Crandola: festa per il 20 anni del Milan Club Valmadrera con la Champions del 2007
La Trattoria Regina a Crandola Valsassina ha ospitato la festa per il 20° anniversario di fondazione del Milan Club Valmadrera. Una scelta, quella della location per celebrare il raggiungimento del primo quinto di secolo del sodalizio, non casuale, ma dettata dalla composizione dei soci, in quanto molti di loro sono di provenienza premanese.
I tifosi rossoneri dell'Alta Valle infatti, solo per motivi organizzativi non hanno formato un loro club di affezionati milanisti e hanno scelto di aggregarsi a Valmadrera per supportare la propria squadra del cuore.
Otto soci fondatori nel 2003 hanno deciso, visto i numerosi sostenitori milanisti valmadreresi, di fondare il club e l’anno successivo, nel 2004, hanno ufficializzato l’appartenenza all’AIMC.
Attualmente il sodalizio conta ben 250 soci ed è il secondo della provincia di Lecco per anzianità, secondo solo al Milan Club di Santa Maria Hoè.
Ben 140 tesserati ieri sera hanno preso parte alla cena in Alta Valsassina dove, oltre a gustare le prelibatezze culinarie del luogo, hanno potuto ammirare e toccare con mano la Champions vinta dai rossoneri nel 2007 allo Stadio Olimpico di Atene, dove il Milan ha battuto il Liverpool per 2-1 con una doppietta di Filippo Inzaghi. In quell’anno la squadra milanese – guidata da Carlo Ancelotti - ha conquistato il più prestigioso trofeo europeo partendo dai preliminari e prendendosi una rivincita sul club del Regno Unito dopo la sconfitta di due anni prima a Instanbul. E così, quella finale che ha visto ancora in campo le stesse squadre ha regalato ai diavoli il tetto d’Europa con capitan Paolo Maldini che ha alzato al cielo l’importante trofeo, lo stesso appunto che ha raggiunto Crandola per il ventesimo anno di fondazione del Milan Club Valmadrera.
Ha lasciato Casa Milan – con l’approvazione dell’AIMC- solo per poche ore, accompagnato dal responsabile Angelo Terrana che lo ha personalmente scortato nel tragitto per giungere a farsi ammirare e fotografare dai 140 tifosi riuniti per la serata. Una cena caratterizzata dai cori tipici dello stadio e che hanno creato una atmosfera di appartenenza e fratellanza emozionante. Tanti i riconoscimenti consegnati ai soci da parte del club, a nome del presidente Franco Rusconi, che ha voluto così ringraziare, innanzitutto i 4 fondatori presenti, le quote rosa del sodalizio, partendo dalla segretaria, fino alla vice presidente e all’organizzatrice, senza dimenticare la padrona di casa – titolare della trattoria- che ha ospitato la serata.
L’AIMC ha voluto ringraziare il sodalizio lecchese con un quadro commemorativo dei vent’anni per ringraziarlo della presenza costante. Terminate le consegne dei riconoscimenti di gratitudine c’è stato il momento tanto atteso della serata, ovvero l’arrivo della torta - anch’essa a tema Milan - cui sono seguite le foto di rito, prima di salutare la coppa dei Campioni che ha fatto ritorno a Milano nel suo posto all’interno del museo, proprio accanto a tutti i premi vinti dalla squadra.
I tifosi rossoneri dell'Alta Valle infatti, solo per motivi organizzativi non hanno formato un loro club di affezionati milanisti e hanno scelto di aggregarsi a Valmadrera per supportare la propria squadra del cuore.
Otto soci fondatori nel 2003 hanno deciso, visto i numerosi sostenitori milanisti valmadreresi, di fondare il club e l’anno successivo, nel 2004, hanno ufficializzato l’appartenenza all’AIMC.
Attualmente il sodalizio conta ben 250 soci ed è il secondo della provincia di Lecco per anzianità, secondo solo al Milan Club di Santa Maria Hoè.
Ben 140 tesserati ieri sera hanno preso parte alla cena in Alta Valsassina dove, oltre a gustare le prelibatezze culinarie del luogo, hanno potuto ammirare e toccare con mano la Champions vinta dai rossoneri nel 2007 allo Stadio Olimpico di Atene, dove il Milan ha battuto il Liverpool per 2-1 con una doppietta di Filippo Inzaghi. In quell’anno la squadra milanese – guidata da Carlo Ancelotti - ha conquistato il più prestigioso trofeo europeo partendo dai preliminari e prendendosi una rivincita sul club del Regno Unito dopo la sconfitta di due anni prima a Instanbul. E così, quella finale che ha visto ancora in campo le stesse squadre ha regalato ai diavoli il tetto d’Europa con capitan Paolo Maldini che ha alzato al cielo l’importante trofeo, lo stesso appunto che ha raggiunto Crandola per il ventesimo anno di fondazione del Milan Club Valmadrera.
Ha lasciato Casa Milan – con l’approvazione dell’AIMC- solo per poche ore, accompagnato dal responsabile Angelo Terrana che lo ha personalmente scortato nel tragitto per giungere a farsi ammirare e fotografare dai 140 tifosi riuniti per la serata. Una cena caratterizzata dai cori tipici dello stadio e che hanno creato una atmosfera di appartenenza e fratellanza emozionante. Tanti i riconoscimenti consegnati ai soci da parte del club, a nome del presidente Franco Rusconi, che ha voluto così ringraziare, innanzitutto i 4 fondatori presenti, le quote rosa del sodalizio, partendo dalla segretaria, fino alla vice presidente e all’organizzatrice, senza dimenticare la padrona di casa – titolare della trattoria- che ha ospitato la serata.
L’AIMC ha voluto ringraziare il sodalizio lecchese con un quadro commemorativo dei vent’anni per ringraziarlo della presenza costante. Terminate le consegne dei riconoscimenti di gratitudine c’è stato il momento tanto atteso della serata, ovvero l’arrivo della torta - anch’essa a tema Milan - cui sono seguite le foto di rito, prima di salutare la coppa dei Campioni che ha fatto ritorno a Milano nel suo posto all’interno del museo, proprio accanto a tutti i premi vinti dalla squadra.
