Bellano: consegnati i premi di studio e la Costituzione ai 18enni

E’ ormai diventato un appuntamento fisso per Bellano: i 2 giugno vengono consegna la Costituzione ai neo 18enni e assegnate le borse di studio agli studenti meritevoli, il tutto accompagnato dal concerto della “Lake Como Philharmonic Orchestra ”, diretta dal maestro Roberto Gianola a cui ieri si è aggiunta anche la “Corale lirica Ambrosiana”. 
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Il sindaco Antonio Rusconi, ha dapprima premiato i ragazzi “di tante parti di Italia che hanno partecipato al concorso Bellano paese degli artisti che si è svolto nel mese di maggio, giunto all’ottava edizione”, un concorso nato dalla volontà dell’amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Vitali e attualmente portato avanti dal maestro Michele Chiascione che ha spiegato come quest’anno “vi era la presenza di 160 solisti e 30 orchestre e cori”. Successivamente è toccato salire ai piedi del palco ai neo maggiorenni, nati nel 2006. 
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Il testo legislativo, sotto forma di volumetto, è stato consegnato ai 12 diciottenni presenti, che lo hanno ricevuto dopo essere stati chiamati ad uno ad uno dal sindaco Antonio Rusconi. 
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La serata è proseguita con altri giovani chiamati dal primo cittadino, ovvero gli studenti meritevoli che nell’anno scolastico 2022/23 hanno ottenuto degli ottimi risultati per quanto riguarda la frequentazione della scuola secondaria di primo grado e la secondaria di secondo grado. 

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Premiati: Raoul Rusconi, Cloe Carboni, Sofia Castagna, Samuele Piffaretti, Chiara Guerci, Giulia Galli, Stefano Rusconi, Matilda Solari nonché, per le superiori, Martina Acerboni.
A coronare la serata i brani di altri illustri compositori come Verdi, Mascagni, o Rossini, solo per citarne alcuni, che richiamano ancora una volta il tema attuale della giornata di ieri, che ha celebrato i diritti citati nella carta costituzionale, come quello allo studio e ad un lavoro dignitoso. 
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Il maestro Gianola nella presentazione dei brani che i musicisti si apprestavano a realizzare ha più volte ribadito come “l’unità e il patriottismo sia stato desiderio della libertà e appartenenza nazionale”. 
A conclusione della serata l’inno nazione magistralmente suonato dall’orchestra e accompagnato dalla corale, ha unito tutti i presenti nel canto.
M.A.
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