Capiate, mentre come segretario e tesoriere del Centro culturale si è sempre distinto portando avanti i suoi compiti” ha raccontato il figlio Omar Tavola, presidente del Centro culturale dedicato a papa Luciani.
Un altro Alpino è andato avanti, dunque, lasciando nel vuoto più grande la moglie Vittorina, il figlio e tutti coloro che hanno avuto l’occasione di conoscerlo e collaborare con lui.
Come dicevamo in apertura, Antonio Tavola è stato alla guida delle Penne nere di Olginate per 10 anni, dal 2009 al 2019, prima che il testimone passasse a Danilo Riva, che ancora oggi ricopre questo ruolo. Tavola si era avvicinato agli Alpini nel 1999, iniziando a frequentare il gruppo di cui in seguito ha assunto l’importante ruolo.
“Durante la sua presidenza è stato fatto il restauro del monumento a Capiate, mentre come segretario e tesoriere del Centro culturale si è sempre distinto portando avanti i suoi compiti” ha raccontato il figlio Omar Tavola, presidente del Centro culturale dedicato a papa Luciani.
Un altro Alpino è andato avanti, dunque, lasciando nel vuoto più grande la moglie Vittorina, il figlio e tutti coloro che hanno avuto l’occasione di conoscerlo e collaborare con lui.