LILT, lotta al fumo: premi a 3 scuole e ai progetti degli alunni

Scuole e alunni premiati in occasione della consueta “Festa della prevenzione” promossa dalla sezione lecchese della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori. Si è trattato del momento finale di un progetto che nel corso dell’anno  ha coinvolto molti istituti lecchesi – dai plessi dell’infanzia alle superiori – nell’ambito della sensibilizzazione dei più giovani sulla prevenzione. 


Bambini e ragazzi hanno realizzato una serie di lavori, da semplici cartelloni a video, da canzoni a ricette di cucina con il proposito appunto di diffondere la cultura della prevenzione dei tumori che significa soprattutto condurre una vita sana.
L’incontro è stato introdotto da Laura Valsecchi, coordinatrice dei progetti scolastici che ha ricordato come l’attenzione nei confronti delle scuole veda impegnata la Lilt ormai da molti anni e che il momento della premiazione vuole anche essere una maniera di incontrare i genitori dei ragazzi coinvolti. I giovanissimi non sono solo i cittadini del futuro, ma permettono di veicolare il messaggio anche agli adulti, alle famiglie. E naturalmente ai coetanei, i quali magari non stanno ad ascoltare i suggerimenti degli adulti, ma quelli di un amico sì.


La conclusione è stata invece affidata alla presidente Silvia Villa che si è soffermata sui dati del fumo in Lombardia: «Finalmente il fenomeno comincia a diminuire, dopo l’incremento registrato durante il covid. Ma a livello nazionale, quello che ci preoccupa è il cosiddetto fumo alternativo come le sigarette elettroniche che dicono innocuo e invece non è innocuo ed espone anche i non fumatori che respirano il fumo passivo agli stessi rischi delle sigarette. E se non vogliamo pensare ai danni alle persone, pensiamo a quelli all’ambiente: gli scarti sono infatti ricchissimi di piombo, Sali e anticrittogamici che avvelenano l’ambiente. E’ un aspetto al quale dobbiamo guardare da quest’anno».


L’iniziativa vede collaborare la Lilt lecchese naturalmente con quella nazionale e con le altre sedi dell’associazione diffuse sul territorio italiano. E tre premi della Lega nazionale sono stati assegnati ad altrettante scuole lecchesi «che promuovono salute»: la scuola alberghiera “Graziella Fumagalli” di Casatenovo, l’Istituto Bachelet di Oggiono e l’Istituto Comprensivo Lecco 3.


Per quanto riguarda la Lilt lecchese sono stati quindici i premi assegnati a intere classi, piccoli gruppi o singoli per le varie realizzazioni effettuate nel corso dell’anno.
Due le grandi categorie: l’alimentazione sana e la lotta al fumo.


Per l’alimentazione, tra ricette golose e ricette interculturali. Marmellate di mele e merende sane, torte di carote e pancakes all’avena, i riconoscimenti sono andati per la scuola dell’infanzia alla “Rosa Spreafico” di Lecco; per la Primaria alla seconda classe dalla scuola di Germanedo e ad alcuni alunni della scuola Diaz d San Giovanni (Alice, Anna, Emma, Mattia, Giorgia, Letizia, Eleonora e Zakaria); per le medie alunni delle scuole della Valletta Brianza (Nina e Maria Chiara), di Cernusco (Gabriel, Gabriele e Mattia), di Airuno (Dorayaki, Martina, Matilde ed Emma), di Malgrate (Sara e Manuela).

Nella categoria del “Goodby fumo” sono stati coinvolti i ragazzi della scuola media che hanno realizzati video, canzoni, presentazioni multimediali, telegiornali, spot pubblicitari e film d’animazioni. Premiati alunni delle scuole di Robbiate (Rebecca, Sofia, Lina, Giulia, Anna, Aurora, Martina), Brivio (Momo, Dario, Fili, Samu), Merate (Daniele), Airuno (Elisa, Irene, Mariam, Luca e Othmane), Lecco Maggianico (Flavio) e Cernusco (Gaia, Alice, Viola, Claudia, Aldo, Valentino).